"Higurashi no naku koro ni (ひぐらしのなく頃に)", la prima e la seconda serie sono già stati trasmessi in tv in Giappone.
Ora hanno affermato che la terza uscirà come OVA (Original Video Anime) da questo dicembre per sei mesi.
Il titolo sarà "Higurashi no naku koro ni REI" (ひぐらしのなく頃に礼). Rei significa ringraziamento o cortesia, ma non so esattamente cosa intende, perché non so ancora nulla della storia.
Su questi anime, ho saputo una cosa interessante.
La sigla iniziale della seconda serie è "Naraku no hana". Se la senti al contrario, si sente la sigla iniziale della prima serie.
Infatti è molto particolare l'inizio della sigla della prima serie. Era come la frase di una preghiera buddista.
Non solo. Se senti completamente quella al contrario della seconda, si sente "Non puoi scappare" e "Ti amo."
Forse è fortuito, ma quando ho sentito chiaramente "ti amo", mi ha fatto brivido! Chi conosce la storia sente paura...
Una parte della sigla della I°, della II°, ed al contrario della II°
Questo si è scoperto ed è diventato noto da quando qualcuno l'ha messa in youtube, in questo momento non ho sentito nessun commento dallo staff dell'opera. Quindi non so il motivo.
La sigla della I° (Higurashi no naku koro ni)
La sigla della II° (Naraku no hana)
Un'altra canzone al contrario famosa è la prima sigla "finale" di Dragon Ball Z, "Detekoi Tobikiri Zenkai Power".
All'inizio è strano, non sembra un linguaggio normale. In realtà è la frase rovesciata che dice "questa canzone è stata fatta grazie a XXXX, YYYY, ZZZZ (i nomi dello staff)".
Mah....
Lana
30 luglio 2008
Higurashi, la terza serie
29 luglio 2008
I film per la mostra del cinema di Venezia
Hanno annunciato i tre film partecipanti alla mostra di Venezia nel 2008:
Mi sembra interessante quello di Takeshi.
Lana
Kami-igusa, la musica di Gundam nella stazione
C'è una domanda al post precedente su Takadanobaba:
"ci sono altri posti pubblici o mezzi di trasporto che usano altre sigle di anime?"
aggiungo un'altra stazione dove si sente la sigla di anime.
La stazione di Kami-igusa della Linea Seibu Shinjuku. Ci vogliono 15 -20 minuti dalla Stazione di Seibu-Shinjuku, o un paio di minuti in meno dalla stazione di Takadanobaba. Vicino alla stazione, c'è la sede di Sunrise, ossia il produttore di Gundam, quindi c'è anche un monumento di Gundam davanti alla stazione.
Due direzioni hanno le diverse melodie della stessa sigla.
Lana
La fabbrica dei gunpla
I gunpla (ガンプラ, ganpura), i modellini di Gundam vengono prodotti in una fabbrica a Shizuoka. La fabbrica si chiama Bandai Hobby Center, che è stato costruito nel 2006. Prima li produceva nella vecchia fabbrica dal 1980 sempre a Shizuoka.
L'altezza della fabbrica è uguale di quella del primo Gundam (18 m). Le macchine dello stampaggio per i materiali plastici sono state fatte come la White Base. Gli impiegati, circa 120 persone, di cui l'80% lavorano negli uffici dell'edificio, ed il 20 % è nella fabbrica vera e propria, indossano le divise della Federazione in Gundam. Dipende dalle classe i lavoratori hanno i diversi distintivi.
Le macchine che portano i prodotti nella fabbrica (la fabbrica è quasi tutta automatizzata) sono colorati di verde, il colore di Zaku in tipo mass-produzione, e rossi, il colore di Zaku per Char.
Spesso aprono la fabbrica al pubblico. Per visitarla si deve prenotare in anticipo. Siccome molti vogliono, bisogna partecipare ad una estrazione. Ogni volta 30 persone possono fare la visita che dura 90 minuti. Per la sicurezza non si può entrare nella zona dove ci sono le macchine dello stampaggio. La guida spiega ai visitatori utilizzando i modellini della macchina della stampa.
Shizuoka è un paese che produce più del 90% di tutti modellini in Giappone. Oltre alla fabbrica di Bandai, ci sono la sede centrale di Tamiya, Hasegawa, Fujimi e Aoshima.
Lana
28 luglio 2008
Takadanobaba
Una famosa storia vera su questo posto è "Il duello di Takadanobaba" avvenuto nel 1694.
Un samurai Kanno ha battuto un altro samurai Murakami in una gara. Murakami con rancore ha mandato una lettera per la rivincita a Kanno, ma voleva solo ucciderlo assieme con delinquenti, non intendeva il duello "uno contro uno". Kanno si è recato al duello immaginando la sua morte, dopo aver lasciato una lettera d'addio al suo amico del cuore, Nakayama Yasubei. Yasubei ha raggiunto il posto ed ha salvato Kanno dal gruppo di Murakami. L'aiuto di Yasubei è diventato famoso, la gente parlava che "aveva battuto 18 samurai". Forse non era vero, le voci della gente volavano così come adesso.
Un dipendente di Ako, Horibe Yahei, avendo sentito del duello, gli ha chiesto di diventare suo genero. Nakayama Yasubei si è sposato la figlia, il nome è cambiato a Horibe Yasubei.
Dopo sette anni, è successo Il Caso Ako, il motivo della tragedia dei 47 ronin nel 1701. Nell'anno successivo Yasubei e il suo suocero hanno fatto la famosa vendetta come membri dei 47 ronin.
I miei post precedenti sui 47 ronin sono qua e qua.
Le stazioni di Takadanobaba sono tre: della Linea Yamanote JR, della Linea Metropolitana Tozai e della Linea Seibu Shinjuku.
In quella di Yamanote, la musichetta per avvisare la partenza dei treni è della sigla di "Tetsuwan Atom" (Astro Boy), perché l'ufficio del personaggio dell'anime, Ochanomizu Hakase (Dottore Ochanomizu) si trova a Takadanobaba. Ma anche l'ufficio dell'autore Tezuka Osamu 手塚治虫 era qua. Vicino alla stazione c'è la sede in Tokyo di Seidoo Kaikan 正道会館, una scuola di Karate a cui Andy Hug apparteneva.
Lana
27 luglio 2008
Kanesada, la katana di Hijikata Toshizo
Izuminaokami Kanesada (和泉守兼定) è un nome a lungo ereditato. Il più noto e Kanesada II°, che forgiava katana nel 15° - 16° secolo. Le katana vengono chiamate come i loro autori, sia da Kanesada Secondo, che Kanesada Undicesimo.
Il più famoso dei clienti di Kanesada è Hijikata Toshizo 土方歳三, vice capitano di Shinsengumi. Quello che aveva Hijikata a Kyoto è una katana fatta da Kanesada Undicesimo. Mentre la katana esposta nel museo di Hijikata, spedita alla famiglia come un articolo dal defunto è quella fatta da Kanesada Dodicesimo. La tsuba (鍔 , una parte del katana, il piatto posto tra impugnatura e lama) ha una decorazione del fiore, ume 梅 che Hijikata amava.
26 luglio 2008
Kotetsu, la katana di Kondo Isami
Dicono che non erano eleganti ma pratiche, per cui vengono amate dai samurai particolarmente di Edo, l'attuale Tokyo.
Un famoso possessore è sicuramente Kondo Isami ( 近藤勇, 1834-1868), il capitano di Shinsengumi. C'è una lettera al padre in cui c' era scritto di essersi salvato dal combattimento grazie a Kotetsu. In qualsiasi romanzo e film la sua katana è descritto Kotetsu. Ma gli esperti assicurano che la Kotetsu di Kondo era non originale. Quello che aveva Kondo era una katana "Kiyomaro" cioè fatta da Minamoto Kiyomaro (源清麿, 1813-1855), su cui è stata incisa la marca finta Kotetsu. Infatti c'erano tante finte Kotetsu. Uno dei motivi di esistenza delle Kotetsu finte è che l'incisione era semplice, non artistica. In quel momento Kiyomaro erano le katana moderne, anche se erano fatte da un'autore molto bravo. Oggi vengono considerate prestigiose così come erano Kotetsu.
Kondo non si è accorto della sua katana finta, ma aveva il vero occhio per giudicare le katana comunque.
25 luglio 2008
Terremoto
Il terremoto di ieri al nord del Giappone che ha provocato 200 feriti aveva l'epicentro profondo, più di 100 km, così certi cittadini del Hokkaido hanno ricevuto l'avviso 30 secondi prima della scossa vera. Ma c'erano anche le zone in cui sono arrivati l'avviso e il terremoto con Onda S contemporaneamente. Se l'epicentro sarà troppo vicino, l'avviso non arriverà in tempo o al massimo avranno solo un paio di secondi. Dovranno ancora fare tante cose per evitare i danni dai i terremoti.
Lana
24 luglio 2008
Corso di giapponese : 11° puntata
(X) wa (Y) ga (Agg).
Spiega la situazione di X, descrivendo come è Y, che appartiene a X con aggettivo.
Esempio:
Kakashi sensei wa se ga takai. > Maestro Kakashi è alto.
se > statura
takai > alto
Naruto wa kami ga kiiroi. > Naruto ha i capelli gialli.
kami > capelli
kiiroi > giallo
Kono machi wa michi ga semai. > In questa città le strade sono strette.
kono machi > questa città
michi > strada
semai > stretto
Ano ie wa yane ga akai. > Quella casa ha il tetto rosso.
ano ie > quella casa
yane > tetto
akai > rosso
itai > sentire dolore
Il dolore lo può descrivere solo chi soffre. Quindi non serve dire "io".
Onaka ga itai. > Ho mal di pancia.
Nodo ga itai desu. > Ho mal di gola.
Quando viene usato per la seconda persona, la maggior parte sarà frase di domanda.
Dooshitano? Onaka ga itani no? > Cosa è successo? Hai mal di pancia?
Se si usa per la terza persona...aggiungete "soodesu".
Sakura chan wa atama ga itai soodesu. >
Sakura (mi ha detto che) ha mal di testa.
o
Sakura ha mal di testa (qualcuno mi ha detto così).
Come è andata?
Mataneeee.
Lana
Poliziotti, troppi o pochi?
Nel post precedente ho scritto che a Tokyo ci sono 1.200 koban. In tutto il Giappone invece, ce ne sono 6.600. Questi si trovano nelle città e lì lavorano due o tre poliziotti a turno. Inoltre ci sono 8.000 uffici piccoli di polizia istituiti in periferia del Giappone che si chiamano Chuuzaisho (駐在所). Questo ha la caratteristica di essere anche la dimora per un impiegato della polizia.
Ora vediamo quanti poliziotti ci sono in tutto in Giappone. Nel 2006, c'erano circa 260 mila poliziotti. Calcolando i numeri a pro capite, per ogni 100 mila abitanti ce ne sono 203.
Per confrontare con gli altri paesi ho trovato i numeri dei poliziotti pro capite.
(da NationMaster nel 1998-2000)
GB : 205
Germania : 291
Italia : 556
USA : 326 (rapporto interpretato da UNODC, United Nations Survey on Crime Trends and the Operations of Criminal Justice Systems 2002)
In Giappone si discuteva della mancanza dei poliziotti da anni. Dal sondaggio sopra nel 1998-2000, il Giappone aveva solo 181 poliziotti. Adesso è un po' migliorato (203 nel 2006).
Il motivo della numerosità dell'Italia è che ci sono varie "polizie", cioè i carabinieri, i vigili, le guardie di finanza e le questure, penso io. Però non vedo in città così tanti agenti di polizia. Lavorano in ufficio o non hanno le divise??
Lana
23 luglio 2008
Corso di giapponese : decima puntata
Come si dicono i sette giorni della settimana in giapponese?
Prima ripensiamo ai nomi dei pianeti.
Mercurio, Venere, (Terra), Marte, Giove, Saturno, e così via.
Aggiungiamo la stella madre: il Sole e il satellite della Terra: la Luna.
Così sono sette.
In giapponese come si dice, allora?
da sinistra: in italiano, kanji, hiragana, roma-ji, (la pronuncia più naturale)
Mercurio 水星 すいせい suisei (suisee)
Venere 金星 きんせい kinsei (kinsee)
Marte 火星 かせい kasei (kasee)
Giove 木星 もくせい mokusei (mokusee)
Saturno 土星 どせい dosei (dosee)
Sole 太陽 たいよう tauyou (taiyoo)
Luna 月 つき tsuki (tsuki)
Taiyoo si dice anche "Hi" (日) e "O-hi-sama" (お日様).
Ora ordiniamo come la settimana:
Sole 太陽 (日)
Luna 月
Marte 火星
Mercurio 水星
Giove 木星
Venere 金星
Saturno 土星
Ora vediamo come si chiamano i sette giorni.
Domenica 日曜日 にちようび nichiyoubi (niciyoobi)
Lunedì 月曜日 げつようび getsuyoubi (getsuyoobi)
Martedì 火曜日 かようび kayoubi (kayoobi)
Mercoledì 水曜日 すいようび suiyoubi (suiyoobi)
Giovedì 木曜日 もくようび mokuyoubi (mokuyoobi)
Venerdì 金曜日 きんようび kin'youbi (kin'yoobi)
Sabato 土曜日 どようび doyoubi (doyoobi)
Si capisce la corrispondenza tra i giorni e gli ideogrammi delle stelle, vero?
Non so bene perché il nome "Domenica" non deriva dal sole come in inglese e tedesco, immagino che c'entri il cattolicesimo...
Per quanto riguarda l'usanza dei sette giorni in Giappone, un bonzo giapponese Kuukai (空海, 774-835) ci ha portato il concetto di "sette giorni" tramite la Dinastia Tang del continente cinese dove aveva studiato il buddismo. Dopo dell'epoca di Heian (fino al 12° secolo) spesso si vedono nei diari dei nobili. Ma per la vita quotidiana dei cittadini non veniva usato comunemente, fino a quando il calendario gregoriano è stato applicato, ossia nel 19° secolo.
Kyoo wa nan'yoobi ?
Lana
22 luglio 2008
Cercasi attaccante disperatamente!!
Lamù
Onigiri e Zoro
21 luglio 2008
Akunin?
La foto : Boris Akunin |
Solitamente si ha la tendenza a ritenere la letteratura russa particolarmente seria e complessa, basta pensare come Dostoevskij o Tolstoj ecc. ecc… infatti i gialli o thriller venivano considerati generi inferiori.
É molto interessante questo boom della letteratura giapponese in Russia.
A proposito, quando ho saputo che Akunin fin da piccolo era affascinato dai personaggi malvagi, mi sono ricordata che anch’io quando ero piccola, sempre tifavo per il trio Drombo di Yattaman (in Giapponese “Akudama trio” 悪玉トリオ). Chi attira l’ attenzione della gente sono sempre i personaggi più bricconi.
Lamù
Il secondo bottone e i kamikaze
Il gakuran deriva dalle divise della marina militare giapponese, che erano influenzate da quelle francesi e prussiane.
Nell'ultima frase della Seconda Guerra Mondiale, i soldati giovani tra 17 a circa 22 anni, di cui la maggior parte erano studenti, sono stati raccolti in gruppi per attaccare le navi militari americane. Il più famoso è Shinpuu Tokubetsu Kogekitai (神風特別攻撃隊), si dice comunemente Kamikaze Tokkootai (神風特攻隊).
Un sopravvissuto del Tokkootai, nel senso che si è fermato per l'annuncio della fine della guerra fatto dall'Imperatore, ha fatto un film negli anni '50. Nel film (non so come si chiama...) ha descritto un 'amore tra un ragazzo che va a morire e sua ragazza. Il ragazzo regala il secondo bottone all'amata, perché non aveva niente da regalarle, perché il secondo è il più vicino al cuore.
Da questo episodio nel film, è iniziato il gesto comune che oggi si vede all'ultimo giorno della scuola.
Ora rispondo a una domanda da Marco-san,
>Ne approfitto per una domanda: so che le ragazze possono confessare il loro amore al ragazzo desiderato chiedendogli il secondo bottone del gakuran, c'e' un gesto con lo stesso scopo anche per i ragazzi timidi che si vogliono dichiarare all'amata?
Il gesto per i ragazzi ?
Appunto, è regalare il bottone a lei.
Le ragazze non possono regalare qualcosa ai ragazzi?
Le ragazze che non indossano il gakuran, quindi non hanno bottoni, possono regalare il distintivo della scuola o la targhetta del suo nome che si mette davanti della divisa in scuola.
Il distintivo di una scuola superiore in Hiroshima
Lana
20 luglio 2008
Ho fatto un dolcetto
Ho fatto un tiramisù.
Gli ingredienti della ricetta che mi ha insegnato una mia amica sono :
mascarpone, panna fresca, un po' di zucchero, savoiardi, caffè, polvere di cacao, SENZA uova.
Esteticamente non è stato fatto bene; la forma è come una montagna, per l'insufficienza del mascarpone per fare tre strati di savoiardi.
Il gusto? Ahhhh, che buono!
Ne avevo fatto uno con i biscotti che si chiamavano "zuppina", perché non ero riuscita a trovare i savoiardi al supermercato e dimenticavo il nome appunto "savoiardi". Potevo chiedere a qualcuno, "sto cercando quello che si usa per tiramisù"....ma mi sembrava scema. Era buono il tiramisù con biscotti. Forse mi piacerebbe di più. Ma forse non si chiama tiramisù, un'altra cosa...
Nei primi anni novanta in Giappone, c'era una moda di tiramisù. Le riviste presentavano le ricette e i ristoranti dove si può mangiare. Dopo qualche anno, è arrivato un'altra moda: panna cotta. Tutte e due si chiamavano in italiano: ティラミス (tiramisù) e パンナコッタ(panna cotta).
19 luglio 2008
Le divise scolastiche
Se fossi io, adotterei il numero 5 o 4.
I calzettoni larghi, quelli di 1, 4, 6, e 7, non mi sembrano popolari come negli anni novanta.
Le divise e il modo di vestirsi ripercorrono i cambiamenti. Le scuole di oggigiorno si dedicano ad adottare le divise piuttosto belle, perché gli studenti vogliano iscriversi.
Per quanto riguarda le divise per i maschi, una tipica è quella che metteva Kyon in "Suzumiya Haruhi no Yuuutsu". Rimane anche "gakuran" (o si dice anche "tsumeeri"), che Arima in "Karekano" e Hanamichi in "Slam Dunk" indossavano.
Esistono anche le scuole che non hanno divise.
18 luglio 2008
Vacanza dalla scuola
Da domani è vacanza fino alla fine di agosto. (Nei paesi freddi come l'isola di Hokkaido, finisce prima e avranno la vacanza più lunga in inverno.)
Oggi tutti gli studenti della scuola hanno portato la pagella a casa. La pagella, dopo la vacanza devono riportarla alla scuola per il prossimo quadrimestre, così viene usata per tutto un anno.
Oltre la pagella devono portare a casa molte cose; le scarpe per l'interno della scuola, le divise e le scarpe per la ginnastica, il grembiule per la pulizia, e quello per servire i pasti, e tutte le cose conservate a scuola, che però servono in vacanza: la tavolozza, i colori e i pennelli per dipingere. I bravi si organizzano per portare tutto a casa.
Durante vacanza di solito la piscina della scuola elementare è aperta, così i ragazzi possono nuotare quando vogliono.
I ragazzi delle medie che fanno l'attività di club sportivo, nonostante la vacanza vanno a scuola per allenarsi quasi ogni giorno.
I compiti che mi ricordo sono : oltre che gli studi delle materiali principali,
dipinto, qualche lavoro manuale, ricerca libera scientifica, diario con disegni, e riassunto-saggio sui libri letti, ecc.
Mi ci dedicavo sempre nell'ultima settimana della vacanza, anche perché i miei non mi hanno mai obbligata a studiare.
Vacanza estiva si chiama in giapponese; "Natsuyasumi (夏休み)". "Natsu" è estate, e "yasumi" deriva dal verbo "yasumu", cioè riposare.
Lana
17 luglio 2008
Gli oggetti smarriti
Se trovi qualcosa che apparentemente qualcuno ha dimenticato o ha perso, come si fa in Giappone?
Forse sarà utile per chi vivrà in Giappone.
Entro 7 giorni devi restituirlo alla persona l'ha perso o devi recarti con l'oggetto alla polizia. Se non sai a chi appartiene, devi consegnarlo alla polizia.
Alla polizia viene custodito per 3 mesi. Confrontandolo con le denunce degli smarrimenti fatte da parte di chi ha perso, cercano il possessore in origine.(L'anno scorso la legge è stata cambiata dopo 100 anni. Prima erano 6 mesi di custodia in polizia.)
Chi ha trovato gli oggetti smarriti ha un diritto di prendere 5 - 20 % del valore degli oggetti, naturalmente quelli di valore. Però non c'è una legge che lo obbliga al possessore. Secondo la consuetudine normalmente viene pagato circa 10%.
Dopo tre mesi se non viene trovato il possessore, il diritto di proprietà dell'oggetto smarrito verrà ottenuto a chi l'ha trovato. Ma se dopo due mesi non si reca alla polizia per prenderlo, perde il diritto. In questo caso e nel caso in cui dall'inizio il diritto viene abbandonato, la prefettura prende la proprietà.
Se trovi gli oggetti in stazione, nei mezzi pubblici, nei centri commerciali, ecc, entro 24 ore devi consegnarlo alla azienda che dirige il luogo o i trasporti, quindi all'ufficio della stazione o ufficio di taxi, o del centro commerciale.
Gli amministratori dei luoghi devono consegnare alla polizia entro 7 giorni, tranne gli oggetti comuni e meno importanti (ombrelli, vestiti ecc.) che possono conservare e disporne dopo 2 settimane dalla loro custodia.
Se viene trovato il possessore in origine, in teoria il premio di 5-20 % va diviso in due, tra la persona che l'ha trovato e l'amministratore. Di solito non prendono gli amministratori delle aziende. Le organizzazioni statali e comuni non possono riceverlo per legge.
Se non consegnano gli oggetti smarriti, per il codice penale verranno puniti.
Nel 2006, gli oggetti smarriti contati dalla polizia in tutto il Giappone erano 12 milioni.
A Tokyo nel 2007 c'erano 2,3 milioni oggetti consegnati e 2.9 miliardi di yen consegnati. Il 15.5 % degli oggetti (consegnati) e il 74.3% dei soldi (consegnati) sono tornati ai proprietari originali. Il 9% dei soldi è andato alla cassaforte di Tokyo.
Confrontiamo anche con le denunce dei smarriti fatti dai proprietari in origine.
Secondo una statistica di Tokyo del 2007, 687 mila oggetti sono stati denunciati. E' circa il 30% dei oggetti portati del 2,3 milioni, quindi molte persone non fanno nulla quando perdono le cose. Mentre i soldi "persi" denunciati dai proprietari erano 7.9 miliardi. Quindi la maggior parte di chi ha trovato i soldi, li mangia....
Comunque se perdi qualcosa, vi consiglio di comunicare alla polizia, o ferrovia / negozi, appunto dove l'hai perso. Si può ricercare anche nel sito della polizia. Invece se trovi qualcosa, è meglio consegnarlo subito.
(I dati sono da Metropolitan Police Department )
Lana
Wii Music
Miyamoto Shigeru (Miyapon) di Nintendo ha presentato un nuovo gioco per Wii, Wii Music.
Sarà in mercato entro questo anno.
Devo trovare qualcuno che possa suonare assieme, perché non ho nessun amico che possiede il Wii.
Lana
16 luglio 2008
Totoro al cinema
Comunque sono contenta che i bambini (e anche gli adulti) italiani lo guarderanno al cinema.
Oggi vi presento il paese di Totoro, che si trova tra Higashimurayama (東村山), la città ovest in Tokyo e Tokorozawa (所沢) in Saitama (埼玉). E' vicino alla stazione Seibuen (西武園) in Linea Seibu (西武線), da Seibu Shinjuku (西武新宿) ci vuole circa mezzo ora.
La zona si chiama la collina, Hachikokuyama (八国山). L'autore Miyazaki abita vicino lì. Nel film il "neko-basu" (ネコバス, gatto-bus) aveva la targa scritta "per Ospedale Shichikokuyama (七国山), ovvero hanno cambiato "hachi" (八, otto) al "shichi" (七, sette).
("Satsuki" è il sostantivo antico per "gogatsu", cioè maggio."Mei" intende "May", maggio in inglese.)
Il cognome dei personaggi è Kusakabe. Molte famiglie della zona si chiamano Osakabe. Ci somiglia.