12 luglio 2008

Cicale

Ultimamente sento le cicale cantare.  Gigigigigigigigi......Si sente anche in questo momento.
Ma non ho mai visto una cicala qua in Italia. Dove sono? O sento altri tipi di insetti???

Chi è andato in Giappone in estate, si accorge dei canti delle cicale. Non solo in montagna, anche in centro città. Un amico mi dice che è troppo rumoroso, cioè è quasi disturbante. Mentre a me piace sentire i canti delle cicale.

Le varie voci delle cicale in Giappone (il sito di NTT) 

Per i giapponesi il canto delle cicale rappresenta l'estate. Così viene usato come effetto sonoro nei film, telefilm e anime, nonostante che in certi telefilm giapponesi esportati all'estero, spesso vengano cancellati.

Le cicale, si dice che dopo una lunghissima vita sotterranea escono fuori un giorno in un estate, godono la loro vita solo per una o due settimane.
Per questo rappresentavano il tipico concetto giapponese "mononoaware" che appare nella letteratura antica. Purtroppo non riseco tradurre questa parola in italiano.

Alcuni storici dicono che il tema di "Genjimonogatari" è questo concetto. Nella storia c'è un personaggio che si chiama Utsusemi. Utsusemi è la parola antica che intende l'involucro della cicala. La ragazza Utsusemi viene nominata così dal protagonista Hikaru, perché è sparita lasciando un suo kimono. Utsusemi significa anche il mondo mutevole, fragile e provvisorio.


A proposito,
"Tane" in giapponese significa "semi" in italiano.
"Semi" in giapponese significa "cicala" in italiano.
"Cicala" (chikara) in giapponese significa "forza (potere)" in italiano.

E' interessante, no?

Lana

9 commenti:

  1. Molto interessante...Per il mono no aware forse posso aiutarvi a spiegarlo in italiano riportando quello che dice un mio libro di letteratura giapponese:

    (Mono no)Aware あはれ. Elaborazione estetica enfatizzata dagli esponenti del kokugaku e ritenuta alle radici delle pratiche creative Heian.Il termine trarrebbe origine, all'epoca delle canzoni del Kojiki o nel Man'youshuu,da un'esclamazione spontanea di commozione,aware,ma in epoca Heian esprime in forma più cosciente i sentimenti di fronte alle cose come comprovano il "Kanajo" o il Tosa Nikki.Nei monogatari,in particolare nel Genji Monogatari,viene così quasi a delinearsi come segno di una sensibilità che è percepire i sentimenti delle cose, condividere con cose e persone sensazioni e stati d'animo, e dunque anche compartecipazione a un comune sentire e, se non indice di animo nobile ,forse segno di un'armonia consonante con la sensibilità (estetica ed emozionale) dell'aristocrazia di corte. Nel periodo Edo, Motoori Norinaga(本居宣長) in particolare vi individua la sorgente ed essenza di tutta la letteratura Heian.(Tratto da Letteratura Giapponese I a cura di Adriana Boscaro,Einaudi)

    Spero di essere stato utile...
    また!(^_^)ノ

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  2. Forse quelli che senti (qui in Italia) sono dei grilli, d'estate dalle mie parti ce ne sono parecchi. Per quanto riguarda le parole che hanno suoni identici ma significati diversi in lingue diverse mi viene in mente: casa -> kasa -> ombrello (forse tra giapponese e italiano cambia l'accento). Ciao.

    Marco

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  3. Quante domande avrei da farvi sul Giappone,non avete un forum o qualcosa di simile?

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  4. Di solito rispondono se chiedi qualcosa di interessante nei commenti ... (^,^)

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  5. Faust VIII san,
    Arigato gozaimas!!
    Spero che gli italiani lo comprendano.

    Lana

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  6. Prego,ragazze!Mi fa piacere se vi sono stato utile...Vi ringrazio per quel post su Saito Hajime!Devo dire che leggo spesso il vostro blog perchè trovo sempre cose interessanti sul Giappone che di solito non si trovano sui libri...

    Questo è il mio blog(anche se non lo aggiorno da un po' ormai,voglio riprendere a scriverci qualcosa)=>http://chokohamacemetery.blogspot.com/

    じゃね!(^0^)ノ

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  7. Waa quante cose sulle cicale *O* interessante ^^
    Comunque io a casa mia le sento seeeempre!E' davvero un rumore assordante.. ma caratterizza la mia estate ^^
    p.s.: abito quasi in campagna, solamente in zone così si riesce a sentire le cicale ^^

    p.p.s: le adoro anche perchè mi sono molto Higurashiose X3

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  8. Io sento le cicale anche qui a milano da qualche settimana (il percorso che faccio in bici per andare al lavoro passa in mezzo a un bosco). In effetti normalmente non si fanno vedere (quello nella foto è solo l'esoscheletro di una cicala che ha cambiato "pelle"). Però distinguere i grilli dalle cicale va oltre le mie possibilità! Ma Lamu e Lana dove abitano? Città o campagna?

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  9. "mono no aware": io tradurrei 'empatìa' (che però esprime un concetto decisamente meno immediato in italiano).

    Chiara

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