15 luglio 2008

Lo sconosciuto mondo del calcio giapponese

Innanzitutto mi scuso con tutto il cuore con la mia amica Lana e con i cari lettori perché non riuscivo a collaborare a questo blog da tanto tempo... Gomennasai!
Purtroppo il mio ambiente di internet è sempre pessimo (non c’è l’ADSL! Come possibile???), e dicono che abito in una “zona ombra”, è difficile collegare l’internet...
Per fortuna, la mia partner Lana scrive sempre degli articoli molto interessanti e offre tante informazioni sulla cultura nostra per gli amici italiani. Sono molto contenta che tanti lettori fanno complimenti per questo blog.
Allora, dopo tantissima assenza, scriverò qualcosa di mio gradimento! (anche se mi preoccupo di scrivere un articolo che non possa interessarvi...)

Ora siamo in pieno calciomercato! E la mia squadra del cuore sta facendo gli acquisti molto interessanti! Bene, bene. Inoltre in questo anno finalmente Sky sembra che stia ripensando di conquistare anche noi tifosi xxxx dopo tanto tempo di maltrattamenti. Bene, molto bene!



 la copertina di gioco "Captain  Tsubasa" 

 
Purtroppo il calcio giapponese è considerato pochissimo al mondo perché il livello è terribilmente basso! Alla coppa del mondo del 2006 non abbiamo raggiunto un livello che dovevamo arrivare.

Forse a qualche “vecchio” calciatore può interessare di andare fino a Giappone prima di farsi scadere la sua vita calcistica e può fare dei risparmi preparandosi alla vecchiaia...???

Comunque dobbiamo avere ancora la pazienza poiché la storia calcistica giapponese è appena iniziata. Il campionato giapponese “J league” è stato fondato solo nel 1992. In questo anno, in Giappone era di gran moda seguire il calcio. Dietro di questo desiderio di fondare J league, c’era il fatto che stavamo sognando di ottenere un posto alla Coppa del mondo che fino ad allora sembrava assolutamente impossibile pensare. E sì, era proprio come la storia di “Captain Tsubasa” ossia in Italia “Holly e Benji”. (Purtroppo è successo “la tragedia di Doha in Quatar” nel 28 ottobre 1993 e il giorno dopo 95% di giapponesi andarono a scuola ed a lavoro con gli occhi rossi... Dovevamo aspettare fino al 1998 per la prima partecipazione.)

Ma ritorniamo qualche mese prima di questo anno. Io sono andata a vedere la memorabile prima partita del J league al 15 maggio 1993 Verdy Kawasaki (odierno Verdy Tokyo) vs Yokohama Marinos .... che emozione! Cominciò una gran cerimonia prima della partita, sventolarono numerose bandiere, rimbombarono i gridi d’incoraggiamento... Fui colpita dal goal di Ramon Diaz di Marinos, ero già una tifosa dall’epoca di Nissan, ma dopo essere diventata la squadra professionale, ovviamente un’altra cosa. A quel tempo, l’economia giapponese ancora andava bene, e potevamo comprare tanti gioacatori “esperti” per imparare la loro tecnica. In tante squadre c’erano i sontuosissimi calciatori. (dopo nel 1997 non è tanto preciso poiché sono venuta in Italia... scusate!) Oltre di Ramon Diaz, c’erano Zico, Dunga, Leonardo, Edmundo (i brasiliani sono venuti veramente tantissimi, e dato che hanno i nomi troppo simili, mi confondo chi c’era...), Buchwald, Littbarski, Lineker, anche Arséne Wenger come allenatore, Mboma, Stojkovic, Stoichikov, Michael Laudrup, Julio Salinas, dall’Italia Massaro, Schillacci...! (la maggior parte di giapponesi non sapranno che Schillacci ha piantato i capelli. Sapete che in Giappone aveva il soprannome “Haghellacci”? Haghe significa calvo!)

Molti di questi calciatori avevano un gran senso di dover per guidare i giapponesi, e nonostante che avessero molte difficoltà (la comunicazione, la differenza di cultura, ecc.), hanno provato di comprendere la nostra cultura, hanno amato il nostro paese, Alcuni hanno cambiato addirittura la nazionalità al giapponese, o hanno sposato con la giapponese, o comunque rimangono in Giappone per occuparsi ancora al fine del evoluzione calcistica giapponese... Arigato... Mi commuovo!

Ma malgrado questo tutto aiuto, come mai dopo non c’è più lo sviluppo?
L’allenatore nazionale giapponese Okada, tutti lo chiamano “Okachan”... che tristezza avere un allenatore così troppo “simpatico”. Nel campionato europeo 2008, vedevo con tantissima invidia la squadra turca. Mi piace molto “Imperatore” Terim. La personalità assai forte ma si capisce che tutti giacatori e persino tutti paesani turchi hanno il rispetto di lui. Per i giocatori giapponesi abbastanza molli ci vuole proprio il personaggio così o forse non possono nemmeno obbedirgli?

 La foto è il portiere Kawaguchi Yoshikatsu 

I giocatori stranieri in Giappone 1992-2006 part.1, part2

Lamù

10 commenti:

  1. Che bello che hai scritto di nuovo un post. Non sapevo che Mboma, ex del Cagliari, avesse giocato anche in Giappone. Speriamo che nei prossimi mondiali in SudAfrica la finale sia
    Italia - Giappone. Il mio tifo sarebbe per ... (segreto)
    Ciao.

    Marco

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  2. ahahah!! quella di Schillaci non la sapevo! uahahah!!!!
    si guarda in Italia il calcio è sacro.

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  3. VAAAAAAAAAIIIIIIIII MASSAROOOOOOOOO!!!!
    Ehm... forse s'è capito per quale squadra tifo :P
    Sono sicuro che il Giappone, ai prossimi mondiali, farà un'ottima figura :)
    GANBATTE NIHONJI! (si scrive così?)

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  4. Ma c'era anche Roberto Baggio tra i calciatori che hanno giocato in Giappone,o mi sbaglio?Però non l'ho visto nei video...

    Si può dire "Ganbatte Nihon/Nippon!" o "Ganbare Nihon/Nippon!".Giusto,ragazze?

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  5. Shinobi>>GANBATTE NIHONJI! (si scrive così?)

    Mauro>> come hai scritto va bene se volevi dire forza giapponesi però scritto così
    GANBATTE NIHONJIN!! con la n che si nasalizza ma non si pronuncia del tutto

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  6. Già!Io ti avevo scritto "Forza Giappone!"se ti volevi riferire alla squadra...non avevo pensato che volessi dire "Forza giapponesi!"...Comunque,forza!^^

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  7. A proposito di calcio giapponese, in questi giorni trasmettono Hungry Heart (La squadra del cuore, in Italia)meno male che non ci sono cose esagerate come in Capitan Tsubasa! almeno una volta ogni tanto la squadra perde e trovo che il design sia molto meglio. By 89

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  8. Per Marco,
    Invece non sapevo che nel 2003 Mboma fosse ritornato in Giappone... pensa tu!
    By Lamù

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  9. Per dire "Forza Giappone!" è più comune dire
    "Gambare Nihon!/Nippon!".
    Si usa spesso anche "Makeruna, Nippon!" (Non mollare Giappone!"

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  10. > Invece non sapevo che nel 2003 Mboma fosse ritornato in Giappone... pensa tu!

    Mboma e' una persona intelligente: il Giappone e' un bellissimo Paese, perche' non tornarci? Ha fatto la cosa giusta, nelle sue stesse condizioni avrei fatto la stessa cosa.

    Marco

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