Ho visitato Mito, la città capitale della prefettura di Ibaraki.
Dalla stazione di Ueno, con il treno Hitachi ci vogliono circa 80 minuti.
il treno Hitachi
L'interno del vagone
Al binario della stazione
Uscendo dalla stazione, si trovano le tre statue. Tokugawa Mitsukuni e i suoi due discepoli, Suke-san e Kaku-san. Sono i tre personaggi famosi in un telefilm, film, teatro, romanzo e manga.
Suke-san è basato sul vero servitore Sassa Sukesaburo, mentre Kaku-san è Asaka Kakubei.
Come al solito, le immagini dei tombini
L'albero della città è ume.
Un tombino per idrante, con ume
Il luogo dove è nato Tokugawa Mitsukuni è ora un tempio.
La solita scena "Inchinatevi ! "nel telefilm "Mito Komon"
La stessa scena nell'anime "L'invincibile Shogun", la versione italiana
La prefettura di Ibaraki veniva chiamata Hitachi no kuni, ossia Paese Hitachi. Si scriveva 常陸 (Hitachi), almeno secondo il libro "Hitachi no kuni no Fudoki" (常陸国風土記, il libro sulla geografia del paese Hitachi) dell'ottavo secolo. Hitachi è stato nominato così per una strada, che in giapponese in quel momento si diceva "hitamichi", cioè la strada diritta.
Nella fine del seicento, quando il secondo daimyo Tokugawa Mitsukuni ha visto un'alba da un tempio nel paese, ha nominato Hitachi ma con altri ideogrammi 日立, perché il sole levante visto da qua era bello. 日 è il sole, mentre 立 significa sollevarsi.
C'era la miniera Hitachi Kozan che produceva ferro e rame nel paese. Qua l'azienda Hitachi è nata. Con lo sviluppo dell'azienda anche la città è stata ingrandita. La città adesso si chiama la Città di Hitachi.
I cittadini della città di Hitachi, per distinguere l'azienda e il nome della città, chiamano l'azienda Nissei 日製, con gli ideogrammi presi da 日立製作所 Hitachi Seisakusho, il nome ufficiale dell'azienda.
Il motivo per cui ho visitato Mito è per vedere Kairakuen, il famoso giardino in Mito.
Prossimamente il report del giardino...
Lana
Volevo chiedervi se quando siete venute in Italia, sapevate già della nostra passione per manga e anime e anche se vi siete sorprese, per la presenza di così tanti cartoni giapponesi vecchi, come questo che come tanti altri è uscito all' estero solo in Italia
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