Cervi di Nara

da: http://nupcoba.blog.fc2.com/blog-entry-80.html

I cervi di Nara vengono considerati sacri, o meglio,  i messaggeri della divinità del tempio Kasuga Taisha.

La divinità del tempio Kasuga Taisha, nella leggenda giapponese, è arrivata sulla schiena di un cervo bianco del Kashima Jingu di Hitachi, l'attuale Ibaraki.
Così i cervi di Nara sono considerati i discendenti del cervo bianco sacro. Nella collezione di circa 4,500 poesie, chiamata Man'yoshu, fatta nell'ottavo secolo, si vedono le opere che menzionano i cervi di Nara. Si capisce che da allora erano gli animali importanti e familiari.
Veniva punito chi li ha aggredito o ha ucciso anche per sbaglio.


Sulle pagine del Yamato Meisho Zue, una serie di libri della guida turistica uscita nel 1791.
vengono descritti i turisti e i cervi di Nara. I turisti danno i biscotti.

da: http://shobundo.jp/blog/shopping/2002/02/post_171.html

I cervi di Nara fotografati nella seconda metà dell'ottocento,
da Adolfo Farsari

Oggi ce ne sono circa 1200 nel parco Nara Koen, dalla collina ai terreni dei vari templi, incluso Kasuga Taisha.  I cervi non hanno nessun proprietario. Sono teoricamente selvatici. Ma visto che sono abituati agli uomini, spesso mostrano il comportamento strano.

Per esempio, guardate il video.
Dicono che, hanno imparato che facendo questo gesto, può avere facilmente i biscotti appositamente fatti per loro.




Normalmente non sono cattivi, ma state attenti ai cervi nervosi da maggio a luglio e l'autunno. Se non gli date i cibi, anche se li avete acquistati, vi daranno magari una testata!
Avendo finito di darglieli, bisogna mostrare le mani aperte per far sapere che i cibi sono esauriti.


Lana