05 gennaio 2012

Namahage


Namahage sono i messaggeri della divinità di montagna nella penisola di Oga della prefettura di Akita. E' una famoso simbolo del folklore del paese. Ma è anche il folklore misterioso nel senso che non si sa da quando esiste né che origine ha.

Nel dialetto del paese, la scottatura causata dal calore non altissimo ma durato per tante ore si dice "namomi". Stare davanti al fuoco di irori, che si trova al centro della stanza delle case di una volta, significa di essere pigro. La parola "namahage" deriva da "namomi haghi", cioè chi toglie la scottatura, per questo namahage hanno un coltello finto in mano.  

Namahage scendono dalla montagna in città l'ultimo giorno dell'anno per augurare la ricca fertilità agricola e come portafortuna.
Visitano ogni famiglia del villaggio, in realtà gli uomini vestiti con paglia e la maschera, chiedendo dove sono i ragazzacci, dove sono i pigri.
 
Il capo della famiglia accoglie namahage con il sake e cibo, e gli risponde che non c'è nessun pigro, i bambini stanno buoni, e tutti lavorano bene. Namahage minacciano i bambini di portarli via nella montagna con loro se non stanno buoni. Prima di andare via, aggiungono che sono sempre pronti di visitare la famiglia, per chiamarli basta battere le mani tre volte.
Per i bambini del paese sono le cose più terrificanti.

I turisti, che non vedono i namahage che arrivano nell'ultimo giorno dell'anno, possono visitare il museo dove si può vedere come si comportano i namahage e come reagiscono le famiglie.  

Nel tempio scintoista Shinzan Jinja in Oga, nei primi giorni di gennaio viene fatto il rito in cui offrono i mochi, la pasta di riso ai namahage. Questo rito per la fertilità agricola è iniziato almeno dall'anno 1104 o 1105 nel paese. Namahage, dopo aver ricevuto i mochi, tornano in montagna.
Oggi in febbraio fanno la festa di namahage nel tempio.


Uno straniero registra namahage e il rito del tempio.



Il tempio Shinzan Jinja si trova qui:

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il sito del tempio:
http://www.namahage.ne.jp/~shinzanjinja/index.html
il sito del museo di namahage:
http://www.namahage.co.jp/namahagekan/

Lana

2 commenti:

  1. Ciao! Mi chiamo Enea ^_^
    Ho trovato per caso questo blog interessantissimo. Amo molto la cultura giapponese e ne adoro il folklore anche se ne conosco ben poco e vorrei ringraziare per tutte le informazioni. Molto belli gli articoli sulle arti marziali, io stesso sono praticante di budo taijutsu. Posso permettermi di chiedere dove abitate in Italia?

    Ciao e grazie ancora

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  2. mi ricordano tantissimo i mammuttones sardi, sono praticamente uguali!^^

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