A Nagoya c'è un locale di ramen, che si chiama Famen, dove i robot cucinano davanti ai clienti.
Non è che un locale di ramen ha cominciato a utilizzare le macchine, ma un'azienda piccolissima di cinque dipendenti, di macchine industriali, ha iniziato come ristoratore per diffondere il nome della ditta.
I robot sono basati sulle macchine vecchie di FANUC, un produttore di controlli numerici, ex parte di Fujitsu.
Due robot fanno i lavori diversi, quando c'è tempo parlano e scherzano. Sono i cuochi automatici ma anche sono per fare intrattenimento, infatti uno si chiama Capo e l'altro è Vice Capo.
Un piatto di ramen normale costa 700 yen, circa 5 euro.
Ogni volta che vengono messi i filmati sui robot, che sono apparentemente inutili per la nostra vita, spesso c'è qualcuno che commenta negativamente. Non capisco perché non possono divertirsi. Forse immaginano che i robot cacceranno tutti gli umani dalle fabbriche, o forse fare lavorare i robot è solo per pigrizia.
Esistono da tanto tempo i robot per fare sushi, ma non spariranno i golosi che vogliono mangiare sushi fatti dai maestri veri, almeno in Giappone.
Lana
Sono divertenti! Però è vero, che da una parte spaventano. Cioè l'idea che in un futuro ci siano molti robot, che faranno tanti lavori, e si perda il contatto umano che si ha con le altre persone è un po triste.
RispondiEliminaY.
Mamma mia... è un incubo. Saraà anche meno igienico ma io preferisco i cuochi in carne ed ossa. ^ ^
RispondiEliminaQuesto ramen sa di robot.
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