24 ottobre 2009

Una diga in polemica



In Giappone ci sono circa 2.700 dighe, di cui 369 sono state costruite prima dell'epoca Meiji, dal1868.
Sono state fatte per controllare la regolazione del corso dell'acqua e per offrire l'acqua potabile agli abitanti. Ma sopratutto le costruzioni recenti promuovevano l'impiego nel paese, e spesso comportavano concessioni alle imprese edili, per cui forse alcune non sono utilissime e hanno rovinato sicuramente la figura della natura.

Ora per una diga c'è una polemica. Si chiama "Diga di Yamba" che si trova in Gumma.
La storia su questa diga è:
Nel 1949, a causa di un tifone è stato iniziato il progetto per evitare le alluvioni. Ma per la qualità dell'acqua che conteneva l'acido (perché li vicino si trovano le terme acide), è stato fermato.
Nel 1965 sono riusciti a neutralizzare l'acqua.  
Nel 1967 hanno deciso della costruzione della diga, ma c'è stata una forte protesta. 
Nel 1994 dopo una lunga discussione e negoziazione hanno iniziato a realizzare il progetto. 

Nel 2009 il ministero delle infrastrutture e trasporti Maehara ha annunciato la cessazione del lavoro. Protestano gli abitanti del comune e le 6 prefetture (Tokyo, Chiba, Saitama, Ibaraki, Gunma e Tochigi) che si trovano sul tratto a valle del fiume e potevano utilizzare l'acqua.

Dicono che il lavoro dal punto di vista delle spese è già  finito al 70 %.
Chi non vuole la cessazione professa che le spese aumenteranno di più, inclusi i risarcimenti al comune e le provincie coinvolte.

La diga è un simbolo dello spreco dei soldi del governo precedente. Il piano di cessare il lavoro veniva dichiarato dal partito democratico prima della votazione. Per cui il governo nuovo, senza discuterne con gli abitanti e i comuni, ha annunciato di annullarla. (Il modo di comportarsi non è come il costume giapponese.)
Visto che in quel comune nessun politico del partito democratico si è candidato, ha vinto la politica del partito della opposizione, liberaldemocratico. Per certe persone sembra la vendetta politica al paese dove è storicamente conservatore: Yamba non deve continuare il lavoro, invece la Diga di Isawa in Iwate (il paese di Ozawa. L'azienda edile è Nishimatsu che illegalmente dava il denaro a Ozawa) può continuare, con lo stesso livello di andamento del lavoro.
Inotre, quando il governo dava l'impulso alla costruzione, Maehara e Hatoyama (ministri del governo attuale), come i membri del governo facevano le negoziazioni. Anche questo fatto irrita gli abitanti.

Prescindendo dai vincoli dei poteri, non so sinceramente quale parte ha ragione, continuare o cessare.
E' uno dei tanti lavori inutili, forse no.
E' una diga che assolutamente serve per gli abitanti a valle della diga, ad esempio per di Tokyo, forse no.
E' necessario per l'agricoltura povera del paese, forse no.


il ministro delle infrastrutture e trasporti, Maehara Seiji, forse è il politico più impegnato nel paese

Archivio di dighe :

A parte del discorso sul'utilità di dighe, mi piace guardarle.

Lana

2 commenti:

  1. Curioso... sembra il solito inciuccio all'italiana. Sicura che non sia la prefettura di Siracusa o del Sulcis o del Frejus?

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  2. Hihihi i politici sono tutti uguali, comunque una diga in progetto dal 1949... roba da far impallidire anche il ponte sullo stretto, in ballo da "soli" 40 anni :P

    Secondo me tutte quelle dighe sono inutili, il Giappone ha speso miliardi di yen dal 1995 a oggi per lavori pubblici spesso inutili. L'unico scopo era rialzare l'economia che era crollata nei primi anni '90 ma l'unico risultato è stato che ora il Giappone si ritrova con un debito pubblico vicino al 200% del PIL e rischia seriamente la bancarotta. L'unica nota positiva è che il debito publico giapponese è detenuto dai giapponesi stessi e non da stranieri come una bella fetta del debito americano. Anche il debito italiano è tenuto dai cittadini italiani.

    Per me i lavori pubblici vanno fermati e fatti solo dove servono anche perché in questo modo l'economia delle prefetture viene spiazzata: invece di campare sulle loro risorse molti comuni finiscono con il fare affidamento sui soldi dello stato, e se poi finiscono? Inoltre si sviluppa clientelismo e corruzione: io costruisco la diga, assumo la popolazione per costruirla ma voglio che tutti votino per me.

    L'economia di Yamba prima della diga si reggeva se non ricordo male sul turismo termale. Ora invece campano tutti con il cantiere

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