Vi presento "SoltyRei", un anime da GONZO trasmesso dal 2005 al 2006.
La protagonista è la ragazza "robot" Solty, ma non è la storia solita dei robot che salvano il mondo.
Voglio dire che è una storia d'amore di un padre verso la figlia.
Hamakawa Shujiro, l'ex animatore e creatore di giochi in Konami, aveva l'idea di Solty più di dieci anni prima della trasmissione. Era un gioco. Licenziandosi da Konami, ha portato questa idea a Production I.G., ma non era stato realizzato. Ha portato quindi a GONZO, si è deciso di farlo come un anime.
Hamakawa, sempre disegnava i personaggi nei giochi perché non vengano confusi anche quando sono visti solo per la figura, infatti sia Solty che Rose, hanno lo stile dei capelli molto distinti.
Roy, un cacciatore che ha perso la famiglia e la ragazza Solty, secondo Hamakawa, sono ispirati dal film americano degli anni ottanta "Specehunter". Però Roy non c'era nei primi momenti nell'idea della storia.
Non racconto i dettagli della storia, solo vi dico che vale la pena vedere Roy. Non ho mai visto un personaggio come Roy, vecchietto, non bello, sembra puzzolente, ma affascinante. La voce di Roy è dell'adattissimo Nakata Joji.
Non ho mai vesto un uomo vecchio "tsundere".
"Tsundere" è il termine delle persone normalmente antipatiche e aggressive ma quando sta con qualcuno speciale, diventa tenero carino.
Tsundere è la parola combinata e abbreviata di due onomatopee "tsun tsun" e "dere dere".
I personaggi conosciuti come tsundere aono Haruhi di "Suzumiya Haruhi no Yuuutsu", Asuka di "Evangelion", o Shinku e Suiseiseki di "Rozen Maiden". Per quanto riguarda i personaggi maschili, secondo me sono Vegeta di "Dragon Ball" e Giroro di "Keroro".
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