Una scena della lezione aperta, scattata nel 1961
Le scuole (materne, elementari e medie) giapponesi organizzano le lezioni aperte perché i genitori possano vederle, ogni trimestre o semestre, dipende delle scuole. Per i genitori che lavorano, spesso le aprono nei giorni festivi (poi lunedì stanno a casa). Sopratutto le fanno "il giorno del papà", la terza domenica in giugno per cui molti padri che di solito non possono andare a scuola vengono a vedere i loro figli.
Stando in piedi in fondo all'aula, i genitori vedono come i loro figli partecipano alla lezione e guardano le opere esposte dei ragazzi (nell'aula sempre sono esposti le cose fatte dagli alunni: i dipinti, calligrafici, ecc.). Dopo di che in ogni classe l'insegnante apre un meeting con i genitori per discutere eventuali problemi (la partecipazione dei genitori non è obbligatoria).
Vi presento un altro lavoro degli insegnanti: la visita alla famiglia.
In aprile o maggio, dopo l'apertura scolastica, gli insegnanti visitano le famiglie degli alunni. Se l'insegnante ha 30 alunni in classe, ogni giorno fanno 5 - 6 visite dopo le lezioni, così ci vorrà una settimana per visitare tutte le case.
Lo scopo è conoscere l'ambiente famigliare degli alunni, se possono studiare tranquillamente, e sapere come si comportano in casa, ecc.
A proposito organizzate le riunioni tra vecchi compagni di scuola? Incontrare i vecchi amici della classe e il maestro, dopo tanti anni è bello, no ??
Lana
30 maggio 2008
Scuola giapponese: lezione per i genitori
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> A proposito organizzate le riunioni tra vecchi compagni di scuola?
RispondiEliminaNon sempre si riesce a farlo con continuita'. Con i miei compagni delle superiori e il professore che aveva fatto da membro interno della commissione di esame del diploma, ci eravamo riincotrati e siamo anche andati al mare insieme. Un'altro incontro c'e' stato per il matrimonio di una nostra compagna: e' stata carina ad invitare tutta la classe. Ciao.
Marco