"Tooyama no Kin-san" è una serie televisiva e dei film. Kin-san è il sopranome di un uomo libero, disoccupato. Kin-san, in realtà è un importante governatore, fa finta di essere un cittadino normale per ricercare azioni malvagie nella città. Quando batte i cattivi, mostra il suo tatuaggio di ciliegi. Prima che arrivi la polizia, Kin-san se ne va. Dopo, i cattivi arrestati, al tribunale dichiarano la loro innocenza. Alla fine Kin-san arrabbiato, perché oramai sa dei loro delitti, si spoglia la spalla. Dice che è inutile dire bugie e chiede se non si ricordano il suo tatuaggio. I cattivi si ricordano i ciliegi e ammettono i loro misfatti.
La storia è basata su un vero funzionario dell'epoca di shogunato,Tooyama Kagemoto. Faceva un ruolo come capo della polizia e del tribunale di Tokyo (non c'era il concetto della separazione dei tre poteri come oggi ).
Non c'è nessuna traccia che si nascondeva tra i cittadini, ma dicono che aveva un tatuaggio e che era bravo a giudicare. Così è stata scritta la storia su di lui per teatro kabuki.
Kin-san moderno inizia negli anni cinquanta con i film, dagli anni sessanta fino a oggi, esso si vede nei telefilm. Molti attori lo recitavano.
La foto sopra è Kin-san recitato da Takahashi Hideki, negli anni ottanta.
Marzo scorso e' uscita "Sakura", una canzone di un gruppo musicale Monky Majik, composto da due fratelli canadesi e due giapponesi. Il video è basato sulla serie di Kin-san. I personaggi del video cantano (o fanno finta di pronunciare) le parole della canzone, recitando i loro ruoli.
E' un video simpatico con la canzone tenera.
Kin-san dal vocalista Maynard
Personalmente mi meraviglia chi canta le canzoni in giapponese, perché non io riesco a cantare niente di una canzone italiana...
Lana
> Personalmente mi meraviglia chi canta le canzoni in giapponese, perché non io riesco a cantare niente di una canzone italiana...
RispondiEliminaVa beh, il giapponese, come pronuncia, e' molto simile all'italiano (a parte quella mezza r o l che avete e che,a volte, sembra proprio r, altre volte l e certe volte e' proprio "quel suono a meta'"; anche shi non sembra proprio il "sci" italiano), quindi non mi sembra stranissimo cantare in giapponese. Io personalmente (qualche volta), canto yasashii yoake (anche sotto la doccia, non ridere :-))))), Uninstall (me l'hai fatta conoscere tu), Prototype (quella che ultimamente mi piace di piu'), e altre sigle di anime che non elenco.
Ciao.
Marco
A discapito delle orecchie di mia cugina, che il giapponese lo conosce davvero, io mi diletto ad esempio a cantare le canzoni di Yui *___*
RispondiEliminaVi ringrazio del tempo che impiegate in questo blog ^^ è sempre un piacere legerlo!
"Arigatou gozaimasu! Gambate!!!"
LeeRoss88