C'è una serie di romanzo-fantasia per i ragazzi, composta di una decina di volumi scritta da Uehashi Nahoko 上橋菜穂子, una antropologa classe 1962. La prima storia, "Seirei no moribito" 精霊の守り人 è uscita nel 1996 e l'ultima "Nagareyuku mono" 流れ行く者 invece è uscita nel 2008.
"Seirei no moribito", che letteralmente significa "la guardia dello spirito", è diventato un anime ed è stato trasmesso nel 2007 con 26 puntate.
La regia è Kamiyama Kenji 神山健治, il regista della serie degli anime "Ghost in the Shell Stand Alone Complex" e "Ghost in the Shell S.A.C. 2nd GIG". (Il film "Ghost in the Shell" nel 1995 è stato diretto da Oshii Mamoru 押井守. Kamiyama era praticamente uno studente di Oshii.)
Dunque, l'anime "Seirei no moribito" è eccezzionale! La storia è strana e surreale. Non si sa di dove è nè di quando. Secondo l'autrice è comunque basato sul Giappone antico. Ma i vestiti dei nobili, la corte sembrano avere un gusto cinese, e i villaggi sembrano essere primitvi asiatici o polinesiani.
Il design dei personaggi è bello, sopratutto della protagonista Balsa, che è forte come Motoko di Ghost in the Shell e Revy di Black Lagoon.
Le scene di combattimento sono bellissime, particolamente di Jiguro, l'adottatore di Balsa.
Poi i disegni di panorama!!! Le colonne sonore!!!
Solo non mi sono piaciute niente le sigle, nè prima nè finale.
Quindi metto un brano che si sente nella 22° puntata.
Naaji no uta
Spero che faranno la seconda serie.Lana
Visto tutto da poco. E' bellissimo. Nessuno dovrebbe perdersi questo meraviglioso anime!
RispondiEliminaAnch'io ho visto questa serie e mi è piaciuta tantissimo, per la qualità dei disegni e delle animazioni, e per la storia. Consigliatissima a tutti gli appassionati di anime di qualità!
RispondiEliminaCiao ragazze, volevo farvi i complimenti per il blog! Specie per l'italiano perfetto, migliore di molti di qua e soprattutto cosa rara tra i blog degli espatriati (ad es. statunitensi). I post sulla lingua e gli usi giapponesi sono veramente interessanti. Avete deciso bene di avvicinarci tramite gli anime, che sono entrati nelle nostre case negli anni 70 e bene o male non ne sono mai usciti (anche se la situazione odierna del palinsesto è grigia: maledetti reality...). Si diceva che ne fossimo la seconda patria, trent'anni prima che si svegliasse il primo otaku USA. Ora, questo potrà fare storcere il naso a voi puristi che giustamente date valore solo al prodotto originale sopra a ogni cosa, ma l'italianizzazione di molte serie ce le ha rese infinitamente più amabili (e non le cambieremmo mai). Perchè come esistono le sigle rifatte da cani, come quella di Nadia, così ci sono quelle di Capitan Harlock e Daitarn III: semplicemente, da noi una vostra marcetta con assolo maschile non avrebbe funzionato! Non solo, dovreste provare a chiedere ai nostri pluritrentenni quanto si ricordano delle ere in cui era scoppiata la mania dei robottoni, Devilman o Matsumoto (per dirne pochi: le nostre tv regionali ancora oggi mandano in onda Dash Kappei e Calendar Man). Per certi tratti, si tratta di una storia di parallelismi, se analogamente al caso del vostro doppiatore di Lupin, anche per noi la perdita di Roberto del Giudice è stata un momento triste e sentito. D'altra parte, l'Italia e il Giappone come paesi postbellici avevano forse più da spartire tra di loro, che con gli USA. Ancora complimenti e continuate così!
RispondiEliminaho visto questo anime da pochissimo! E' davvero un capolavoro! non penso ci sarà una seconda stagione... dopotutto la storia si è conclusa ^^
RispondiEliminaL'anime è ispirato ad una serie che in Giappone è un best seller. Sono cinque libri, per questo si sperava in un seguito... ^___^
RispondiEliminaLa Salani ha pubblicato il primo volume.
RispondiEliminahttp://www.salani.it/sal-scheda.asp?idlibro=3186&titolo=MORIBITO.+IL+GUARDIANO+DELLO+SPIRITO
Spettacolo!
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