10 marzo 2009

Pachinko

 
Pachinko è un tipo di gioco d'azzardo. Per conoscere l'ombra del Giappone è indispensabile approfondirlo. 
Il primo locale in Giappone è nato a Nagoya nei primi anni trenta. Durante la seconda guerra i locali sono stati costretti a chiudere e tutte le macchine sono state eliminate. Ma dopo la guerra, hanno iniziato subito ad aprirli e nel 1995 si è registrato l'incasso lordo massimo: circa 30.000 milliardi di yen giapponesi (240 miliardi di euro di oggi).  
In questa tabella vengono descritti gli andamenti del numero di locali (linea rossa) e la somma del fatturato (linea blu) di pachinko.
Nel 2007 si contavano più di 13 milla locali e il fatturato sommato di circa 23.000 miliardi di yen (184 miliardi di euro). Per farsi un idea, cito il fatturato di Toyota del 2007 (praticamente dal marzo 2007 al marzo 2008) è 26.289 miliardi di yen. Nel 2006 era 23.948 miliardi. 
L'incasso lordo annuale del campo di questo gioco, fino a due anni fa, era superiore di quello di Toyota. 
Sebbene è un gigantesco mercato, i locali comunemente fanno l'evasione fiscale. Secondo la Direzione Generale delle Imposte giapponese, nel 2006 dal 51% dei campioni sono state scoperte le evasioni, con la cifra in media  di 44 millioni di yen (352 milla di euro), la cifra più alta tra tutti i settori. 
Per quanto riguarda gli imprenditori, il 50 % sono sud coreani, il 40% sono nord coreani, il 5% sono cinesi e il resto 5% sono giapponesi. 
I consumatori? Nel 2007, 14 millioni di persone hanno giocato almeno una volta all'anno : l' 8.5% del popolo. Stanno diminuendo. Chi è andato in Giappone si accorge che dalla mattina alle 10, c'è una coda che aspetta l'apertura del locale, che si trova davanti qualunche stazione in Giappone. Sia persone che fingono di essere clienti, sia clienti veri, la scena non è normale.

I soldi persi, la maggior parte dei giapponesi, magari verranno spediti in corea del nord. Saranno trasformati in missili, che puntano al Giappone. So che è assurdo, nemmeno io non sapevo la verità.
La diminuzione del numero dei locali di pachinko, che significa anche quella dei consumatori, provoca alle aziende la tentazione di collaborare con i produttori o gli autori di manga e anime. Oggi i locali di pachinko si vedono pieni di personaggi amati. Ogni volta che scopro i personaggi, mi sento male. I possessori hanno diritto di venderli, ma non mi convince. Solo però Toriyama, almeno in questo momento non ha venduto Dragonball, nè Arale, perchè non sopporta che gli eroi dei bambini vengono sfruttati per i giochi d'adulti.
Non vorrei dire di proibire tutti i giochi d'azzardo, se è legale e contribuiscono allo stato, mi va benissimo. Sull'illegarità di pachinko ne parlerò alla prossima.


Lana

6 commenti:

  1. non avevo mai letto il vostro blog, ma son capitato quà in quanto fan del giappone, leggendo un post sul sistema scolastico giapponese (tra l'altro, ma come fanno a vivere tranquilli i giapponesi??difficile come sistema...).vi faccio i complimenti per il vostro italiano, per il bellissimo blog e per le informazioni dettagliatissime che date!
    per quanto riguarda il pachinko...come mai i soldi persi vengono proprio spesi in missili?mi suona strano...il fatto che alcuni personaggi vengano pubblicizzati nei pachinko non piace neppure a me...
    Nicolò

    RispondiElimina
  2. O.O Alla faccia dei giocatori d'azzardo!
    conoscevo quel gioco per averlo scorto in diversi anime, ma non immaginavo che potesse avere questa portata.

    RispondiElimina
  3. "proprio spesi in missili?"
    Perchè la Korea è una dittatura, e come tutte le dittature, si sa come va a finire...

    RispondiElimina
  4. bravissime,bellissimo blog!!!!

    RispondiElimina
  5. Ma con i pachinko non c'erano di mezzo gli Yakuza?

    RispondiElimina
  6. ciao, mi chiamo Paolo e torno adesso da 15 giorni tra Tokyo Hiroshima e Namba (osaka).
    ci sarà anche crisi del pachinko ma in tutti i locali che ho visto io per ogni macchina pachinko c'era una persona seduta con almeno 3 ceste di palline :-)

    RispondiElimina