"Axis Powers Hetalia" è un manga pubblicato sul sito di Himaruya Hidekazu, della classe 1985, che vive a New York. Siccome è diventato molto popolare, sono usciti anche i manga stampati. Dal 24 gennaio verrà trasmesso come anime in Giappone.
Praticamente sono delle storie comiche dei paesi del mondo principalmente durante la seconda guerra, di cui ogni stato viene personalizzato come soldato, quindi tutti i personaggi sono "stereotipati".
I principali sono Germania, Italia e Giappone ma ci saranno una trentina dei paesi. Italia ha due personaggi fratelli.
Da un drama CD, venduto in comic market nell' estate del 2008
Come é ?
Secondo me Italia è tenero, carino. Ma non so magari per voi sarà offensivo...
Hetalia è una parola
In Corea del Sud c'è una protesta proprio in questo momento per non fare trasmettere questo anime "offensivo" per la corea.
Poco fa il canale Kids Station (che trasmetterà l'anime) ha risposto ufficialmente che nell' anime non c'è mai stato il personaggio coreano.
Sito ufficiale Axis Powers Hetalia
Lana
Sarei curiosa di vederlo, sembra simpatico :)
RispondiEliminaCiao, sono denadai2 di www.komixjam.it. Potremmo parlare in privato? Vorrei chiedervi una cosa
RispondiEliminaps: la mia email/contatto msn è info@kerojam.it
RispondiEliminaIo lo adoro e non lo trovo per nulla offensivo... e sono italiano, anzi mi fa piacere che l'Italia sia rappresentata da due personaggi così simpatici (anche se scemi XD)
RispondiEliminaA volte non riesco a farmi capace di come noi si possa essere così ottusi ed ignoranti (pur volendosi presentare nella maniera opposta). Personalmente ho una grande stima nei confronti della cultura nipponica (vivo da 5 anni in Giappone e mi trovo benissimo) e tuttavia non riesco a farmi capace di come si sia potuto arrivare ad un tale stadio di degrado culturale, ed una tale mancanza di cognizione storica, sociopolitica. Non mi stupisco certamente del fatto che gran parte della comunità internazionale abbia accolto favorevolmente questa deprecabile successione di insulti, pregiudizialismo e disrispetto, che costituisce essenzialmente il manga/anime in questione, con tanta benevolenza ed entusiasmo (...se ancora non lo sapevate non siamo così tato ben voluti all'estero anche se ci piace sostenere il contrario!). Quello che appare incocepibile è che noi, Italiani stessi, si accolga bonariamente un simile trattamento nei nostri confronti. Il cartone per sè è un'insulto alla nostra storia, quella dei nostri vicini europei, dei milioni di morti e delle troppe atrocità che tutt'oggi continuano a ricordare quanto ancora vicini noi si sia alla brutalità animale da cui proveniamo, tutti. Il solo termine Hetalia, coniato dallo scrittore (si fa per dire...) dalla fusione di Hetare (=useless) ovvero, inutile, buoni a nulla, ed Italia costituisce per se già motivo di grande imbarazzo, per un popolo così civile e rispettoso come quello giapponese. E per chi sfortunatamente non legesse i sottotili in inglese, beh, ecco a cosa siamo paragonati, e come, in più di un'occasione, veniamo chiamati: "cani a cui si da da mangiare", "buoni a nulla senza spina dorsale", "parassiti" (o simili), popolo dalla struttura fisica inadeguata (forse si tratta di autoironia inconscia! chissa'...) che guarda dal basso la "razza teutonica" (da sempre motivo di invidia e sogno per i giapponesi), insomma idioti che pensano solamente a rimpilzarsi lo stomaco (di pasta primariamente), cervelli pieni d'aria che, paradossalmente sperduti in un deserto, sarebbero capaci di usare le ultime rezioni d'acqua rimaste non per dissetarsi ma per cuocere la pasta! ironico, non vi pare!!
RispondiEliminaed allora facciamocele due risate: AH! AH! AH!
sorridiamo al profondo disprezzo che i nostri amici, "fratelli" ci rivolgono. Alla grande mancanza di verità storica. Alla loro incommensurabile IGNORANZA , alle molteplici lacune in geografia perfino (in quinta elementare s'impara a disegnare lo stivale con le due isole principali...) evidenziate nella lettura dell'"opera" di questi "artisti".
C'è solo una domanda che vorrei rivolgervi (Voi che giudicate questo lavoro "divertente" ed "esilarante", una lettura "in chiave ironica "dei conflitti mondiali dell'ultimo secolo e di 2000 anni di storia) alla quale non sono ancura riuscito a darmi un risposta:
Perchè tanto disprezzo?
Ed anche se fossimo un popolo di codardi (ne dubito) come viene ripetutamente detto, quanto meglio figureremo se vestissimo i loro panni, o quelli dei belligeranti "doitch" (...mmmhh così biondi, alti e fichi!... è questo lo stereotipo dipinto da sempre in Giappone) o dell' "americajin" o "fransujin"?
Mah', chissà, sotto sotto forse, è tutta invidia.
Caro Alan, anch'io mi sono perplesso alla visione di questo anime, anche se non sono assolutamente nazionalista o qualunque altro tipo di '...ista' (preferisco valutare le cose di volta in volta senza preconcetti)
RispondiEliminaAnche se gli stereotipi su cui si basa l'anime sono tutti condivisibili, sono esposti con una ingenuità tale da far prima sorridere, ma poi compatire l'autore che dimostra di non averli compresi.
Più che disprezzo parlerei forse di ingenuità, ma in fondo le nostre famose "barzellette sui carabinieri" non sono anche più cattive?
Io continuo a non apprezzare questo anime, ma in fondo, chi se ne frega...
Andrea
Condivido pienamente il giudizio di Andrea che rivolge la sua critica verso i contenuti del manga (e dell'anime) davvero poveri e, per rispondere al suo dubbio sul fatto che il mio possa essere patriottismo beh, ragazzi miei, sono più che sicuro di essere l'ultima (ma per davvero) persona da poter etichettare come "nazionalista". In verità ho davvero poca stima del nostro paese e dell'attuale grado di inciviltà da noi raggiunto.
RispondiEliminaPerciò NO, non è proprio patriottismo il mio.
Ho gradito molto in verità un commento in particolare, quello che faceva riflettere sull'ipotesi al contrario della vicenda.
Provate a pensare a cosa succederebbe se ad essere così poveramente e disonestamente irriverenti (e sto usando un placativo del senso) fossimo noi, italiani, nei confronti di un' altra nazione.
...
E comunque, come ho già detto vivo da anni in Giappone ed amo ogni aspetto della cultura nipponica e non posso certo accettare tanta superficialità e mancanza di buon senso.
Sono convinto che Anime e Manga siano forme d'arte e come tali non dovrebbe esserene permessa la strumentalizzazione a fini politico-economici (come accade in questo caso).
Il cattivo gusto non è reato?
Credo nessuno quì abbia parlato di "reato" né tantomeno di "cattivo gusto". Cattivo gusto sarebbe fare una battuta spiritosa sui defunti al funerale di un amico ma questo, non è il caso. Quì si vuole denigrare una civiltà, una cultura intera. Guardate bene che i giapponesi vivono di stereotipi e non è certo facile soprattutto per coloro che risiedono all'estero continuare a vivere serenamente quando ci si sente dare del "buono a nulla" giusto perchè è così che l'ultimo dei manga ci dipinge.
Vorrei terminare il mio intervento con un consiglio a voi tutti che sembrate tanto appassionati di manga:
imparate il giapponese (e l'inglese... ) prima di dare giudizi ed emettere commenti e leggete la versione originale su fumetto (Manga) prima di passare al video (ordinateli online se potete). Mai guardarseli in italiano! le traduzioni sono quasi sempre troppo attenuate nei toni ed imprecise (sfumate e sfuocate di proposito per noi italiani...) . L'intonazione della voce stessa è spesso la chiave di lettura per tanti doppi sensi.
L'opera in questione è si divertente (come anche bizarra) ma fate attenzione poichè dietro la risata si nasconde davvero un cattivo messaggio.
Purtroppo non sono registrato, ma risponderò lo stesso ad Alan perchè ho già visto in altri posti il suo messaggio.
RispondiEliminaHetalia non sta facendo polemica sul modello italiano. Hetalia non sta prendendo in giro gli italiani e guardando con rispetto ai tedeschi o ai giapponesi. I tedeschi sono rappresentati come tipi precisi che non si sanno divertire, i giapponesi sono degli otaku, gli americani vogliono essere eroi e così via.
L'autore sta prendendo in giro gli STEREOTIPI che ci sono sulle varie nazioni e gli italiani sono più 'maltrattati' perchè sono i protagonisti, e quindi quelli più sotto i riflettori: quando è Austria sotto i riflettori, allora ecco che si mostrano i suoi lati più pessimi.
Sono dei personaggi, ecco tutto, ed i personaggi hanno lati positivi e negativi: questo è anche il motivo per cui il personaggio dell'Italia è il più amato fra tutti. Perchè è simpatico, estroverso e non ha alcun motivo per combattere. Insomma, è evidente che non ci sia alcun odio verso di noi.
Quanto meglio figureremmo se fossimo i 'doitch'? Ma sei fuori? Nell'anime viene rappresentato come un personaggio sempre serio, rigido, che si deve attenere agli schemi e per sciogliersi deve bere una birra. I giapponesi? Sono delle persone eccessivamente timide, degli otaku- e, fidati, in giappone gli otaku sono la più bassa forma sociale. L'America? Un tizio che strilla e vuole sempre essere al centro dell'attenzione, altrimenti perde qualsiasi interesse.
L'autore non ci odia, semplicemente prende in giro gli stereotipi delle varie nazioni e ci rende partecipi di alcuni fatti che sono accaduti che noi potremmo non sapere. Tutto qui.
oddio ho letto così tante assurdità nei post precendeti che mi vien voglia di non rispondere seriamente... cmq io sto guardando hetalia ed è un fo**uto capolavoro! certo sono risate amare quando vedi italia telefonare sempre a germania per togliersi dai guai (germania! germania! sono in africa e non so nemmeno allacciarmi le scarpe XD) cmq se qualcuno si deve lamentare è la corea del nord XD
RispondiEliminaCiao ragazzi, comprendo appieno le perplessità mostrate da chi, come gli utenti qui sopra, si è ritrovato offeso e preso in giro dallo stereotipo dell'italiano che viene presentato.
RispondiEliminaAnch'io lo ero, pensate xD
Ho odiato profondamente quell'anime per diverso tempo, continuando a guardarlo per sapere che cosa odiavo e perlomeno non stagnare nell'ignoranza.
Ed è finito per piacere anche a me.
Non approvo per niente il titolo, in quanto, sì, è denigratorio per l'Italia. AL posto di "Italia fannullona" avrebbero potuto benissimo mettere "Giapponese Otaku" o "Americano mangia-hamburger", dato che nell'anime ci sono TUTTI dentro fino al collo, e non solo i due italiani.
Però dopo ho anche capito che incazzarsi per queste cose è inutile. L'anime è realizzato per degli adulti (la cosa che mi preoccupava maggiormente era la visione di tali allucinanti stereotipi da parte di un bambino), ed un adulto si suppone abbia facoltà di scindere la realtà da un manga. Si spera.
Per cui, ragazzi: godetevi Hetalia e fatevi due risate. Davanti all'Americano che non trova il Giappone su una cartina (dimostrato: il 65% degli studenti non ne è in grado), davanti al Giapponese che ammette di "avercelo in miniatura" (Se non è una presa in giro questa...), o davanti al russo che è una specie di Dr. Jeckyll e Mr. Hyde.
Dopotutto saremo sì fannulloni, mangiapasta e un po' tonti, ma Veneziano è anche coccoloso, pacifico, un buongustaio e bravissimo a disegnare. E' un personaggio tutto sommato positivo, per questo, nonostante sia il più preso in giro, è in assoluto il personaggio di Hetalia più amato.
Che ignoranza... mi sento veramente umiliato a essere preso in giro da un giapponese...
RispondiEliminaHanno fatto bene a minacciarlo di morte e sarà meglio che capisca che in Italia non ci deve venire... Perchè forse è vero che siamo una nazione militarmente e politicamente debole, ma se è così è solo perchè siamo così forti individualmente che non riusciamo proprio ad accettare di limitare la nostra libertà per il bene comune.
Dal diario di Erwin Rommel:
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La diffidenza fra i tedeschi e gli italiani è, secondo lui, che i primi dimenticano tutti i loro litigi e le diffidenze di vedute quando la sorte della patria è in giuoco, mentre i secondi approfittano della guerra per le loro risse interne.
Gli antifascisti italiani si augurano il crollo dell'Asse per vedere in rovina il Duce e il fascismo, anche a costo della rovina della Patria. Questo è inconcepibile per ogni uomo d'onore tedesco, inglese o giapponese. A riprova di ciò, mi cita i casi numerosissimi delle radio clandestine in Italia che comunicano con Malta ed Alessandria, tutte azionate da Italiani sovversivi.
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Se a un italiano tu gli togli il supporto che gli da lo stato italiano, gli fai un favore...
Se invece separi un giapponese dalla sua società lo uccidi, lo riduci ad essere un ape senza alveare.
Francamente a me va benissimo che si parli di italiani come di un popolo fissato con la pasta, con le donne, che ha in mente tutto furchè la guerra...
Ma non si deve permettere di inventare che l’italiano piuttosto di combattere scappa...
Questa è l’ultima parte del racconto riguardante la campagna d’africa, quando le forze dell’asse, battute stavano per essere completamente sconfitte:
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Gli ultimi a cedere ad El Alamein furono i paracadutisti della "Folgore, abbarbicati al terreno a sud, ai margini della depressione di El Qattara. Avevano di fronte quel 13mo Corpo d'armata che ,più numeroso in numero e equipaggiamento, secondo la versione inglese, doveva impegnarsi soltanto per dar vita a un falso scopo(quello di sconfiggere gli italiani), mentre in realtà dovette combattere una delle più dure e logoranti battaglie locali di sfondamento dell'intero fronte. Quelli della Folgore resistettero per tredici giorni senza cedere un metro.
Erano partiti dall'Italia in cinquemila, erano rimasti, tra ufficiali e truppa, in trecentoquattro. Alla resa, ebbero l'onore delle armi e il nome della loro divisione restò da allora leggendario.
La BBC inglese a battaglia conclusa, l'11 novembre così commentò: " I "resti della divisione Folgore hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane".
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Gli stereotipi esistono dappertutto e poiché questo anime si basa sulla guerra mondiale è chiaro che noi siamo descritti così. Non è colpa degli stranieri se l'esercito italiano non ha mai praticamente vinto una battaglia da solo durante quel conflitto e abbiamo sempre dovuto chiedere aiuto ai tedeschi. Ci fossimo limitati a combattere la guerra 15-18 ora nessuno ci prenderebbe in giro.
RispondiEliminaDove lo stereotipo sbaglia magari è proprio sulla codardia: gli italiani non avevano alcuna voglia di combattere la guerra di Mussolini accanto ad un popolo, quello tedesco, visto come un nemico secolare con cui gli italiani si erano scannati dai tempi di Barbarossa fino al 1918. Però quando i tedeschi stessi occuparono l'Italia che si era da poco arresa rovesciando il Duce si trovarono di fronte i gruppi partigiani più agguerriti d'Europa che iniziarono a sparargli contro dal giorno stesso in cui misero piede nel nostro paese.
La guerra regolare invece fu effettivamente disastrosa, un po' perché nessuno voleva combatterla e un po' perché Mussolini stesso pensava di non doverla combattere: pensava che nel 1940, caduta Parigi,ormai fosse tutto finito e dichiarò guerra assolutamente impreparato a combattere.
Alooora...Io nn capisco xkè tanta gente se la prende tanto!!! Zio Pino, è sl un Anime basato x far sorridere e divertire e ha messo apposta le nazioni x far coinvolgere il mondo a ridere di se stessi (ke ovviamente nn c'è niente di male). Io sn una vera Italiana e vado fiera di qst Anime xkè nn ho mai visto qualkuno in Giappone ke si interessa al nostro Paese tanto da farlo protagonista!!! (xkè di solito ogni manga viene ambientato ogni voltaaa in Giappone, il protagonista ovviamente è giapponese) Noi dovremmo essere onorati di qst!!! xkè significa ke la nostra Italia piace molto anke a nazioni cn cui nn abbiamo legami particolari!!!
RispondiEliminaPensate ke a furia di guardare qst Anime sn riuscita pure ad innamorarmi sul serio del protagonista (Veneziano) xkè è karino, ke si faccia coccolare tra le mie braccia, simpatico, estroverso, romanticone, allegro...proprio cm il ragazzo dei miei sogni!!! E io ogni giorno spero ke ce ne sia uno kosì!!!! xD Bye DjVero
Gia ben detto DjVero! xD
RispondiEliminaSalve a tutti! nonostante l'ultimo commento sia di molto tempo fà, mi sento in dovere di commentare.E' vero che tutte le nazione sono state stereotipate, ma alcune di loro sono state rese peggio delle altre.
RispondiEliminaEsempio numero uno: è possibile che lo stereotipo giapponese per i polacchi sia di un ragazzo effeminnato e superficiale (che ama travestirsi da donna?)E ditemi che non solo stato solo io a notare che, nella striscia dove Germania invade Polonia, si dà quasi ad intendere che l'invasione è colpa di Polonia, reso vapido e con la testa tra le nuvole.
Germania, dal canto suo, sembra essere la Nazione con più buon senso di tutte, ed a vederlo esasperarsi con gli altri stupidi Stati ti viene quasi da dire "santa Germania!"...ma scherziamo? Tra un pò sentiremo i ragazzini dire: <> Ripeto...ma scherziamo? (il suo carattere va anche bene per i tempi di oggi, ma in quel preciso tempo storico Germania non era nel suo periodo migliore)
Ed ora la vera nota dolente: Italia, ma andiamo per ordine, sapete da dove è nata l'idea per creare il manga Hetalia? In pratica Himaruya si trovò in ospedale per ragioni che sinceramente non ricordo, e per passare il tempo si mise a leggere un libro di storia italiana, quando smise pensò: <> (traduzione fatta da me a della frase trovata sul sito officiale inglese: <>) E qui già non ci siamo, perchè Himaruya, mentre con le altre nazioni prende in giro i presunti stereotipi, con questa frase è andato a ridicolizza la nostra storia, quella vera, non quella di Hetalia.
Devo essere sincero e dirmi che non mi ricordo come andò esattamente la situazione della ritirata, ma penso che se gli italiani si ritirarono non furono certo i soldati a deciderlo, saranno stati i comandanti, e non è normale per una persona che rischia la vita di raddoppiare le forze? è normale che andassero più veloci per salvarsi la pelle, è nella natura umana, mi sarei preoccupato di più se dopo l'ordine si ritirata gli italiani se la fossero presa con calma; se eravamo veramente codardi, saremmo fuggiti da tutti i confronti, però a me pare che in Russia ci siamo restati a morire assiderati no? Un conto è dire che siamo deboli in guerra, un conto è dire che siamo codardi.
Un altra cosa sgradevole sono le relazioni che le due Italie (e si, perchè noi siamo stati gli unici ad essere onorati con due personificazioni, nonostante ci siano molte altre nazioni con conflitti interni, ma non mi lamento più di tanto, almeno Sud Italia non è il cagnolino di Germania).
RispondiEliminaHimaruya descrive il dominio spagnolo con una Spagna che coccola, si fa in quattro e si impoverisce per rendere felice un pigro ed ingrato Sud Italia...Non proprio com'è scritto nei libri vero?
E la situazione di Nord Italia è altrettanto idilliaca, in quanto lui fà parte della deliziosa famiglia composta da Mr. Austria(che è severo, ma quale padre non lo è?), Miss Ungheria (una dolce figura materna) ed il piccolo Sacro Romano Impero, che avendo visto Nord Italia con addosso un costume da cameriera (che indossa per tutta la permanenza a casa di Austria), lo scambia per femmina e se ne innamora, corteggiandola fino a che "lei" capisce quale buon cuore lui ha e lo ricambia. Ora dico io, il nostro Inno non parla dell'aquila d'Austria, il sangue italiano e così via?
Himaruya ci sputa praticamente sopra alle nostre sofferenze.
Nord Italia cresce, e diventa il miglior amico di Germania quando lo incontra in guerra, nonostante ci sia tramandato che tedeschi ed italiani non andassero esattamente d'accordo. Inoltre Himaruya afferma che i due hanno continuato ad essere migliori amici sino ai giorni nostri, e che ancora adesso Italia si affida a Germania per farsi risolvere i problemi.
E posso dire che la serie ha un brutto effetto sugli italiani? Prima dileggerla i ragazzi con cui parlo su Internet si riferivano all'Italia come una sola, ma dopo aver letto il manga è tutto un Sud Italia di qui ed un Nord Italia di là.
Ok l'ultimo punto, il problema maggiore di questa serie non è la serie stessa (difficile a crederci?) ma piuttosto il fatto che molte persone che leggono questo manga credono che sia accurato storicamente, vi lascio con due frasi che ho trovato su una community americana che se mi avessero detto in faccia...Leggete e traete le vostre conclusioni:
1 - "South Italy was really lucky to be under Spain, I don' understand why he wanted to be indipendent from him"
2 - "Italy is so lame, I'm sure they only won the indipendence war thanks to France and Prussia, they must have done all the work"
PS. Chiedo scusa per la valanga di parole, ma mi dovevo pur sfogare, e mi da estremamente fatidio quando mi rispondono: <> Perchè non è vero! Le altre nazioni non sono insultate quanto l'Italia. Mentre si prendono in giro gli stereotipi delle altre nazioni, di noi prende in giro la storia!
Le altre Nazioni non sono insultate quanto l'Italia?
RispondiEliminaIo, personalmente, ritengo più offensivo Polonia ... Farlo figurare quasi come colpevole di non essersi preparato all'invasione della Germania è un'accusa molto più pesante di qualsiasi Feliciano che scappa di fronte ad un fucile ...
Himaruya NON ha creato Nord e Sud Italia tanto per evidenziare i conflitti interni del nostro Paese, ma perché Sud Italia, nella Seconda Guerra Mondiale, rappresenta l'Italia partigiana (ecco perchè odia Germania).
Credo che Himaruya, per l'atteggiamento dei personaggi (Feliciano in particolare) si sia basato non tanto sullo stereotipo dell'Italiano medio (questo vale solo per la pasta, le belle donne, il fatto di essere buongustaio...), ma sul comportamento che lo Stato ha avuto in politiche estere durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ammetto di non aver ancora studiato il conflitto nel suo complesso, ma a giudicare dai conflitti nelle colonie africane e nella penisola balcanica, Himaruya non ha tutti i torti. Che la Germania sia dovuta intervenire per la debolezza dell'esercito Italiano è un dato di fatto.
Ed é naturale che agli occhi dell'opinione pubblica estera questo sia stato vissuto come una grande inettitudine dell'Italia (il titolo stesso 'Hetalia' fa riferimento prima di tutto alla Seconda Guerra Mondiale).
Hetalia NON vuole essere storicamente accurato (a differenza di quello che tanta gente ignorante pensa), ma vuole dipingere alcuni eventi storici in chiave comica ed umoristica.
Gli avvenimenti non vogliono essere trattati nel dettaglio, né in tutta la loro complessità e serietà, vogliono semplicemente strappare un sorriso più o meno amaro a chi la storia la sa già.
Per quanto riguarda Nord Italia da piccolo, direi che il prenderlo a calci da parte di Austria va un po' oltre l'essere 'padre severo' ... D'altra parte quella parte di storia 1. non è approfondita molto dal punto di vista del rapporto tra Austria ed Italia; 2. Trattandosi di una serie comica, non c'era particolare ragione di mostrare il lato più aspro dei rapporti tra i due..
Per quanto riguarda Spagna e Romano, probabilmente è vero che il primo è mostrato eccessivamente dolce e tenero nei confronti di Romano, e come un personaggio ingenuo e sempre allegro in generale (benché ultimamente Himaruya abbia affermato che Spagna è in realtà, un po' come Russia, un Dr. Jekyll&Mr.Hyde, nonostante non lo dia affatto a vedere).
Direi che la spiegazione di questo sia che i personaggi di Hetalia, aldilà di rappresentare Nazioni, sono trattati anche come 'normali esseri umani', che provano dunque sentimenti ed emozioni uguali a quelle di chiunque altro.
Per questo, può essere che in alcune occasioni ciò che il loro Governo decide non sia condiviso da loro (se il Re decide di far reprimere nel sangue una rivolta in Sud Italia, non è detto che Spagna sia d'accordo, ma non può opporsi attivamente a questo ordine) ... Se il governo di un Paese tende a collaborare con quello di un altro (Feliciano) non è detto che il rappresentante di Hetalia di tale Paese sia d'accordo (Romano), così come non credo sia possibile immaginare che ad ogni guerra e conflitto i personaggi cambino improvvisamente antipatie e simpatie, perché a quel punto sarebbero davvero dei casi clinici ...
Io adoro Hetalia, ammetto che a volte ci va un po' pesante con le prese in giro, ma questo vale sia per Italia che per chiunque altro ... Conosco il Fandom di Hetalia piuttosto bene e credetemi, TUTTI i fan, di ciascuna nazionalità, si dividono tra chi trova offensivo il personaggio che li rappresenta e chi non ci trova nulla di male ... Non è solo un problema dell'Italia, noi lo viviamo così perché Italia è il personaggio che ci tocca nel profondo, ma lo stesso vale per un francese con Francia, per un polacco con Polonia, per un americano con America e così via ...