23 febbraio 2011

Hino e dintorni

Ho visitato Hino, la città natale di Hijikata Toshizo.

Hijikata Toshizo

Dalla stazione di Tachikawa, prendo il treno con monorotaia. Scendo alla stazione di Manganji.

La monorotaia vista dalla stazione Manganji


Prima visito il tempio buddista Sekidenji, dove si trova la tomba di Hijikata Toshizo.


L'entrata di Sekidenji


Non riesco a non fotografare l'albero grosso.


La tomba di Hijikata Toshizo.
Qui non c'è la sua salma. 
E' stata sepolta a Hakodate in Hokkaido, subito dopo la sua morte. 
Non si sa però esattamente dove è. 


Qualcuno, probabilmente una ragazza ha lasciato una lettera per il defunto sulla sua tomba. 

 
Un gatto nero e le tombe del villaggio.
Aldilà ci sono le tombe degli abitanti di questa zona.
Visto che molte famiglie Hijikata abitano qua vicino, 
anche sulle tombe si vede "Hijikata". 


Un tempietto con le volpe dentro il tempio



Cammino alla casa dove Hijikata Toshizo è cresciuto.
La casa attuale è moderna. Abitano i suoi discendenti, praticamente i discendenti di un fratello maggiore di Toshizo. Un paio di volte al mese una parte della casa è aperta al pubblico. Si possono vedere gli oggetti, le katana e le lettere, lasciati da Hijikata Toshizo. Ma non è consentito fare le foto all'interno della casa.

La casa di Hijikata Toshizo



La spiegazione dice che Toshizo è nato 300 metri lontano da questa casa. Quando Toshizo aveva 12 anni, per l'alluvione del fiume Tamagawa, hanno spostato le macerie qui per ricostruire la casa.     


I bambù che Toshizo ha seminato


Tra gli oggetti esibiti c'è anche la sua katana, Izuminokami Kanesada, ma solo il fodero. La lama è esposta al pubblico solo per un mese all'anno, in aprile più o meno al compleanno di Toshizo.

Ci sono le katana di legno che hanno lo stesso peso della sua katana vera e il suo bokken esibiti dentro la casa. Si può prenderle. Sono molto pesanti. Sembrano impossibili da manovrare.    



Passo ad un altro luogo, la casa natale di Inoue Genzaburo, un collega di Hijikata Toshizo, e il capitano del sesto truppe di Shinsengumi. (Il capitano del primo è Okita Soji, del terzo è Saito Hajime.)
Anche questo non è aperto sempre. Era aperto nello stesso giorno della casa di Toshizo, per cui ci sono andata.

Il simbolo di Shinsengumi, l'ideogramma che si legge "makoto". 


E' la casa dove abitano i discendenti di Inoue Genzaburo. Non sono consentite le foto dell'interno. Il padrone di casa ci racconta le storie, mostrando le lettere e gli oggetti.




Ora passo per "honjin" di Hino con l'autobus. "Honjin" è di solito la dimora dei rappresentanti dei contadini del villaggio, ma quando gli importanti del governo o degli altri paesi devono alloggiare, la usavano, cioè ci riposano o ci dormivano.    

Honjin in Hino era la casa del cognato di Hijikata Toshizo, ossia Sato Hikogoro, che è il marito della sorella maggiore di Toshizo.


L'ingresso del "honjin" e la casa di Sato Hikogoro


L'edificio principale


L'armatura


Una stanza


Una porta



Sato Hikogoro era uno degli alunni di Kondo Shusuke, il padre di Kondo Isami e il maestro della scuola Tennen Rishinryuu. 
Sato Hikogoro ha costruito un dojo (la palestra per l'arte marziale) per gli altri alunni modificando una parte della sua casa. I principali membri di Shinsengumi praticavano lì.
Sato Hikogoro non poteva partecipare come un membro di shinsengumi, perchè era il padrone della famiglia, ma aiutava ognitanto shinsengumi, sopratutto economicamente. Purtroppo il dojo è bruciato per l'incendio del 1926. Ora non c'è più. 

Oggi in honjin, ci sono sempre i volontari che spiegano. Tutti sono anziani, probabilmente pensionati, ma sono bravissimi. 



Una biblioteca comunale di Hino, 
trovata sulla strada verso la stazione di Hino.


Il tombino della città di Hino, 
disegnato con due martin pescatore, l'uccello della città 


Un gatto prende il sole


Lana

4 commenti:

  1. Oh! Che spettacolo! Sono sempre stata affascinata dalla figura di Hijikata da quando l'ho conosciuta!
    Quando sono andata in giappone mi sarebbe piaciuto moltissimo riuscire a dedicare almeno una giornata a Hino...peccato

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  2. Bel post come sempre Lana, ti faccio però una precisazione: non si dice la fodera della spada ma il fodero, al maschile; la fodera è quella dei vestiti, es. la fodera del cappotto, ok? ;)

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  3. Kizzychan,

    grazie. Ho corretto l'errore.

    Lana

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  4. Grazie mille di queste belle informazioni! La prossima volta che andrò a Tokyo e dintorni organizzerò un bel Toshi-tour!!
    ありがとうございまう!

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