03 agosto 2010

Fantaman, dalle sigarette e kamishibai


Il titolo giapponese di Fantaman è "Oogon Bat", che intende pipistrello d'oro.
E' stato trasmesso come un anime nel 1967. Di solito molti anime hanno origine nei manga. Ma Oogon Bat è un po' particolare.

Il nome è preso da un prodotto di sigarette, Golden Bat. Questo prodotto si vende ancora oggi.

le sigarette Golden Bat

L'eroe è nato nel 1930 come un protagonista delle tenebre in kamishibai. Era un grande successo. Così sono stati  fatti i film live action nel 1950 e nel 1966, e anche il manga prima dell'anime.

Kamishibai (紙芝居 : kami è carta, shibai è teatro) è il modo teatrale rustico per i bambini, che era molto popolare anche dopo la seconda guerra mondiale.
Con qualche decina di carte disegnate che descrivono le storie, il narratore professionista gira in città con la bicicletta, narra le storie davanti ai bambini, facendo il doppiatore dei personaggi e anche le colonne sonore semplici. I bambini acquistano i dolcetti per ascoltarlo. Veniva fatto davanti ai templi, in piazzette e in parchi. Il narratore, per fare sapere il suo arrivo, batteva hyoshigi, due pezzi di legno che vengono utilizzati anche nei teatri veri e in sumo.
I narratori prendono le carte in prestito da un organizzatore ogni giorno e le restituiscono. Quindi i cartoni venivano conservati in magazzino. Durante la guerra molti sono stati bruciati, per cui è difficile da trovarsi.

Un cartone per kamishibai "Oogon Bat"
fatto dopo la seconda guerra mondiale.

Kamishibai, il narratore e i bambini negli anni cinquanta

Negli anni cinquanta c'erano 50 mila narratori di kamishibai in Giappone. (fonte : il documentario del 23.4.2009 del Fuji TV).
Col tempo i bambini non vanno ad ascoltare le storie con kamishibai per la diffusione della tv e videogiochi.
Dagli anni sessanta c'erano i movimenti delle mamme volontari, che hanno organizzato vari club dei kamishibai per i loro bambini.
Oggi si vedono pochissimi narratori di kamishibai in città o in qualche evento.

Alcuni mangaka erano ex disegnatori di kamishibai, per esempio Kojima Goseki, l'autore di "Kozure Ookami", Mizuki Shigeru, di "Gegege no Kitaro" ecc. Kamishibai è quasi estinto, nel senso che non è più un media come una volta, ma alcuni elementi sono stati ereditati dai manga.

La sigla dell'apertura di "Oogon Bat" del 1967

La sigla italiana "Fantaman"

HaHaHaHaHaHaHaHaHaHa........

Lana

3 commenti:

  1. Christian lechuck23@hotmail.it03/08/10, 19:21

    Ciao Ragazze,
    Kawaii!!!!!!!!!! Veri complimenti per il blog! E' pieno di curiosità, mi ci sono imbattuto un po' per caso e credo che ne diventerò un assiduo lettore!!!!

    Avrei una domanda da fare ma che non riguarda il blog, non vorrei quindi sporcarlo con cose non pertimenti, posso contattarvi in qualche modo?

    Graize mille!!!! Ciao

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  2. mmmmmhh il mondo è mio!!! :-)

    ultimamente vi state dedicando ai vecchi anime, se penso che li ho visti tutti al loro arrivo in Italia...bah, basta guardare la mia barba bianca (sono di quelli cresciuti a pane e Goldrake).
    continuate così!

    ciao
    Massimo

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  3. Bello Fantaman!!
    Era uno dei miei preferiti quando ero piccola.
    Mi piaceva la bambina protagonista e la sua fragilità contrapposta a Fantaman: una sorta di "Bella e la Bestia" insomma.^_^

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