25 novembre 2013

Gli otaku sono giudicati male?

La domanda di Reby-san:
Ma è vero che in giappone chi segue anime viene giudicato "strano" anche i semplici appassionati di anime son giudicati in modo pessimo ed evitano di esporre la loro passione fra gli amici, e che l' animazione non è cosi amata, anzi ne sappiamo più noi che loro! Tranne rare eccezzioni (H. Miyazaki e Disney che sono amatissimi). So che molti anime sono trasmessi a notte tarda...è quasi impossibile che il giapponese medio possa stare ad aspettare l' una di notte per un episodio, dato che sono impegnatissimi tra studio/lavoro.?




La mia risposta:

Tendenzialmente i giapponesi non si interessano sugli hobby o gli atteggiamenti degli altri, finché non disturbino nessuno.  

Devo dire anche, che nei media spesso fanno come una propaganda per fare immaginare che gli otaku di anime sono incompatibili, mostrando i ragazzi bruttissimi, cicciotti, spesso con occhiali e i vestiti meno curati. Questi "attori" sono stati scelti dalla tv.  Così i meno informati credono gli otaku non sono positivi.  Quando presentano le otaku femminili fanno la stessa cosa, chiamando le brutte, bruttissime.  

Ma per esempio gli atleti famosi, rispondendo all'intervista dopo la gara ecc, spesso dicono "vorrei riposare, vorrei vedere gli anime che non potevo seguire". Esistono i cantanti e gli attori famosi "otaku", per esempio di Gundam, di Dragon Ball. ecc. Ma nessuno lo considera "strano".    

Però ti consiglio che se vai in Giappone, se tu inizi a parlare improvvisamente sugli anime con grande passione alle persone appena incontrate, loro possono essere sorpresi e si chiudono un po'. E' difficile spiegare questo atteggiamento, in giapponese si dice "hiku", che significa ritirarsi o fare un passo indietro, non perché hai un hobby diverso di loro, perché non hai considerato l'atmosfera intorno a te. Questo atteggiamento, particolarmente giapponese si dice "kuuki o yomu", cioè "leggere l'atmosfera". 


Non è che tutti i giapponesi seguono molti anime. Tra gli amici con  lo stesso hobby, esibiscono la passione. Altrimenti non possono esserci i club degli anime o giochi o manga in scuola. 

Alcuni anime vengono trasmessi dopo mezzanotte, non perché questi anime non possono essere in onda nell'orario comodo. Per fare un anime è costoso, e oggigiorno non è come venti anni fa, che molti seguivano la tv. Allora i produttori di anime dovevano cambiare la strategia. Fondano un gruppo e acquistano la fascia oraria economica per tre o sei mesi, ossia quella di dopo mezza notte. A questo punto possono creare l'opera più libera. Il target degli anime dopo mezzanotte è chi acquista i DVD o Blu-ray. Sono pochi ma spendono molto. 
Non so questi appassionati come seguono gli anime di tarda notte, ma forse non gli importa, magari li registrano.



Per quanto mi riguarda, sono appassionata di treni e anime ecc. 
Ormai gli amici in Giappone lo sanno, per cui quando torno lì, ogni tanto mi regalano su queste cose. 
Nessuno mi dice che sono "strana".  Anzi mi dicono che sono strana ma con un altro motivo personale.


Lana


4 commenti:

  1. Lana-san che dire? Grazie, grazie davvero!!!
    Hai spiegato in modo chiarissimo il concetto! Ovviamente la parte del "leggere l' atmosfera" è interessante, ed anche giusta onestamente. Ora la cosa è molto più comprensibile, meglio di voi non poteva spiegarlo nessuno in italia.
    Lana, lamù grazie per il bel blog e della risposta.

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  2. Ammetto che effettivamente il comportamento "hiku" mi è capitato più volte ma per noi europei, o addirittura italiani è molto più difficile "capire l'atmosfera" perché quando siamo tra amici ci sentiamo più liberi di parlare di tutto quello che ci appassiona.
    Una delle più grandi montagne da scalare della differenza tra italiani e giapponesi secondo me.
    Sicuramente una nota negativa quella di tendere a "chiudersi in se" in certi ambiti, ma anche molto positiva quella di non giudicare gli altri in quello che fanno o come si vestono fino a che non intralciano la "massa". L'esatto opposto italico. Dovremmo fonderci prendendo il meglio da ambo le parti. ^____^

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  3. Do completamente ragione a Teo, come nella vita bisogna fare la metà di ogni cosa per trovare il meglio :) Sarebbe bello fare un post sulla presentazione e come comportarsi per fare amicizia, no?

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  4. "Kuuki o yomu" è un concetto prezioso e profondo purtroppo difficile da capire in occidente. Per questo, l'atteggiamento dell' "hiku" può capitare alle persone più sensibili, anche in Italia... Ora che so che in Giappone è un pregio, non ne faccio più un problema! ;))
    Grazie, Lana. Anche per la tua simpatia!
    Patri

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