La domanda di Reby-san:
Ma è vero che in giappone chi segue anime viene giudicato "strano" anche i semplici appassionati di anime son giudicati in modo pessimo ed evitano di esporre la loro passione fra gli amici, e che l' animazione non è cosi amata, anzi ne sappiamo più noi che loro! Tranne rare eccezzioni (H. Miyazaki e Disney che sono amatissimi). So che molti anime sono trasmessi a notte tarda...è quasi impossibile che il giapponese medio possa stare ad aspettare l' una di notte per un episodio, dato che sono impegnatissimi tra studio/lavoro.?
La mia risposta:
Tendenzialmente i giapponesi non si interessano sugli hobby o gli atteggiamenti degli altri, finché non disturbino nessuno.
Devo dire anche, che nei media spesso fanno come una propaganda per fare immaginare che gli otaku di anime sono incompatibili, mostrando i ragazzi bruttissimi, cicciotti, spesso con occhiali e i vestiti meno curati. Questi "attori" sono stati scelti dalla tv. Così i meno informati credono gli otaku non sono positivi. Quando presentano le otaku femminili fanno la stessa cosa, chiamando le brutte, bruttissime.
Ma per esempio gli atleti famosi, rispondendo all'intervista dopo la gara ecc, spesso dicono "vorrei riposare, vorrei vedere gli anime che non potevo seguire". Esistono i cantanti e gli attori famosi "otaku", per esempio di Gundam, di Dragon Ball. ecc. Ma nessuno lo considera "strano".
Però ti consiglio che se vai in Giappone, se tu inizi a parlare improvvisamente sugli anime con grande passione alle persone appena incontrate, loro possono essere sorpresi e si chiudono un po'. E' difficile spiegare questo atteggiamento, in giapponese si dice "hiku", che significa ritirarsi o fare un passo indietro, non perché hai un hobby diverso di loro, perché non hai considerato l'atmosfera intorno a te. Questo atteggiamento, particolarmente giapponese si dice "kuuki o yomu", cioè "leggere l'atmosfera".
Non è che tutti i giapponesi seguono molti anime. Tra gli amici con lo stesso hobby, esibiscono la passione. Altrimenti non possono esserci i club degli anime o giochi o manga in scuola.
Alcuni anime vengono trasmessi dopo mezzanotte, non perché questi anime non possono essere in onda nell'orario comodo. Per fare un anime è costoso, e oggigiorno non è come venti anni fa, che molti seguivano la tv. Allora i produttori di anime dovevano cambiare la strategia. Fondano un gruppo e acquistano la fascia oraria economica per tre o sei mesi, ossia quella di dopo mezza notte. A questo punto possono creare l'opera più libera. Il target degli anime dopo mezzanotte è chi acquista i DVD o Blu-ray. Sono pochi ma spendono molto.
Non so questi appassionati come seguono gli anime di tarda notte, ma forse non gli importa, magari li registrano.
Per quanto mi riguarda, sono appassionata di treni e anime ecc.
Ormai gli amici in Giappone lo sanno, per cui quando torno lì, ogni tanto mi regalano su queste cose.
Nessuno mi dice che sono "strana". Anzi mi dicono che sono strana ma con un altro motivo personale.
Lana