26 giugno 2013

Gyotaku

Gyotaku di un'orata da qui

Se vai a casa di un appassionato di pesca, potrai trovare magari "gyotaku", il registo dei dati del pesce: chi ha pescato, dove, quando, che genere di pesce con quanta grandezza ecc. 


L'origine di questo costume è iniziato nel paese Shonai, la perfettura attuale Yamagata. 
Il gyotaku rimasto più antico è questo sotto. E' stato pescato dal daimyo di Shonai nel canale di Kinshicho nella città di Edo nel 1839. L'originale viene conservato nel museo in Yamagata. 



Partire dal centro della città in piena notte, camminare venti chilometri nel buio con la canna chiamata shonai-zao, arrivare alla scogliera del mare e pescare concentrato. Tutto questo viene considerato un allenamento come quello di arti marziali. Infatti loro lo chiamavano tsurido, così come judo, kendo, aikido di oggi. La preda stampata, ossia gyotaku veniva consegnata al loro padrone feudale. La preda veniva chiamata "shoobu", che intende "competizione".    

Le canne "shonai-zao" da : http://www7.ocn.ne.jp/~chido/sub1in.htm

Ci sono due modi di fare gyotaku.
Uno: mettere l'inchiostro sul pesce e attaccarlo al foglio di carta o stoffa.
L'altro: coprire il pesce con la carta, e sopra la carta con l'inchiostro riprodurre il corpo del pesce.

La prima maniera è semplice, ma non esprime il dettaglio del pesce. Mentre la seconda è complicata ma puoi creare come un dipinto. 

L'introduzione su gyotaku con animazione


Lana

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