23 febbraio 2013

Una lettera di Date Masamune

 da :http://www.abu.ac.jp/news/111001-000000.html

L'immagine sopra è la lettera scritta da Date Masamune nel 1632 a Ikeda Sannosuke.
Date Masamune è il daimyo del paese di Sendai, nato nel 1567 e morto nel1636, chiamato spesso dokuganryu, che intende il drago con un occhio. Ma sui suoi ritratti viene descritto con i due occhi, di cui uno che non vedeva è poco poco piccolo.  

Sulla lettera c'è scritto:

Grazie mille della tua lettera arrivata ieri sera. Volevo rispondere subito, ma ero impegnato perché accoglievo Honko Kokushi con il tè. Mi scuso il ritardo della risposta. Ti aspetto la sera del 19. 
Ne parliamo in dettaglio. 
Ti mando i salmoni appena arrivati dal mio paese. I due sono già dissalatati, quindi mangiali subito. 
Mentre i tre vanno dissalati, per cui lasciali nell'acqua e cambia l'acqua ogni giorno e lo fai per tre giorni.   

17 ottobre, Masamune



Nel 1632 lo shogun Tokugawa Hidetada è deceduto. Masamune è andato in Edo, l'attuale Tokyo ed è rimasto lì fino all'anniversario di un anno dalla morte. La lettera è stata scritta durante questo soggiorno. 
Si capisce che è diffuso il modo di accogliere l'ospite, ossia con la cerimonia del tè e anche Date Masamune seguiva questa moda. Honko Kokushi è il prete buddista che si occupa alla politica di quel periodo.
Date Masamune è famoso per il suo hobby, la cucina. Nella lettera spiega come trattare i pesci salati. 



Masamune e i suoi discepoli sono noti per il loro modo di vestirsi, molto ricercati e distinti, per cui anche oggi gli uomini con i vestiti belli o gli uomini belli vengono chiamati "date-otoko". Otoko è uomo. 

Quando una persona si mette gli occhiali non perché è miope, ma solo per la bellezza, questi occhiali si dicono "date-megane". Megane significa occhiali.  

Quando si dice "Date ja nai", questo intende che il soggetto ha la una vera capacità o bravura, oltre alla sua apparenza. Per esempio, "Char sen'yo Zaku wa date ja nai. " intende che il Zaku rosso per Char ha un vero potere, non solo che è bello.   

La foto sotto è di Datemaki o Datemaki-tamago, la frittata rotolata di uova e pesto di pesce.
Una voce dice che a Date Masamune piaceva, ma purtroppo non si trova una prova. Un altra voce dice che si chiama così perché il cibo è più lussuoso rispetto alla frittata di uova normali. 

Datemaki

Siccome Masamune ha spedito tante lettere e i destinatari le hanno tenute, anche quelle che Masamune aveva chiesto di buttare via dopo averle letto, ve le presenterò.


Lana

4 commenti:

  1. Lana-san, ma tu riesci davvero a leggere quella lettera? Anche i giapponesi di oggi scrivono così a mano? Io riesco al massimo a identificare qualche kana, e forse uno o due kanji mi ricordano qualcosa, ma non capisco neanche una parola... o.O

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    1. >ma tu riesci davvero a leggere quella lettera?
      io non riesco leggerlo. Ma chi l'ha studiato. sì.

      >Anche i giapponesi di oggi scrivono così a mano?
      Non penso. Magari qualche artista di shodo potrà farlo. Devo dire che anche le parole e frasi sono molto diverse da quelle di oggi.

      >Io riesco al massimo a identificare qualche kana, e forse uno o due kanji mi ricordano qualcosa, ma non capisco neanche una parola... o.O

      forse tu sei più bravo di me!

      Lana

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    2. >forse tu sei più bravo di me! Mi prendi in giro! xD Comunque mi piace moltissimo vedere trasparire il Giappone tradizionale (il cibo, l'accoglienza degli ospiti) dalle parole di quell'epoca, dalle lettere! È come quando leggevo gli epistolari degli autori latini! ^^

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  2. Davvero, come si può leggere una lettera scritta in quel modo? Voglio dire, sembrano quasi scarabocchi.

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