22 maggio 2012

I loghi delle macchine fotografiche giapponesi

Secondo la statistica dell'aprile 2012, lo share sulle fotocamere digitali compatte, in giapponese dette "kondeji" (compact digitale) è:

Canon 18%
Casio 18%
Sony 15%
Panasonic 13%
Nikon 11%

fonte:
http://bcnranking.jp/news/1205/120519_22798.html

Mentre sulle fotocamere digitali con la lente cambiabile, incluso il tipo senza specchio, lo share del aprile 2012 è:

Canon 20%
Nikon 16%
Panasonic 14%
Sony 12%
Olympus 9%
Fuji Film 7%
Pentax 3%
Ricoh 2%

Il tipo senza specchio:
Panasonic 29%
Olympus 28%
Nikon 20%
Sony 17%
Pentax 4%
Ricoh 1%

fonte:
http://camera.itmedia.co.jp/dc/articles/1204/12/news083.html
(Le percentuali sono dai grafici, per cui non sono esattissime.)

Ora vi presento i loghi di queste marche.

1. Canon

Il logo attuale
La'andamento del logo

Guardando l'andamento del logo di Canon, si capisce l'origine del significato di Canon. Era Kannon, uno dei Bosatsu, in sanscrito Bodhisattva, cioè chi consegue al "risveglio" nella disciplina del concetto di buddismo. Dopo che hanno decido di nominare Canon da Kannon, volevano indicare anche il significato di "canone".
I giapponesi lo pronunciano "kyanon", nonostante che ci sia scritto in katakana "キヤノン ki-ya-no-n".  


2. Casio
Casio è dal cognome dei quattro fratelli Kashio, per cui in Giappone viene chiamato "kashio". Hanno adottato Casio anziché Kashio, il modo di scrivere comune in alfabeto perché volevano che fosse riconosciuto facilmente dal mondo.  


3. Sony
L'azienda si chiamava Tōkyō Tsūshin Kōgyō. Sui primissimi prodotti era stampato "Totsuko". 
Hanno scelto la marca Sony nel 1955 e hanno cambiato il nome dell'azienda nel 1958 a Sony perché Sony è facile da leggere per chiunque del mondo. Sony ha due parole in origine. Una e "sonus" in latino, e l'altra è "sonny" in inglese considerata per chiamare i ragazzi.     


4. Panasonic
Panasonic e National sono le marche di Matsushita Denki Sangyō. I prodotti per l'esportazione all'estero usavano la marca "Panasonic", mentre per quelli per il mercato domestico usavano "National". Col tempo Panasonic si usava anche sui prodotti per il mercato giapponese, all'inizio su quelli di audio, poi televisori ecc.  
Nel 2008 hanno cambiato il nome dell'azienda da Matsushita Denki Sangyō a Panasonic, unendo tutte le marche in una, Panasonic. 

Il vecchio logo di National in katakana.
National viene pronunciato "nashonaru".


5. Nikon
Il logo attuale

Il logo precedente, prima del 2003

I loghi ancora più vecchi

L'azienda si chiamava Nikkō Kōgaku. Kōgaku intende ottico. Il sopranome dell'azienda, che come sempre i giapponesi accorciavano, è Nikko. Hanno usato Nikon per la marca dei prodotti.     


6. Olympus
Il logo attuale dal 2001
 Il precedente dal 1970
  I due loghi dal 1921
 OIC intendono "optical industrial company".


Il logo più vecchio, Tokiwa Tokyo
Tokiwa è l'azienda dove il fondatore del Olympus lavorava e che investiva per Olympus. 
GM è gli iniziali del nome del presidente di Tokiwa.  

Olympus, come il nome dell'azienda, si chiamava Takachiho Kōgaku. Takachiho è la montagna di Miyazaki, dove ha la leggenda delle divinità sulla mitologia giapponese. Collegando con la mitologia greca, hanno preso il nome della montagna greca dove ci sono anche qui dodici dèi. 


7. Fuji Film
L'andamento dei loghi. 
Quella sopra è quello attuale dal 2006.
Sotto a sinistra è il logo più vecchio, poi a destra dal 1960 circa.
In fondo a sinistra quello dal 1980, a destra è dal 1992 al 2006.


8. Pentax

L'azienda si chiamava Asahi Kōgaku. Hanno nominato ai loro prodotti "Pentax" per la sua lente pentaprisma.
Sulle fotocamere vecchie c'è il logo dell'azienda AOCO, che intende Asahi Optical Co.


Nel 2007 è stato assorbito da Hoya, un'azienda delle lente. La marca era rimasta in Hoya. Ma l'anno scorso il settore delle fotocamere di Hoya, cioè la parte di Pentax è stato assorbito da Ricoh. La marca Pentax comunque rimane.


9. Ricoh
Il logo attuale

Il logo precedente


Il nome vecchio dell'azienda era Riken Kōgaku Kogyō. Kagaku è scientifico, kogyō è industria. Riken è da "Rikagaku Kenkyūujo", un istituto di ricerca scientifica.
Hanno nominato il nuovo nome accorciando Riken Kōgaku Kogyō 理研光学工業, praticamente preso gli ideogrammi 理 (ri) e 光 (kō).


10. Minolta
I loghi di Minolta prima di unirsi con Konica

Il logo vecchio di Minolta 


Hanno deciso il nome Minolta da "Machinery and Instruments Optical by Tashima". Tashima è il cognome del fondatore. C'è anche un altro significato importante per il fondatore. La poesia con le sillabe cinque, sette e cinque, ripetuta da sua madre: "Minoru hodo koube o tareru inaho kana". Il significato è : la pianta di riso quanto più ricca di chicchi si inchina tanto più bassa, cioè anche gli uomini che sanno di più delle cose, devono essere più modesti. Minolta quindi ha il significato del campo di riso pieno di piante ricche e modeste.
La prima sede dell'azienda si trovava in un campo di riso.


11. Konica
Il logo vecchio

Il logo successivo, prima di unirsi con Minolta


Il nome Konica è stato unito "Koni" da "Konishiroku", e "ca" di "camera". Konishiroku è il nome vecchio dell'azienda esattamente Konishiroku Shashin Kogyō. Shashin intende foto, kogyō è industria. Konishiroku è   stato preso da Konishiya Rokubei, il nome più vecchio della società.  

Nel 2003 Konica e Minolta si sono unite in una. L'azienda si chiama Konica Minolta.  

Il logo Minolta e Konica unite
Nel 2007 si è ritirato dalla produzione delle fotocamere.


Da qui le marche che non si vedono nelle classifiche sulle fotocamere.


12. Mamiya
Le fotocamere venivano prodotte da Mamiya Kōki. Mamiya è il cognome del fondatore. 
L'azienda è stata assorbita dall'azienda del produttore di materiali per pescare Olympic, oggi si chiama Mamiya-OP. Non produce più le macchine fotografiche.


13. Kyocera

Kyocera è il nome dell'azienda. Prima del 1982 che si chiamava Kyoto Ceramic (in giapponese si pronunciava "kyoto seramikku"), perché l'azienda dei materiali ceramici fondato in Kyoto. 
Dal 2005 in poi non producono le macchine fotografiche.  


14. Yashica

Yashica è la marca delle fotocamere prodotte da Yashima Seiki. E' stato assorbito da Kyocera 1983.
Kyocera ha continuato a produrre le macchine fotografiche con la marca di Yashica per il mercato dell'estero, ma nel 2007 ha venduto la marca ad un'azienda di Hong Kong. L'anno dopo un'azienda giapponese ha acquistato la marca, fino al 2011 produceva le fotocamere di Yashica. Oggi la marca viene tenuto in un'azienda cinese.


Lana







4 commenti:

  1. Ciao,nel mio blog c'è una sorpresa per voi ^_^

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  2. Interessantissimo! Grazie!

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  3. Ottimo articolo però faccio una correzione,Konica Minolta non si è ritirata del tutto dal settore fotografico,ma ha venduto la sua divisione fotografica a Sony :)

    Quindi ora tutte le nuove macchine fotografiche Sony (reflex,senza specchio ed altre) non sono altro che delle Minolta con il marchio Sony :D

    Ciao e complimenti ancora per il blog :^°

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  4. fantastico articolo! Grazie :)

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