22 marzo 2010

Guriko

Vi presento un gioco di bambini, detto "Guriko", sviluppato dal gioco "Janken", ossia "sasso-forbici-carta".
Il sasso si chiama "guu", per l'onomatopea di fare pugno, anche se non c'è nessun rumore, si dice così.
Le forbici si chiamano "choki", per l'onomatopea di tagliare con i forbici "choki-choki".
La carta si chiama "paa", per l'onomatopea di aprire qualcosa "pa!".

Ogni forma della mano corrisponde alle parole di cui la prima sillaba è comune. Con il numero di caratteri della parola, chi vince può andare avanti sulla scala. Chi arriva alla cima, è vincitore. 
Guu è dal nome dell'azienda di dolci "Glico", in katakana グリコ. Si può fare tre passi, perché ci sono tre caratteri. 
Choki è cioccolato, in katakana チョコレート. Si può fare sei passi. Quando si fa il passo, si pronuncia ogni carattere: "ci", "yo", "ko", "re", "i", "to".
Paa è pineapple ossia ananas, in katakana パイナップル. Si può fare sei passi. Quando si fa ogni passo, si dice  "pa", "i", "na", "tsu", "pu", "ru".

Se si vuole arrivare primo, è meglio vincere spesso per i janken con paa (carta) o choki (forbici). Però tra paa e choki, choki è più forte. Per affrontare choki, serve guu (sasso), ma si può guadagnare pochi passi.  


Lana

1 commento:

  1. Chissà dove è nato questo gioco. Anche se semplice, secondo me, è molto vecchio. Qua di solito non è un gioco, ma si usa al posto di "testa o Croce" o per decidere qualcosa, o chi deve fare quella cosa. Si usa dire "bim bum bam" e poi si fa il gesto. Oppure, dalle mie parti, in forma dialettale, prima si dice "Eeeeee so!" praticamente un "Eeee Giù!"

    RispondiElimina