14 marzo 2010

Ashita no Joe

Il settimo volume del manga "Ashita no Joe"

"Ashita no Joe" (letteralmente significa "Joe di domani") è uno dei manga più di successo degli anni sessanta e settanta. Era stato pubblicato su Shonen Magazine dal 1967 al 1973.
I disegni sono di Chiba Tetsuya, invece la storia è stata creata da Kajiwara Ikki, il noto scrittore di Kyojin no Hoshi", "Tiger Mask" e tanti altri. Per "Ashita no Joe", Kajiwara che era già famoso per le sue opere, ha usato un'altro nome d'arte perché i lettori non abbiano un pregiudizio su "Ashita no Joe".
Anche Chiba aveva la sua fama per le sue opere piuttosto dolci e divertenti, ma un editore della rivista era sicuro che la collaborazione dei due creasse il nuovo fenomeno nel mondo di manga, sapendo che Kajiwara e Chiba non sono compatibili.

Quando Rikiishi, il rivale di Joe è morto in manga, è stato organizzato il funerale nella casa editrice della rivista. Per quanto riguarda la morte di Rikiishi, Chiba non voleva che morisse, invece Kajiwara lo voleva. Un giorno, i due discutevano in un locale in Shinjuku, Kajiwara ha urlato con l'altissima voce, "Lo uccido!" intendendo Rikiishi. Un barista che l'aveva sentito, ha chiamato la polizia.Questa volta Chiba è stato convinto dallo staff, ma dicono che la maggior parte della seconda metà della storia, inclusa la scena finale dell'opera, viene creata da Chiba, perché Kajiwara aveva troppi altri impegni e non avevano il tempo per discutere e poi ormai Kajiwara aveva la fiducia con Chiba.

Una settimana dopo della morte di Rikiishi, è cominciato l'anime nel 1970. Joe, traumatizzato per la morte del rivale, non ha potuto fare la box come prima, anche Chiba non ha potuto andare avanti così come il protagonista, così Chiba veramente ammalato, ha interrotto la pubblicazione sulla rivista per tre mesi. 

Dopo che è finita la tutta la storia, Chiba non ha potuto fare niente per cinque giorni, nemmeno mangiare tranne un risottino semplice. Era come Joe della fine, "esaurito tutto, "rimasto come la cenere bianca".

C'è un pugile popolare negli anni novanta, Tatsuyoshi Joichiro. Suo padre l'ha nominato così perché era un fan di "Ashita no Joe". Tatsuyoshi, diventato vero campione del mondo, viene chiamato "Naniwa no Joe", ovvero "Joe di Osaka". Molti pugili sono influenzati da Joe in anime e manga.


fonte: 

Questa è l'ultima scena dell'anime, che spesso viene citato in altri anime come una parodia. (L'ho visto almeno un paio di volte in Keroro.)  

Dalla seconda serie "Ashita no Joe 2"  (1980 - 1981)

Guardando la versione anime, sembra chiaro che Joe sia morto, ma molti hanno diverse opinioni, che dicono che non è morto sopratutto sul manga. Comunque sia, mi piacciono le opere che hanno un finale non chiaro, nel senso che dipende dai lettori e spettatori come finisce la storia.     

Qualche giorno fa, ho saputo che faranno un live action. Temevo come sempre, che scegliessero qualcuno "carino" per Joe. 
Infatti è lui, Yamashita Tomohisa, detto Yamapii. Scommetto che i veri fan di Joe, quindi la generazione di una certa età, probabilmente in maggioranza maschi, non andranno al cinema. Vogliono che le ragazze vadano a vedere Yamashita. 


E' importante chi interpreterà Rikiishi, ma ancora non si sa.  

Lana

3 commenti:

  1. Approprosito di sport da combattimento, questo sabato al Saitama Super Arena ci sarà il K-1 World Max 2010 -70kg Japan Tournament; ma ci sarà anche il nostro grandissimo Giorgio Petrosyan, perchè è il vincitore in carica del K-1 World MAX 2009 World Championship Tournament, tenutosi sempre in Giappone a Tokyo. In quel caso però non mi è piaciuto molto il comportamento dei dirigenti Giapponesi, un po' troppo "di parte", e avrei voluto vedere l'incontro tra Masato (incontro d'addio) e Petrosyan, peccato che si sia infortunato durante il K1. Comunque spero lo facciano vedere anche qua, e ovviamente spero che vinca lui!!

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  2. Una delle opere più belle di sempre un grande storia, certo che quel fighetto come attore proprio non centra nulla

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  3. Conosco Yamashita come attore. Sicuramente ha un viso molto bello che attirerà le ragazzine, ma bisogna anche dire che è un attore eccellente, o almeno, io trovo che reciti bene.

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