10 novembre 2007

JOJO e il rinascimento



C'è una manga che dura da ben 20 anni a ancora continua.
"Jojo no kimyona booken ( ジョジョの奇妙な冒険 Le bizzarre avventure di Jojo)" di Araki Hirohiko (荒木飛呂彦).
La storia è lunga e complicata(almeno mi sembra..) composta da sette parti fino adesso.
(Ho letto solo una piccola parte dove la storia viene svolta in Italia.)
Le pose dei personaggi e i rumori onomatopeici sono molto particolari e belli.

Recentemente ho visto un filmato dell' intervista all'autore fatta nel suo studio.
Diceva una cosa interessante. Le pose dei personaggi sono ispirate da opere rinascimentali, di Michelangelo che Araki aveva visto quando aveva viaggiato in Italia.
Ha dichiarato di "avere il colpo di fulmine".
In realtà le pose dei personaggi sono irrealizzabili e assurde, ma proprio per questo i fan di Jojo tentano di farlo. Così le pose fatte dagli umani vengono chiamate "Jojodachi ジョジョ立ち". "-Dachi" è deriva da un verbo "tatsu (立つ)", cioè in piedi o alzarsi.

Araki, questo anno ha compiuto 47 anni e non invecchia mai. Può essere un vampiro.



A proposito di Nagai Go (永井豪), quando è venuto in Italia questo anno, diceva di essere influenzato dalla "Divina Commedia" di Dante Alighieri. Senza questa opera non sarebbe nato il suo grande personaggio "Devilman". E' bello. Sia Dante sia Michelangelo non avrebbero mai immaginato che dopo secoli in estremo oriente, avrebbero influito nella cultura moderna giapponese.

by Lana

Nessun commento:

Posta un commento