Da Kanzawa ho visitato Wajima, una città della penisola di Noto. E' nota per il suo particolare rito che viene fatto nell'estate come nelle altre città di Noto.
La particolarità si vede in "kiriko", le lanterne grandi portate dalla gente al tempio scintoista.
Ogni lanterna appartiene ad un quartiere della città.
Gli abitanti la portano mettendosi la stessa divisa.
Lungo la strada davanti al tempio, ci sono le bancarelle.
L'ingresso del tempio.
Stanno arrivando "kiriko".
I bambini suonano un tamburo.
Fanno la coda per entrare al tempio.
La luna di quella notte
Wajima è la città natale di Nagai Go, l'autore di "Devilman" e "Mazinga Z".
C'è il museo sulle sue opere. Si trova sulla strada dove c'è ogni mattina il mercato.
L'edificio del museo
Ci sono entrata pagando 500 yen.
Le bancarelle del mercato sono rustiche. I venditori sono le donne del paese. E' iniziato circa mille anni fa nei giorni della festa del tempio.
L'edifico principale del tempio dove le lanterne sono arrivate la sera precedente
A destra viene messa la roccia sacra Kaname-ishi.
Veniva (viene ) considerato che tenesse la divinità per proteggere la città dal terremoto.
Una stradina e le case tradizionali
Sopra un palo, c'era un "tombi" o "tobi"
Ho cercato un locale per pranzare. Ho trovato questo.
Lavoravano tre o quattro donne che tutte quante saranno over ottanta.
Ho mangiato questo, il piatto chiamato "Noto-don" nel paese.
Era un piatto completo con la zuppa e le verdure ecc.
Erano buonissimi.
L'interno di una caffetteria dove ho preso un caffe freddo.
Cammino verso la stazione.
Il negozio di sake
E' la stazione di Wajima,
ma non arrivano più i treni fino a qui.
Anni fa li hanno eliminati.
Per cui è praticamente il capolinea degli autobus.
Un autobus disegnato con Devilman
Sto tornando a Kanazawa.
Il panorama visto dal pullman.
I tombini trovati in Wajima
Wajima è famosa per i suoi prodotti tradizionali "shikki", gli oggetti laccati.
Ho acquistato alcune paia di bacchette laccate.
Lana
Che bello viaggiare con te! ... E pranzare, ... prendere il caffè,...Io entrerei volentieri nel negozio di sake!! Quella casetta è il mio ideale! Ammirare perfino i tombini è bello!
RispondiEliminaGrazie, Lana!
Matane
Patri
Grazie. Mi preoccupavo un po' se è noioso fare vedere i tombini ogni volta.
RispondiEliminaLana
Volevo farvi i complimenti per questo sito, sono un appassionato di arte orientale e in particolare del Giappone, da dodici anni faccio Kyudo, stile HEKY RYU INSAI HA, mi piace moltissimo leggere i vostri articoli.
RispondiEliminaGrandissime
Saluti
Enrico Oliveri