22 novembre 2012

Kei-truck


 Nissan NT100

Kei-truck è il termine giapponese che indica il camion piccolo.
Viene prodotto come l'automobile classificata in kei-jidosha (che letteralmente significa "automobile leggera") che deve avere la cilindrata massima 660 cc.

Si possono vedere sopratutto in periferia, perché gli agricoltori la usano per i loro lavoro. E' comodo portare i macchinari ai campi.
Oltre gli agricoltori, le piccole imprese la usano.

 Honda Acty

 Suzuki Carry (Matsuda Scram)

 Subaru Sambar

Daihatsu Hijet (Toyota Pixis)

Mitsubishi Minicab

le immagini sono da un sito del negozio delle automobili usate:

Recentemente molti comuni organizzano il mercato detto "keitora-ichi". "Keitora" è kei-truck. Ichi è mercato. I venditori portano le merci caricate sul loro piccolo camion al mercato. E' comodo preparare il negozio, è comodo anche chiuderlo e andarsene via. Poi, tutti i venditori hanno questi camion.    

Il mercato con kei-truck in Nagano


Ho cercato i video in cui si vede come questo tipo di macchine corrono, ma non ho trovato quelli interessanti.
Invece ho trovato un kei-truck che lavora per JR. 
Praticamente kei-truck porta il macchinario che applica il grasso ai giunti delle rotaie, lo mette sulle rotaie, e con il suo proprio motore corre sulle rotaie. 
E' difficile spiegarlo, guardate questo. E' simpatico.  



La gara di drift tra le kei-truck:


Lana

1 commento:

  1. è da un bel pò che anche dalle mie parti si iniziano a vedere questi Kei-truck.
    viene usato sopra tutto da piccole imprese che spostano poco materiale edile per volta.

    quando iniziavo a vederli in giro pensavo subito al giappone.

    mi viene da dire che, questo piccolo furgoncino sostituisce la nostra vecchia "APE", ma forse così non è.
    l'APE era usata sopra tutto in agricoltura (non per fare il miele) per spostare frutta e ortaggi nei vari mercati generali, mentre questo Kei-truck, oggi viene usato per tutti i tipi di trasporti.


    incredibile! proprio questo Kei-truck mi aveva fatto riflettere tantissimo fra la differenza (e oggi equivalenza) di italia e giappone.
    sopra tutto differenza di mentalità.

    se dovessi aprire una qualche azienda o una qualsiasi cosa, cercherei assolutamente di applicare il punto di vista e la mentalità di un giappone.
    sono sicuro che riuscirei, e sarei anche 20'anni avanti rispetto agli altri.

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