Taxi in Giappone

da: http://pingmag.jp/J/2008/03/13/taxi-lights/

I taxi in Giappone si possono prendere dalle stazioni e aeroporti, ma anche per la strada.
Se alzi la mano verso al taxi vuoto, si ferma per te. Per far sapere se è libero o prenotato o occupato con cliente, bisogna vedere il segno 空車 (kuusha) sulla parabrezza come questa immagine.

Se il taxi ha le altre scritte, non si ferma.

Le tariffe sono diverse per città. Per quanto riguarda a Tokyo, il tassametro inizia da 710 yen (circa 6 euro), fino a 2 km. Dopo di che ogni 288 m di corsa vengono aggiunti 90 yen (0.80 euro). Però quando il taxi è nel traffico o lo fai aspettare appositamente, sarà contato anche questo tempo. In pratica quando la velocità è sotto 10km/ora, ogni 105 secondi vengono aggiunti 90 yen. Le tariffe notturne (dalle 22 alle 5 di mattina), sono il 20% in più.  
Non serve la mancia, non serve a pagare per i bagagli.
fonte:
http://www.taxisite.com/far/

I taxi in Tokyo si contano circa 60 mila in marzo 2011.
fonte : http://www.taxi-japan.or.jp/

L'energia del taxi è GPL dal 1963. Avevo sempre dubbio su dove i taxi si forniscono di GPL. Non l'ho mai visto.

Quando prendi il taxi in Giappone, non aprire la porta. Il tassista la apre dal suo posto. Quando sei sceso dal taxi, non chiuderla. La chiude il tassista. Se hai un bagaglio grande, il tassista forse scende per metterlo in bagagliaio. La porta, per i clienti è automatica, ma i tassisti la manovrano. Non è che sia bloccata, ma il movimento della porta è collegato alla maniglia del tassista, quindi chiedono di non toccarla.

Il meccanismo per la porta automatica, viene prodotto per la maggior parte dall'azienda Toshintec.
http://www.toshintec.co.jp/product/taxi_auto-door.html
Guardando il sito non è una macchina "tecnologica", infatti questa maniera è diffusa dagli anni sessanta.

modellini di taxi di Tokyo

Lana