24 aprile 2009

Zipang


Zipang è il nome di un manga e anime, di cui l'autore è Kawaguchi Kaiji. Il manga è uscito per la prima volta nel 2000 sulla rivista quindicinale Morning. L'anime era in onda nel 2004 e 2005 con le 26 puntate.

Una nave della Forza di Autodiffesa Giapponese Marittima (la marina militare giapponese) va indietro nel tempo, nel 1942 sull'Oceano Pacifico, vicino alle Midway, dove tra poco inizierà la battaglia storica tra l'America e il Giappone. Il protagonista della storia, un soldato della nave "Mirai" che ha il significato "futuro" salva un giovane capitano giapponese di sessanta anni fa. Il capitano è il giovane Kusaka Takumi, che nella biblioteca nella nave, capendo la sconfitta della guerra e lo sviluppo del paese e così via, si dispera e odia il Giappone ricostruito, e decide di intervenire nella storia. Il paese che lui vuole si chiama Zipang, il nome descritto da Marco Polo in "Il Milione".
(spoiler, seleziona il testo per leggere)

C'è una scena in cui Kusaka chiede al protagonista Kadomatsu, "il Giappone esiste ancora ?", dove inaspettatamente ho pianto. Guardandolo mi ha fatto spesso pensare ai soldati deceduti per la guerra, se vedessero il paese di oggi, come si sentirebbero. Gli dispiacerebbe, forse. E' cambiato troppo. Abbiamo perso le cose belle, che aveva il popolo di quell'epoca.

La nave è tecnologicamente molto avanzata, ma non è sufficiente per battere le armi e gli aerei di quel momento. Mi sembrava abbastanza reale, cioè, mi ha fatto immaginare se succedesse, sarebbe così.

E' interessante che i soldati tra due diverse epoche, di oggi e di quel momento sono molto diversi, per la mentalità e l'atteggiamento.

Il signore Grumpy (famoso americano in web in Giappone) dice che è meglio ascoltare i dialoghi in giapponese con il sottoscritto per sapere la differenza tra i soldati moderni e vecchi nel suo filmato :

La critica di Nonno Grumpy su Zipang (youtube) in inglese
Lo stesso filmato con lo sottoscritto giapponese in niconicodouga (serve a registrarsi)


la sigla iniziale

Mi è piaciuto molto, non sono riuscita a smettere di continuare a guardarlo. Solo è un peccato che la storia non è completata. Il manga ancora continua. Spero che un giorno uscirà la seconda parte.

Per quanto riguarda la fantascienza del viaggio nel tempo, c'è un film Sengoku Jieitai (戦国自衛隊1979), basato su un romanzo scritto da Hanmura Ryo (半村良) nel 1971. I militari tornano indietro di cinque secoli e fanno l'amicizia e combattono con i samurai. Qua, i militari con i fucili, caroarmato e elicottero, alla fine non sono sufficienti.
Se potessi andare con macchina del tempo come un soldato, andrei nell'epoca di Bakumatsu, fine dell'epoca di Edo, e vorrei incontrare Shinsengumi.
Lana

13 commenti:

  1. Semplicemente fantastico... conoscevo già questo anime ( il manga no ), devo dire che il tuo pianto è più che giustificato.
    Io sono un patito di storia e so che quella che è stata scritta finora è solo una carrellata di menzogne propagandistiche.
    La guerra che il Giappone aveva intrapreso è stata sicuramente più onorevole di quella italiana anche se il risultato finale è stato all'incirca lo stesso.
    Lo sai che hai toccato un argomento veramente dolente? Oggi poi è il 25 aprile, una giornata infamante per l'onore di una nazione ( anche se l'Italia l'onore non l'ha mai avuto )qui sembra di assistere al carnevale di Viareggio o di Rio de Janeiro.
    Se devo porre i miei sentimenti nei confronti della storia mi sento esattamente come Yukio Mishima o Saburo Sakai.
    Un triste saluto.
    Giulio

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  2. Per il Giappone, dopo secoli di shogunato, già l'entrata nell'era Meiji, con la conseguente apertura del Paese all'estero è stato un periodo di transizione molto importante e complesso, durante il quale c'era il dubbio per i giapponesi di aver perso l'identità di popolo. Il dubbio ritorna ancora più forte dopo la fine traumatica della Seconda Guerra Mondiale e i tragici eventi di Hiroshima e Nagasaki, per non parlare dei continui bombardamenti americani sulle grandi città.
    A tutto questo è seguita l'occupazione americana, la Costituzione pacifista, la creazione della Forza di Autodifesa Giapponese, che hanno messo fine alle mire espansionistiche cominciate alla fine dell'800 con le guerre alla Cina e alla Russia.

    L'influenza dell'America e dell'Occidente è stata forte dopo tutto questo, ma mi vorrei soffermare su due aspetti:

    1)La propaganda militare durante la Seconda Guerra Mondiale ha fatto molto uso dei valori del passato, come l'etica del samurai e l'obbedienza all'Imperatore, considerato divino, per far compiere atti riprovevoli ai soldati nei territori occupati, spesso contro civili innocenti e credo non ci sia nulla di onorevole in questo. Quindi, io credo che non ci sia nulla di male a conservare le tradizioni delle diverse nazioni, ma credo anche che non si debba mai estremizzare i valori nazionali, dicendo di essere un popolo eletto o migliore degli altri, perchè è questo che ci ha portati, Giappone ed Italia, ad allearci coi nazisti, di cui conosciamo tutti i crimini.(e dei quali siamo stati spesso complici).

    2)Già altre volte, in tempi ben più remoti, il Giappone ha ricevuto l'influenza di un altro Paese, la Cina, che ha introdotto moltissime innovazioni tecniche e idee. Per citarne solo tre: la coltura del riso, la scrittura ideografica e il buddismo.
    I giapponesi, però, sono stati in grado di imparare e fare propri quegli insegnamenti e renderli parte della propria identità(basti citare la differenza tra la lingua cinese e la lingua giapponese), così come hanno fatto propri gli insegnamenti che hanno ricevuto dall'Occidente dal periodo Meiji in poi, diventando più bravi in quei campi e più avanzati tecnologicamente dell'Occidente stesso.

    In breve, credo che l'identità del Giappone non scomparirà mai, viste le grandi qualità di impegno e dedizione di cui il popolo giapponese è dotato.

    Piccola osservazione finale sul 25 aprile. Per quale motivo sarebbe infamante? A meno che non ti piaccia il fascismo, non riesco a capirlo. La verità è che la nostra democrazia nasce dalla resistenza e se non ci fosse stata saremmo ancora succubi di un regime totalitario che si è macchiato anch'esso di crimini orribili,con la scusa, come ho detto prima, di una presunta superiorità della razza.

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  3. Proprio ora il programma Ulisse su Rai 3, ha mostrato un servizio sui kamikaze, per capire il contesto in cui erano chiamati all'"attacco speciale". Hanno mostrato delle interviste a dei kamikaze sopravvissuti.

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  4. Caro Faust, mi permetto di dissentire su alcuni tue osservazioni che ritengo solo esposizioni personali e non condivisibili dal mio punto di vista.
    1)La propaganda stereotipata della razza superiore o se vogliamo l'ultranazionalismo è stato un fenomeno tipico di tutte le nazioni europee e limitrofe del periodo post-Grande Guerra ( e forse anche pre ) e che basa le sue radici sulle teorie illuministe settecentesche.
    Non voglio dilungarmi in inutili e tediosi discorsi sulla nascita del razzismo teorico illuminista ma voglio solo ricordarti che anche le demo-plutocrazie ( Stati Uniti e Inghilterra in testa )erano Stati fortemente razzisti ed imperialisti che hanno camuffato la loro vittoria bellica in una "liberazione" da un male assoluto che non è mai esistito ( e questo lo voglio sottolineare).
    Ti consiglio di leggere il filosofo Carl Schmitt a tal proposito " Nomos della terra" ma anche altre opere.
    Il Giappone a dispetto dell'Italia aveva una vera cultura nazionale che trovava, dopo lunghe lotte intestine, il suo collante nell'Imperatore e nell'onore, nulla a che vedere col fascismo o il nazional-socialismo.
    Io non mi posso esporre molto nel descrivere il nazionalismo Giapponese perchè con la mentalità occidentale non è classificabile.
    So però che il Giappone moderno a confronto è meno di zero.
    Per capire questo sentimento devi leggere Kimitake Hiraoka in arte Yukio Mishima.

    Per quanto riguarda il 25 aprile, io non sono fascista e se proprio vuoi saperlo non mi ritengo neanche italiano perchè io sono sardo e il solo sentirmi chiamare italiano mi fa venire il vomito, quindi non sono un fascista nè un comunista nè altro che si possa riferire alla merda italiota generale ( tu sei intelligente quindi non offenderti ).
    Leggi Saburo Sakai se vuoi documentarti sulla guerra vissuta da un pilota giapponese, "Samurai", e vai verso la fine del libro e vedrai una descrizione dettagliata degli attacchi del vento divino.
    Il paragone moderno arabo-kamikaze è assurdo, dettato solamente dalla dittatura giornalistica che ci vuole far apparire come male assoluto gli islamici... ma qui andiamo fuori tema.
    Il programma Ulisse non credo che sia molto obbiettivo storicamente e quindi non credo che ne abbia parlato molto bene.

    Per concludere, sì io sono un revisionista della storia e non credo nell'olocausto, nel male assoluto e tante altre imposizioni della storia ufficiale.


    Giulio

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  5. Da me, sia in windows che in linux si vede lo spoiler senza bisogno di sottolineare il testo. Succede a qualcun altro? Ciao.

    Marco

    P.S.: ho evidenziato la prima riga del post (in azzurro) per far notare la differenza con lo spoiler.

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  6. 真流湖san,
    ho corretto.
    gomennasai, se non volevi leggerlo...
    e doomo arigatogozaimashita.

    Lana

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  7. > doomo arigatogozaimashita
    douitashimashite, prego.

    > gomennasai, se non volevi leggerlo...
    Tranquilla, non era neccessario il "gomennasai";-)

    > 真流湖san
    Ma non mi avrai scambiato per un altro? :-))) Sono sempre il "solito Marco" (che ti ha fatto moooolte domande sul nihongo). E' che da un po' di tempo sto usando l'account di google. Poi i kanji per il nome me li hai suggeriti tu, ricordi? Grazie comunque di avermi "giapponesizzato" ;-) (fatto diventare giapponese), mi e' piaciuto e lo considero un onore. Ciao.

    真流湖

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  8. Giulio, so che il razzismo ha radici ben più lontane nel tempo dei nazionalismi del 20° secolo e sono consapevole del fatto che gli imperi coloniali europei e post-coloniali americani hanno il razzismo(e il profitto) dietro di loro. Anch'io, come te, sono scettico nei confronti della "storia ufficiale" e del concetto di "male assoluto", che una volta era rappresentato dalle forze dell'Asse, poi da quelle comuniste, ora dai terroristi islamici. Insomma dal nemico che fa comodo avere all'America. L'America ha sostituito la "superiorità della razza" con la logica del "male minore" e del "non si poteva fare altrimenti" con le quali ha giustificato anche le bombe atomiche. Perchè secondo la vulgata, l'America ha sempre ragione. E con questa legge non scritta si giustifica il loro attuale imperialismo delle risorse naturali ed economiche, dicendo che si "esporta democrazia".
    Il nazionalismo giapponese è stato molto diverso dal fascismo e dal nazismo, ma nelle nostre scuole non viene fatto studiare con i dovuti distinguo, perciò erroneamente si tende ad assimilarlo ai precedenti due movimenti.
    Purtroppo questa Italia, in cui non funziona nulla(e non lo dico per retorica) e non c'è il concetto di appartenenza ad una comunità, come invece c'era e c'è in quella giapponese, non piace neanche a me.

    Per quanto riguarda la puntata di Ulisse, il conduttore non ha espresso giudizi sul comportamento dei kamikaze e si sono sentite interviste sia ad ufficiali americani sopravvissuti agli attacchi kamikaze, sia a kamikaze stessi, sopravvissuti e tristi per non essersi potuti unire ai loro compagni morti.

    Ti ringrazio per i consigli letterari, non mancherò di approfondire, soprattutto voglio leggere al più presto Mishima.

    A presto!

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  9. Ah, mi è venuto in mente che una volta un mio professore madrelingua giapponese ci chiese perchè i terroristi islamici che si fanno saltare in aria vengono chiamati kamikaze, quando non c'entrano nulla con i veri kamikaze. Noi non abbiamo saputo rispondere in modo esaustivo, non capendo neanche noi il significato di questa equiparazione arbitraria.
    Però gli anglosassoni, devo dire che gli attentatori di Al Quaeda non li chiamano kamikaze, ma "suicide bombers".

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  10. Da quel che so, l'Italia è l'unico paese che usa il termine kamikaze in modo sconsiderato.
    Mi piacerebbe sapere chi è che ha fatto l'errore per la prima volta, e che poi è stato copiato dai nostri cari giornalisti "copia&incolla".

    Lelouch

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  11. Ciao!! Mi kiamo Clara, ma x gli amici Clor....mi piace molto il vostro blog!!! Io amo molto Il Giaappone e vorrei andarci molto presto. Vorrei kiedervi se avete msn xkè vorrei molto volentieri parlare cn almeo una di voi...x3
    Stra amo gli Anime e Manga soprattutto Shonen.
    Asp vostre risp sul mio blog: www.ilmiomondospeciale-clor.blogspot.com
    Saluti.
    Clor.

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  12. Ciao, io ho visto l'anime.
    Mi sai dire, ora che è concluso il manga (43 vol), se il manga riesce concludere la storia, se va più avanti dell'anime o se "concludono" allo stesso modo?

    GRazie

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  13. Moshi moshi? Buongiorno! Ho il piacere e l'onore di segnalare la mia ultima fatica da Guiness,
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    Molte Grazie, Buona Giornata e Buon Lavoro! On ni kimasu, Go teinei sama, Domo arigato gozaimasu!

    Prof. Dott. Luca Scotto di Tella de' Douglas di Castel di Ripa
    (qui la pagina autore:http://www.aracneeditrice.it/index.php/autori.html?auth-id=340745)

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