05 gennaio 2007

L'onomatopea.

L'onomatopea è abbastanza caratteristico in lingua giapponese.

Ci sono due tipi.
Uno deriva dai rumori degli animali e delle cose.

Per esempio,

Un gatto ha miagolato, <Nyaa nyaaaa>.
Un cane abbaia, "Wan wan".
Un topo squittisce "Chuu chuu".

Ma anche esiste un altro tipo onomatopea, cioè non da rumori
invece dall' atmosfera o dalla condizione.

Per esempio,

Ha fatto un giro nel quartiere Akihabara, <uro uro>.
> "Uro uro" esprime il modo di camminare senza il motivo particolare.

Avevo bevuto troppo vino. Ero <fura fura>.
> "Fura Fura" esprime la condizione nel cui non si può stare in piedi senza l'equilibrio.

Nella casa non c'era nessuno, <Shiiiiiiiiiin>.
> "Shiiiin", in questo caso, si usa come si sentisse il rumore del silenzio.

Il fulmine ha lampeggiato, <pika>.
> Pikachu (uno dei pokemon) è una parola composta da pika di fulmine e chu della voce di topo.

Mi ha guardato con lo sguardo molto sospettoso e irritato, <girori>.
> "Girori" (si pronuncia "ghirori") interpreta lo sguardo cattivo.

Il mio personaggio preferito Giroro in Keroro è stato nominato per lo suo sguardo.


Giroro, un extraterrestre in "Keroro"

Cadendo dall'albero, una foglia si è girato col vento, <kuru kuru>.
Kururu è stato nominato per i suoi occhi.



Kururu, un altro extraterrestre in "Keroro"

Volevo scrivere le cose serie, invece ho fatto anche sta volta un discorso su anime....

m(。≧д≦。)m

by Lana

2 commenti:

  1. Ciao! Sono proprio interessanti i vostri modi di dire basati sui "suoni", mi piacciono molto ^_^

    RispondiElimina
  2. SI davvero, senti ho saputo anche se per indicare che per l'emozione batte forte il cuore di usa "doki doki"...è vero ?

    Ciao e complimenti per il blog, vi ho inserite nella lista dei blog amici ! KONNICHIWA

    RispondiElimina