L'onomatopea è abbastanza caratteristico in lingua giapponese.
Ci sono due tipi.
Uno deriva dai rumori degli animali e delle cose.
Per esempio,
Un gatto ha miagolato, <Nyaa nyaaaa>.
Un cane abbaia, "Wan wan".
Un topo squittisce "Chuu chuu".
Ma anche esiste un altro tipo onomatopea, cioè non da rumori
invece dall' atmosfera o dalla condizione.
Per esempio,
Ha fatto un giro nel quartiere Akihabara, <uro uro>.
> "Uro uro" esprime il modo di camminare senza il motivo particolare.
Avevo bevuto troppo vino. Ero <fura fura>.
> "Fura Fura" esprime la condizione nel cui non si può stare in piedi senza l'equilibrio.
Nella casa non c'era nessuno, <Shiiiiiiiiiin>.
> "Shiiiin", in questo caso, si usa come si sentisse il rumore del silenzio.
Il fulmine ha lampeggiato, <pika>.
> Pikachu (uno dei pokemon) è una parola composta da pika di fulmine e chu della voce di topo.
Mi ha guardato con lo sguardo molto sospettoso e irritato, <girori>.
> "Girori" (si pronuncia "ghirori") interpreta lo sguardo cattivo.
Il mio personaggio preferito Giroro in Keroro è stato nominato per lo suo sguardo.
Giroro, un extraterrestre in "Keroro"
Cadendo dall'albero, una foglia si è girato col vento, <kuru kuru>.
Kururu è stato nominato per i suoi occhi.
Kururu, un altro extraterrestre in "Keroro"
Volevo scrivere le cose serie, invece ho fatto anche sta volta un discorso su anime....
m(。≧д≦。)m
by Lana
05 gennaio 2007
L'onomatopea.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao! Sono proprio interessanti i vostri modi di dire basati sui "suoni", mi piacciono molto ^_^
RispondiEliminaSI davvero, senti ho saputo anche se per indicare che per l'emozione batte forte il cuore di usa "doki doki"...è vero ?
RispondiEliminaCiao e complimenti per il blog, vi ho inserite nella lista dei blog amici ! KONNICHIWA