08 settembre 2011
Il pranzo dei bambini
Nella scuola elementare i bambini mangiano kyuushooku, il pranzo preparato dai cuochi nella scuola.
Dopo la quarta lezione, i bambini a turno vanno a prendere i cibi, bibite, piatti posate e li portano in classe.
Preparano e distribuiscono il piatto a tutti. Devono vestirsi con la divisa per questo lavoro.
Per i bambini del primo anno, sei anni, è un lavoro duro. Quindi le maestre o i ragazzi del sesto anno li aiutano, ma dalla metà dell'anno anche i bambini piccoli possono preparare da soli.
Forse dipende dalle scuole o dalle città, ma più o meno è così.
Esistono anche le aziende che forniscono i pranzi a varie scuole della città, in questo caso i camion ogni giorno portano il pranzo preparato a una sala della scuola, da cui i bambini lo portano in classe.
Un filmato in un'aula della scuola elementare, in cui si stanno servendo i piatti.
I piatti costano circa 4000 yen (37euro) per un mese. Non è gratis. Ogni famiglia deve pagare, ma circa 1% dei genitori non pagano. Dicono che la maggior parte di questi genitori è immorale, solo non vuole pagarlo anche se può.
Nell'asilo invece normalmente i bambini portano l'obento da casa.
Prima di mangiare, cantano una canzone "Obento no uta".
Dopo aver cantato, dicono "Itadakimasu" e iniziano a mangiare.
Il pranzo filmato da un padre americano che fa frequentare suo figlio in un'asilo in Giappone.
Lana
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"obento no uta" non la sapevo proprio!
RispondiEliminaUn asilo dove ho collaborato aveva la mensa con le cuoche.
...il niku-jaga piu' zuccheroso che abbia mai mangiato! (T_T)
ma la fame non fa essere schizzinosi :)
Davvero mangiano in classe? Io ho lavorato in varie scuole (elementari, asili e media) e dappertutto c'è la sala mensa, non si mangia in classe. E sono le cuoche a servire i pasti, gli alunni non lo fanno proprio. Invece servirebbe, come fanno in Giappone, così diventerbbero + responsabili... dovevi vedere come lasciavano la mensa finito il pasto... che casino!
RispondiEliminaPienamente d'accordo con Kizzychan è una cosa che dovrebbero mettere anche nelle scuole italiane, almeno forse un po' di senso civico lo imparano i bambini
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