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13 febbraio 2009

Shirakawa-go

Fin da quando ero piccola, ho sempre sognato di visitare un villaggio che a me sembrava come un mondo fatato. Si chiama 白川郷Shirakawa-go (郷 go significa “villaggio”) che si trova nella regione di Hida 飛騨地方,
al confine tra Ghifu, Ishikawa e Toyama. Questa regione è famosa come area con forti precipitazioni nevose, ecco perché assume questa atmosfera da favola, ed inoltre si mangia e si beve benissimo!




 É finalmente questo capodanno sono riuscita ad andare lì! Avevo sentito che in inverno chi è di Tokyo non può viaggiare in area con forti precipitazioni nevose, allora forse per questo (sono nata e cresciuta a Tokyo) ero un pò titubante nel mettere piede in quella zona. Chi abita lì, vivrà severamente combattendo contro la neve, ma per uno che abita in città, un mucchio di neve, alta più di un metro, è un mondo cosi irreale e illusorio!


Vedete anche l’articolo su Shirakawa-go di Lana




 Quindi, ormai ho girato tante città in Italia per vivere, ed ora abito dove non c’è nemmeno l’ADSL (ne scriverò tenacemente!!), ero preparatissima per visitare a Shirakawa-go: stivali pesanti, calze pesanti, cappotto pesante, guanti pesanti, cappello di lana, tanti scaldini portatili usa e getta sia per schiena che per piedi e mani... Ho visto che c’erano tanti gruppi giapponesi che venivano con pullman, ma guarda quelli che venivano da Tokyo! Mamma mia, mi vergognavo di questi miei conpaesani, le ragazze avevano le mini-gonne, queste gambe scoperte avevano solo sottilissime calze di nailon, e le scarpe con tacchi!!!!!!! Purtroppo chi abita in città, non può immaginare come adattarsi nell’ambiente, e pensa solo a vestirsi bene. Mi venivano i brividi solo a guardarli...


Questo particolare tipo di tetto inclinato è 合掌造りGassyo-zukuri, ed è nato per fare la sericoltura dentro la soffitta. La forma del tetto è quasi un triangolo equilatero per estendere la superficie della soffitta ed è efficace per ridurre a spalare la neve.
 Gassyo-zukuri si dividono in 2 parti: una per il tetto e l’altra per il pianoterra. Il pianoterra è costruito dai carpentieri come tutti ma il tetto lo costruiscono gli abitanti del villaggio! Il tetto è composto dalle graminacee che ogni 30 anni si devono cambiare. Per mettere queste graminacee che sono 10,000 covoni (cioè 20 camion di 4 tonnellate!!!), ci vogliono 2 giorni interi con 200 persone. Ma che lavoro...


Visto che Gassyo-zukuri è molto a rischio per gli incendi, gli abitanti fanno i turni per la guardia di fuoco 4 volte al giorno. É vietato assolutamente buttare le sigarette e giocare con i fuochi d’articifio.

(←focolare del pianoterra)
Tante case di Gassyo-zukuri di questo bellissimo villaggio (Shirakawa-go è stato nominato al Patrimonio dell’Umanità nel 1995) sono state immerse dentro nell’acqua quando costruì la diga Miboro 御母衣ダムnel 1961. Gli abitanti protestavano fortemente per anni e anni, ma alla fine dovevano obbedire al ordine amministrativo. Nella terra dove era stata pianificata la diga, c’era un gigantesco ciliegio che viveva da 450 anni. Gli abitanti volevano salvarlo, ma era una cosa faticosissima spostare questo ciliegio perché inoltre era enorme, era anche molto fragile. Infatti un botanico specializzato dei ciliegi venne chiamato per questo lavoro, ma non riuscì a risolvere il problema così facilmente. Tuttavia in un solo giorno della sua assenza, il ciliegio venne potato di netto e rimase solo il tronco! Il botanico, Dott. Shintaro Sasabe 笹部新太郎 (che veniva chiamato “Sakura Hàkase 桜博士” cioè Medico dei ciliegi) e gli abitanti piansero tanto, ma la primavera dell’anno seguente, il ciliegio fiorì in tutto il suo splendore, e tutti ripiansero per la commozione mettendosi in ginocchio sotto questo albero....

É già passato oltre mezzo secolo da questa faccenda, il ciliegio è ancora lì, per la gioia degli abitanti e dei turisti. Se andrete a Shirakawa-go in primavera, non dimenticate di vedere questo ciliegio “荘川桜” (Syoukawasakura) .

     Dal blog di Inoue-san

Lamù

22 ottobre 2012

La visita per Johana e Gokayama

Finalmente posso mettere le foto di questo estate.

Da Takaoka ho preso il treno per Johana.

Il treno della linea Johana
La porta va aperta dai passeggeri.
Il personale era solo l'autista.
 

Il panorama dal finestrino del treno


Arrivo alla stazione di Johana. 
La stazione vista da fuori.

Ho fatto un po' di passeggiata. 

Una roccia incisa con una poesia di qualcuno

Un tempio scintoista

Mi sono rinfrescata dentro il tempio, 
ho trovato una libellula.

Vicino al tempio scintoista, c'era un tempio buddista.

L'ingresso principale del tempio Zentokuji,





All'uscita del tempio aspetto il pulman che mi porta a Gokayama.



Avevo visitato Gokayama nell'inverno 2010, nevicava troppo. 
 Volevo visitare il villaggio in estate. 


La vista dal pulman.


Dopo 20minuti arrivo alla fermata del villaggio di Gokayama.
La fermata è quella come una casetta di paglia.

Il villaggio da lontano

Sopra la maniglia di un armadietto, c'era una piccolissima rana.


Ho mangiato soba.

Una libellula



In alcune case si può vedere l'interno dell'edificio come un museo.


Un idrante antincendio

Un tempio scintoista

Le statue vicino all'ingresso


Ho trovato una piuma di un uccello. 
Chissà quanto è bello.

I tombini di Johana, con il disegno del fiore del comune


Quello di Gokayama

Non avevo tempo di tornare a Shirakawa-go.
Gokayama è consigliato, anche se non è conosciuto come Shirakawa-go. 

Gokayama si trova qui:


Report sulla visita del 2010:

Lana

29 marzo 2008

"Higurashi no Naku Koro ni" e i suoi luoghi


"Higurashi no Naku Koro ni ひぐらしのなく頃に" è un cartone animato trasmesso nel 2006 (la prima serie, 26 puntate) e nel 2007 (la seconda serie, 24 puntate) in Giappone.
Originariamente era un gioco fatto da uno dei gruppi amatoriali (同人, Doojin) che producono i videogiochi. Vendeva solo in comic-market (コミケ, Komike) dal 2002. Tramite internet pian piano aveva guadagnato la fama, conseguentemente è stata promossa in anime.
La struttura dell' opera è assai complicata.
La storia è dedicata agli omicidi seriali degli anni settanta-ottanta in un piccolo villaggio.
Una seria si divide in quattro blocchi in cui le diverse storie procedono nello stesso tempo in parallelo. Le quattro storie non sono autonome perfettamente, si collegano tra di loro. Per esempio un piccolo aneddoto in una storia ha il significato in un'altra storia, così via. Queste quattro si concludono diversamente, ma certi enigmi rimangono. Seguendo la seconda serie si chiariscono di più. Infatti la seconda viene nominata "Higurashi no Naku Koro ni Kai ひぐらしのなく頃に解" 解 (kai) è un ideogramma che intende "risolvere".

Il villaggio nella storia (nell'opera si chiama Hinamizawa) è esattamente Shirakawa-Go (白川郷), un piccolo comune di duemila abitanti in prefettura Gifu.   

Ho raccolto le immagini e le foto corrispondenti. A sinistra ci sono le immagini nel cartone animato, e a destra ci sono le foto.

  
Il tempio scintoistico  

  
Una stradina per la scuola
   
  
La strada per la scuola

  
Il giardino di casa di Mion. La foto è il giardino di un residente.

  
La casa di Rena. La foto è una casa di un cittadino vero.  

  
La scuola dei personaggi

Hinamizawa Villaggio (youtube)
Higurashi è un tipo di cicala. Di sera quando la temperatura si abbassa suonano. Higurashi intende "vissuto un giorno", così il suo nome fa ricordare che il giorno sta finendo. I film, telefilm e cartoni animati usano il suono di questo animale per intendere la sera. Si chiama anche Kanakana-zemi, perché i giapponesi lo interpretano come "kanakanakanakana...."

Il suono di higurashi (Mt. Takao in Tokyo) : mi fa sentire triste, "kanakanakanakana".

by Lana