16 gennaio 2010

Shirakawago e Gokayama

Dopo Takayama, sono andata a Shirakawago.
Da Takayama ci vuole circa un'ora in pullman.

Di mattina è iniziato a nevicare.
Al piazzale dei pullman sta uscendo l'acqua (calda?). 


Alla periferia di Takayama, nevica di più.


Il pullman entra nell'autostrada.


Passa tanti tunnel, di cui uno era lunghissimo.


E' arrivato. E' il negozio che si trova al parcheggio.


Dal parcheggio si attraversa un ponte.


Dal ponte.


Torii.


Un laghetto tra le case


Una casa


Vista da lontano


Alcune case sono aperte al pubblico.
Questa è della famiglia Kanda.


Il primo piano della casa.
Vengono esibiti gli oggetti che venivano usati una volta.


La signora Kanda spiega come costruivano le case.
Questi sono gli aghi per cucire il tetto di paglia.


Si mostra come è il tetto dall'interno


La casetta per gatti, con la paglia dentro.
La portavano vicino irori con le persone (dove c'è il fuoco).


Dalla fermata qua di Shirakawago, sono partita per Gokayama,
un'altro villaggio più piccolo.


Ancora un'ora di pullman.
Nevica di più....


Visto che nevicava troppo, non ho fotografato quasi niente su Gokayama.
Questa è la cena in una casa di Gokayama.
Si stanno cucinando i pesci sul fuoco.


Il pesce è pronto, sul piatto.


Il giorno dopo, dalla fermata del pullman.
E' un muro di neve.


E' un peccato che non ho potuto vedere l'intero villaggio, sia di Shirakawago che di Gokayama.
La prossima volta ci andrò in estate o primavera o autunno. Basta neve.

Lana

2 commenti:

  1. Molto suggestivi come posti! Cissà che pacchia che era per i gatti nella loro cuccetta con la paglia, vicino al fuoco.... nella prossima vita voglio rinascere gatto in Giappone! ^^
    Comunque si, c'era un po troppa neve!!!

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  2. Caspita... fantastico reportage, complimenti.

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