02 settembre 2011

La disposizione dei posti nell'aula


Da settembre, nella maggior parte delle scuole in Giappone inizia la seconda fase dell'anno scolastico.

L'anno scolastico inizia dall'aprile, di cui la prima fase è fino alla vacanza estiva, cioè la fine del luglio.
La seconda inizia da settembre fino alla vacanza invernale, che dura dall'ultima settimana di dicembre alla prima settimana di gennaio.
Dopo la festa di capodanno, quindi dalla seconda settimana di gennaio fino a marzo, è l'ultima fase dell'anno scolastico.
La vacanza primaverile è dall'ultima settimana di marzo alla prima settimana di aprile.

Il primo giorno dei tre periodi fanno la cerimonia dell'inizio della nuova fase o dell'anno accademico nuovo. Gli studenti si raggruppano nell'auditorium, ascoltano il discorso del preside, e cantano l'inno della scuola ecc.

Quel giorno, spesso decidono i posti degli alunni nell'aula. Si dice "sekigae", che significa "cambiamento dei posti dei banchi". E' molto importante per i ragazzi. Viene deciso dai maestri e professori, ma anche gli studenti stessi lo decidono tra di loro facendo magari una lotteria ecc.

Secondo il sondaggio fatto nel 2010 ai ragazzi dai venti ai ventinove anni, il 41 % delle ragazze sperava di avere il posto a fianco delle loro amiche preferite. Il 38 % voleva il posto indietro. Il 37% voleva un posto vicino alle finestre.
Mentre il 40 % dei ragazzi sperava il posto affianco della ragazza preferita. Il 34 % voleva un posto vicino alle finestre. Il 25 % preferiva i posti indietro.
Erano permesse anche più di due risposte.

fonte:
http://cobs.jp/enquete/realranking/2010/05/22_2.html

Come decidevate i banchi da sedersi nell'aula? Che banco volevate ?

Lana

12 commenti:

  1. Interessante questo sondaggio :) Il mio posto preferito era la linea centrale vicino alla finestra ^^ (assolutamente mai davanti!)

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  2. Da noi vigeva la legge del chi prima arriva meglio alloggia e salvo rarissimi casi i posti rimanevano quelli per tutto l'anno.
    Ovviamente il posto preferito era dietro e vicino alla finestra.

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  3. Di solito lo decidevamo noi, ma inevitabilmente a metà anno ci facevano cambiare perchè gli studenti più rumorosi si mettevano vicini e disturbavano le lezioni :)

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  4. Come detto da Pistacchio, chi prima arriva si sceglie il posto. Io cercavo di stare sempre dietro finché un anno non mi sono ritrovato in prima fila centrale. Lì mi sono accorto che i professori non mi guardavano mai perché controllavano sempre i posti in fondo e riuscivo a fare quello che volevo.

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  5. La mia scelta del posto quando andavo a scuola era degna di Machiavelli: evitavo la prima fila perché si era troppo esposti quando il professore cercava qualcuno da interrogare, ma evitavo altrettanto gli ultimi posti perché li si andavano a mettere quelli che copiavano durante le verifiche o avevano qualcosa da nascondere, dunque erano anche i posti più sorvegliati dai professori (io non ero solito copiare ma l’idea di avere il mastino da guardia che guarda tutto quello che faccio non mi è mai piaciuta), per cui optavo per la seconda o la terza fila che consentiva di seguire bene la lezione senza essere troppo esposti. In ultimo mi mettevo vicino alla finestra in modo che se la lezione mi annoiava potevo guardare fuori, e inoltre quando c’era caldo o l’aria era viziata e si aprivano le finestre per farla cambiare, io mi beccavo subito l’aria pulita e fresca. :D

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  6. A me piaceva il terzo banco della fila, partendo dal davanti e cercavo di mettermi sempre lì: non troppo davanti ma neanche troppo dietro o non vedevo + la lavagna!

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  7. Di solito mi mettevo nel terzo banco della fila partendo dal davanti, nè troppo davanti nè troppo dietro o non vedevo + la lavagna!

    Scusami se appare due volte ma ho cliccato su 'posta commento' e non è apparso così ci riprovo.

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  8. Io tendevo a preferire la prima fila laterale o la seconda fila. In tal modo riuscivo a seguire bene la lezione ma anche a farmi i fatti miei se non ne avevo voglia.

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  9. Prima fila, posto laterale a sinistra, vicino alla finestra. Così da vedere la lavagna ma farmi i fatti miei ogni tanto!

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  10. Post interessante: credo che l'Italia sia uno dei pochi paesi, se non l'unico, in cui si fanno tre mesi di vacanza consecutivi.

    Per quanto riguarda la disposizione dei banchi nella mia classe, è cambiata pochissimo dalla terza liceo in poi. Io ero seduto nella prima fila, essenzialmente per due motivi: innanzitutto per vedere bene alla lavagna (visto che allora portavo gli occhiali) e poi perché detestavo i rompi-scatole e le prime file di solito ne erano prive! ;)

    Andrea M.

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  11. semplice, anarchia, il piu forte decide, fino a scalare...
    io sempre dietro vicino alla finestra (da bocciato avevo diritto assoluto su tutto)

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  12. Ciao Lana!
    da noi ci si sedeva dove si voleva, problemi per stare vicino alle ragazze non ne avevamo (eravamo tutti maschi), si cercava di evitare i posti vicino alle finestre (sole battente in autunno/primavera, spifferi e ghiaccio in inverno.
    A dicembre si spostavano un po' di banchi in fondo per fare posto all'albero di Natale.
    Io sempre in prima fila laterale per poter distendere le gambe, non so il motivo ma da noi usano i banchi dei Puffi anche per gente di 1 metro e 90

    ciao
    Massimo

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