19 giugno 2009

"Iza Kamakura" e i tre bonsai

Bonsai di pino che si trova nella Casa Imperiale che era tenuto dai shogun di Tokugawa. 
Ha circa cinquecento anni. 70 centimetri.
La foto è dal libro "Bonsai in Casa Imperiale".


"Iza Kamakura" いざ鎌倉 è un modo di dire che intende "in caso di emergenza". "Iza" è come "Vado!" o "Andiamo!" o  "Dai!". "Kamakura" è la città dove è stato fondato il primo governo dai samurai, nel 12° secolo, intendeva quindi anche il governo dell'epoca.

Ti racconto una storia da cui deriva questa frase.

La storia è stata fatta da Zeami Motokiyo (世阿弥 元清1363-1443), uno scrittore e il fondatore del Teatro Noh. 

La statua di Zeami, dell'isola di Sado, Niigata

"Hachinoki" 鉢木

Una sera fredda nevica. Un bonzo è arrivato al villaggio Sano, attualmente nella città di Takasaki. Non ha trovato nessun alloggio tranne una casa rustica. Ha chiesto il favore di dormire una notte, ma la donna della casa l'ha rifiutato, per l'assenza di suo marito. La donna ha suggerito di andare al locale da dormire Yamamoto, ma era molto lontano. Il bonzo, stanco morto, si è recato a Yamamoto. La donna, nonostante l'ha rifiutato, le dispiaceva, ha provato a cercare suo marito. Quindi il marito è tornato a casa, la moglie gli ha raccontato tutto, e gli ha proposto di farlo tornare indietro. Il marito è uscito di casa ed ha trovato il bonzo, disperato in strada, l'ha portato a casa.
L'uomo si è scusato al bonzo, perché non poteva offrire niente di comodità, altroché un piatto povero (come minestrone di cereali.) 
La notte era talmente fredda, così hanno deciso di tagliare i tre bonsai accurati e belli, che si trovavano all'angolo della stanza, Uno era di pino, un'altro era di prugna, e l'altro era di ciliegio. Il bonzo non voleva che li rovinassero, ma li hanno tagliati e bruciati per riscaldarlo.
Il bonzo gli ha chiesto il suo nome. L'uomo non voleva presentarsi, ma per l'insistenza del bonzo, ha cominciato a raccontare la sua storia. Si chiamava Sano Tsuneyo, era ex-feudatario della zona. Perdendo la terra, è diventato povero, ma ha mostrato la sua volontà di combattere per lo shogun in Kamakura, dicendo "Sono sempre pronto di andare a Kamakura in caso di emergenza con l'armatura che tengo a casa, sul cavallo piuttosto magro."  Il bonzo, commosso del racconto dell'uomo, è partito la mattina del giorno dopo.
Un giorno di primavera. C'era un annuncio ai samurai di venire a Kamakura immediatamente, dove c'era il governo e lo shogun. L'ex shikken (il posto importante nel governo di quell'epoca, addirittura a volte era più potente dello shogun) Hojo Tokiyori che dopo le dimissioni si chiamava Nyuudoo Tokiyori, ossia il nome come bonzo, ha ringraziato a Sano Tsuneyo per quella notte sulla neve. 
"Come avevi detto, sei venuto qua subito. Il fuoco fatto dai i bonsai era l'offerta più generosa. Ti do il paese di Matsuida, di Umeda e di Sakurai."
I nomi dei tre paesi corrispondono alle piante di bonsai. Pino è "matsu", prugna è "ume", e ciliegio è "sakura".


La storia è basata sul viaggio leggendario di Hojo Tokiyori (北条時頼1227-1263) su cui dicono che dopo l'impegno al governo ha viaggiato ampiamente in Giappone come un bonzo. Le varie descrizioni sul viaggio si trovano in Taiheiki (太平記) e Masukagami (増鏡). Tutte e due sono i libri dei romanzi storici scritti nel 14° secolo, quindi non si capisce se il viaggio sia vero. Zeami ha inventato la storia "Hachinoki", letteralmente significa "I vasi delle piante", dai racconti su Hojo Tokiyori. "Hachinoki" è una delle opere rappresentante di teatro Noh.
 
Una scena di teatro Noh, non di "Hachinoki", ma di "Hagoromo"


"Iza Kamakura" si usa quando vuol dire anche "E' successa una questione vitale".

Lana     

2 commenti: