Oggi vediamo le parole comunemente usate che derivano dai concetti teatrali.
1. ni-maime 二枚目
Un esempio.
流川くんは二枚目です。
Rukawa kun wa ni-maime desu.
Rukawa è bello.
2. san-maime 三枚目
In maneki, il terzo cartello era del ruolo comico. Oggi viene usato per un uomo buffo.
Un uomo bello ma anche che fa ridere, spesso viene chiamato nimaime-han (二枚目半), cioè a metà tra ni- maime e san-maime.
Sono solo rimasti i modi di dire del secondo e il terzo, non si dice yon maime (il quarto) o ichi maime (il primo) e così via. Non si usa per le donne, sia ni-maime che san-maime.
Un esempio.
桜木くんは三枚目。
Sakuragi kun wa san-maime.
Sakuragi è buffo.
3. ohako, juuhachiban 十八番
Nel 1832 sono stati scelti diciotto tra i vari programmi di kabuki da Ichikawa Danjuro Settimo per il suo clan Ichikawa . Fino a oggi questi diciotto vengono considerati i programmi più importanti e rappresentativi di Ichikawa. Dicono che le sceneggiature dei diciotto programmi venivano conservate in scatola attentamente, per cui si dice "ohako". Hako è scatola, con "o" di cortesia.
Si scrive 十八番, in questo caso si pronuncia anche "ohako", non solo "juuhachiban".
Oggi si usa quando uno mostra la sua bravura, che può dimostrare normalmente.
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Sakuragi kun no juuhachiban wa nani?
Quale è il tuo punto forte, Sakuragi?
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Basket dewa Dunk shoot, karaoke nara "Kimi ga sukidato sakebitai".
Per quanto riguarda in basket, il mio cavallo di battaglia è dunk shoot, se intendi cosa canto bene in karaoke, quello sarà "Kimi ga suki da to sakebitai".
4. donden-gaeshi どんでん返し
In teatro di kabuki, per cambiare la scena in un modo drammatico e improvviso, spesso fanno alzare il pavimento, e così contemporaneamente cade il muro a 90 gradi in dietro, allora appare un altro palcoscenico da sotto, il rovescio del pavimento diventa l'altro fondale. Questa macchina teatrale si chiamava "gando-gaeshi". Mentre la macchina si muove, i musicisti suonano i tamburi. Visto che descrivono questi suoni "don den don den", chiamavano questa messinscena anche "donden-gaeshi". Kaeshi è l'atto di rovesciare, si pronuncia in questo caso "gaeshi" per la combinazione con "donden".
Oggi si usa quando la situazione cambia inaspettatamente, sia nei romanzi o nei film, che nella nostra vita quotidiana.
Un esempio.
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Anime "Naruto" no saishuukai niwa dai-dondengaeshi ga aruttebayo.
Nella ultima puntata dell'anime "Naruto" ci sarà una grande sorpresa sul cambiamento della storia!
"-ttebayo" o "dattebayo" è il modo di dire caratteristico del protagonista Naruto.
Lana
Perchè "Rukawa è bello", nella descrizione giapponese termina con desu, mentre "Sakuragi è buffo" non prevede il desu?
RispondiEliminaRukawa kun wa ni-maime desu.
Sakuragi kun wa san-maime.
Roberto san,
RispondiEliminail modo di mettere desu o no, non c'entra della bellezza o carattere dei due protagonisti.
Potevo dire al contrario: "Rukawa kun wa ni maime" e "Sakuragi kun wa san maime desu".
Solo volevo dire che in linguaggio comune funziona anche la forma senza "desu".
Lana
Arigatou gazaimasu Lamù e Lana sensei, curiosità accontentata. Sono contento che usiate spesso esempi con anime e manga, ne sono un grande appassionato.
RispondiEliminaCiao Ciao e alla prossima