20 maggio 2010

Kyudo


Ci sono i modi di dire che derivano dalle parole di kyudo, l'arte marziale con l'arco.

1. Te no uchi o miseru / teno uchi o akasu
手の内を見せる / 手の内を明かす

"Te no uchi" varie degli esperti di 6 dan e 7 dan. (dal sito : http://ecoecoman.com/kyudo/ )

"Te no uchi" letteralmente significa "dentro la mano". "Miseru" e "akasu" significano mostrare o chiarire. In kyudo "te no uchi" intende la maniera di afferrare l'arco.
Dicono che osservando il palmo sinistro di qualcuno, in questo caso di chi esercita il kyudo, gli esperti capiscono la bravura e lo stile di questa persona.
Oggi "te no uchi o miseru / akasu" si usa quando uno svela la sua tecnica segreta.

2. Tegokoro o kuwaeru 手心をくわえる
Sempre nel palmo sinistro, c'è una piccola parte vicino la radice del pollice chiamata "tegokoro". Il tegokoro, con il pollice e anche con lo spazio tra la mano e l'arco, vanno usati con attenzione quando si spinge l'arco.
Con il verbo "kuwaeru", ossia letteralmente "aggiungere", "tegokoro o kuwaeru" oggi significa rendere meno rigido.

3. Hazu 筈
la parte sinistra della foto è "hazu".

"Hazu" è la parte posteriore estrema della freccia, con una concavità per bloccare sulla corda. Deve avere la misura giusta del taglio. Se ha la misura sbagliata, non si può lanciare bene la freccia.
Oggi "hazu" si usa quando qualcosa è sicura, ovvia e assoluta.

Per esempio:
Kimi ni mo dekiru hazu da. 
君にもできる筈だ。
Sicuramente ce la fai anche tu.

Si usa spesso con il modo di dire negativo.
Konna hazu dewa nai.
こんな筈ではない。
Non è possibile che sia così. 
(Cavolo! Quello che immaginavo io 
è perfettamente diverso. )

4. Mato o iru 的を射る

"mato", i cerchi bianchi in fondo: dalla palestra comunale di Morioka 

"Mato" è il bersaglio di kyudo. "Iru" è lanciare con la freccia.
"Mato o iru" è originariamente lanciare le frecce al bersaglio.
Si usa per descrivere l'essere giusto e preciso.

Kare no kotoba wa mato o ite iru.
彼の言葉は的を射ている。
Quello che dice lui è preciso.  

5. Kakegae no nai かけがえのない


"Kake" è un tipo di guanto per la mano destra. Dicono che non va prestato a nessuno, un oggetto molto personale.  
Quindi il tuo "kake" è solo per te. "Gae" di "kakegae" è originariamente "kae", modificato dal verbo "kaeru" cioè cambiare. "Kakegae no nai" quindi, non esiste che si può cambiare, intendendo che è indispensabile in assoluto.

Sasuke- kun wa Sakura-chan no kakegae no nai hito desu.
サスケくんはサクラちゃんのかけがえのない人です。
Sasuke è la persona immancabile per Sakura.


Alla fine metto il filmato di una kyudoka. E' una scena di una gara universitaria.


Lana

1 commento:

  1. siete mitiche!..grazie per il vostro blog..continuate così!!!

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