21 febbraio 2007

La carta d'identità

La "carta d'identità" come quella italiana non esiste in Giappone. Il passaporto, nessuno lo porta. Gli serve solo quando vanno all'estero. La patente di guida, molti l'hanno, ma non tutti. Per quanto mi riguarda, non l'ho mai avuta. Non mi serviva per niente. Quindi, quando ero in Giappone, non portavo mai un documento che mi identificava. Anche quando si soggiorna in albergo, non è necessario mostrarlo.

Anni fa ho sentito la brutta notizia, che è stato arrestato uno straniero che, uscito di casa per fare le spese, non aveva con sé la carta d'identità, ed è stato liberato dopo mesi grazie ad un avvocato assunto dalla madre del suo paese originale. Se esco a fare le spese senza documenti anche se solo per cinque minuti, mi possono portare alla polizia, volendo.

Ora porto sempre il documento con me. Non solo perché ho paura. Gli stranieri devono stare attenti più che gli italiani, se vogliono stare in Italia.

Ma spesso mi domando, questa regola è comune nel mondo, o è una particolarità che c'è solo in certi paesi ?


Il mio passaporto appena rinnovato.
Il disegno centrale è un emblema della famiglia imperiale, Kiku no Gomon.
Kiku è crisantemo.

La mia carta d'identità è quella fatta dallo stato italiano.
E' indispensabile soprattutto quando torno dal Giappone negli aeroporti europei.

by Lana

2 commenti:

  1. che nostalgia, la foto del passaporto (^^) mi ricorda tanto quello della mia cara amica Ciko !

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  2. Non sapevo che in Giappone non serve carta d'identita'. Qui in Italia come negli altri paesi e' molto importante.

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