Nel sedicesimo secolo, i missionari portoghesi
hanno portato vari dolci in Giappone.
Visto che il governo giapponese nel secolo successivo
ha deciso di isolarsi dagli stranieri (esclusivamente il porto
Nagasaki era aperto ad un paio di paesi) ,
i dolci si erano sviluppati in maniera giapponese.
Uno dei dolci è カステラ castella.
Il dolce si chiamava "castilla", il nome del regno spagnolo.
Ma dicono che non esisteva quel tipo di dolce nel paese,
non si sa esattamente l'origine del dolce.
Grazie al contenuto del dolce castella, cioè non veniva usato latte,
poteva essere accettato ai giapponesi.
Da Nagasaki si è diffuso questo dolce tutto il Giappone.
una castella affettata
Il più vecchio produttore che rimane adesso è Fukusaya
a Nagasaki.
La produce dal 1624.
Il più famoso è invece, Bummeido, fondato nel 1900.
La pubblicità non cambia da 40anni, tutti conoscono la sigla.
la pubblicità del 1962
Con la castella i portoghesi hanno portato un altro tipo:
confeito. Questo è diventato in giapponese "金平糖 konpeitoo".
Secondo i documenti, nel 1569 i missionari portoghesi hanno
regalato konpeitoo a Oda Nobunaga, il governatore del Giappone
in quel momento.
konpeitoo e Oda Nobunaga (1534-1582)
Oda Nobunaga era uno degli importanti personaggi
per la storia giapponese.
Se avesse evitato l'entrata dei missionari, magari
non avremmo potuto conoscere i dolci portoghesi.
Grazie Nobunaga!
by Lana
Come tutti sanno la musica della sigla della pubblicità Bummeido è tratta da "Orfeo all'inferno" (un'operetta composta dal francese Jacques Offenbach nel 1858) famosissima perché associata alla danza del Can can eseguita nei cabaret parigini della Belle époque.
RispondiElimina...sarebbe divertente imparare le parole della sigla!
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