Secondo un giornalista del New York Times, i paesi dove il popolo mangia lentamente ha avuto la crisi economica. Il paese del popolo che mangia velocemente, invece ha il PIL meno grave nel 2008.
fonte: l'articolo nel New York Times 09/05/2009
Il gruppo a destra del grafico è i paesi in cui il tempo totale dei pasti è più di cento minuti, a sinistra invece, il gruppo con il tempo di meno cento minuti al giorno.
Il terzo grafico intende la crescita di PIL medio di ogni gruppo.
Non sono mica esperta di economia, ma ho un dubbio se questa analisi ha un senso. Sembra che sia un discorso stiracchiato.
Tuttavia, anche se è un'analisi corretta, cioè non c'era intenzione di portare al risultato voluto, mi va benissimo. Mangiamo bene e tranquilli, così viviamo meglio.
Lana
> Sembra che sia un discorso stiracchiato.
RispondiEliminaMi sembra la solita americanata. Se non ricordo male la causa della crisi internazionale era il fallimento di alcune loro banche e societa'...
> Mangiamo bene e tranquilli, così viviamo meglio.
Sono d'accordo. Poi non e' che loro abbiano una grande cultura culinaria. Molto meglio le cucine italiana e giapponese. Ciao.
Marco
be si grazie al c**** se mangi in un ora, lavori un ora in meno....
RispondiEliminaci voleva uno studio americano >_<
o forse è una farsa delle multinazionali del fast food >_<
ciao.. mi chiamo Gabriele..
RispondiEliminaHo letto un tuo vecchio articolo sugli "HANKO", e vorrei sapere qualcosa di più al riguardo.. Ti ho lasciato un commento lì, ma non ero sicuro che tu lo avessi visto..
Io studio arte e pratico varie tecniche di stampa e di incisione tradizionali.. Mi hanno sempre affascinato le stampe giapponesi, e ho notato che anche in queste si firma con un timbro. Quello per le firme artistiche che tipo di "hanko" è?? diverso dagli altri?
Ringrazio in anticipo per la risposta.. :)
questa analisi non solo non ha senso, ma non dimostra neanche granchè, pur se si basa sul cosiddetto "vero" reddito nazionale lordo (non si sa nemmeno se pro capite).. come mai infatti i messicani -che a quanto pare mangiano velocissimamente- hanno avuto un calo del reddito nazionale lordo superiore a quello di Germania, Spagna, Belgio e Francia - che invece (a quanto pare) sono i più lenti a tavola? e come mai gli svedesi (che in fondo passano praticamente 100 minuti a tavola) ha avuto un aumento dello stesso tasso suddetto del 2,1 % circa? per me sono cavolate. continuiamo a mangiare tranquilli
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