Per iscriversi come attrici dl teatro, le ragazze devono frequentare anticipatamente per due anni la Scuola Musicale Takarazuka. Dicono che la vita scolastica sia severissima come il servizio militare. Ogni anno circa 40 ragazze che ha passato l'esame, si iscrivono alla scuola. Le ragazze devono abitare nel collegio della scuola. Oltre le lezioni di musica e danza, sia occidentale che giapponese, imparano Sado (茶道,Via del tè) e Kyogen (狂言, un teatro tradizionale comico). Un militare della difesa giapponese insegna come si fa la marcia.
Dolo il diploma della scuola, possono diventare finalmente attrici della Takarazuka. Tutte hanno i nomi d'arte decisi nella scuola. Non devono usare il loro nome vero. Il teatro è composto da cinque gruppi: Fiori, Luna, Stelle, Cosmo e Neve. Ogni gruppo organizza i suoi spettacoli.
La maggior parte dei fan sono donne. Il più famoso fan maschile è però Tezuka Osamu (手塚治虫1928-1989) che era nato a Takarazuka. Ispirato dal teatro, ha fatto un manga "Ribon no kishi (リボンの騎士 La principessa Zaffiro)".
La principessa Zaffiro
Nel 1974 hanno fatto lo spettacolo teatrale di "Beruaiyu no Bara" (ベルサイユのばら, La Rose de Versailles, Lady Oscar). L'originale è un manga pubblicato nel 1972 e 1973 sulla rivista settimanale Margaret da Ikeda Riyoko (池田理代子), classe 1947. Il grande successo del teatro fatto da Takarazuka ha contribuito al fenomeno. L'anime è invece arrivato in tv nel 1979.Lady Oscar da Takarazuka Revue, un cartellone del 2006
Vi do bei ricordi.
Se volete,
Le ex-star del teatro, spesso diventano attrici cinematografiche o televisive, di queste una ha fatto la voce di Himura Kenshin in Rurouni Kenshin. E' Suzukaze Mayo 涼風真世 che recitava Oscar nel 1991.
Oggi il teatro Takarazuka fa un nuovo tentativo: "Gyakuten Saiban" (逆転裁判) di Capcom per DS e Gameboy Advance, il gioco di battaglia in tribunale. Le 4 serie hanno venduto 3.2 millioni di pezzi, metà dei questi a ragazze. Per questo motivo, Takarazuka vuole attirare un altro tipo di spettatore.
Non conosco il gioco, e non ho mai visto il teatro. Ma mi auguro che sia un successo.
Lana
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