"Edo sigusa" (atteggiamenti edochiani)
di solito "sigusa"(atteggiamento, comportamento) si scrive 仕草 in kanji,
ma per "Edo sigusa" si scrive 江戸思草.
Una: in un tram, c'e' piena di gente, ma quando sale un anziano sul tram, una signora prontamente alza il sedere sostenendo con un pugno e fa posto per lui. Questo atteggiamento si chiamava "KOBUSHI UKASE"(galleggiamento coi pugni)
Un'altra scena: e' su un vicolo stretto sotto la pioggia, due signori che messi il Kimono si incrociano, ma tutti e due piegano l'ombrello all'esterno in modo che non facciano toccare le goccie all'altro. Questo atteggiamento si chiamava "KASA KASHIGHE"(inchino dell'ombrello).
In tutte e due casi, i gesti di cortesia vengono svolti con la naturalezza e si intuisce che una volta era una cosa comune comportarsi in questo modo.
Nel periodo Edo (1603-1867), nella citta' di Edo (oggi Tokyo) viveva un milione di persone, per vivere bene facendo coesistenza con gli altri, era necessario avere i rapporti buoni con tutti, percio' sono nati questi comportamenti che ponessero il rispetto degli altri alla base di tutto. E' diventata una moralita' per cittadini, e se uno non poteva fare questi atteggiamenti (ovviamente non solo questi due atteggiamenti di sopra, ce ne sono tantissimi!), non veniva riconosciuto come un vero edochiano. Questi atteggiamenti non erano solamente comportamenti, ma sarebbe meglio pensare come lo spirito o la filosofia dell'edochiani.
Per esempio "Ukatsu ayamari"(scusa disattenta), in qui quando capita che si pesti i piedi a qualcuno, si scusava non solo chi ha pestato i piedi, ma anche chi veniva pestato i piedi, con uno sguardo od un gesto manda un cenno cio' che non riusciva evitare questa cosa disattenta in un attimo, e crea un'atmosfera piacevole e non fa sentire disagio ad altro.
Gli edochiani avevano questa sensibilita' e raffinatezza. Sono usciti anche tanti libri sull'atteggiamento edochiano, sono tutti eleganti ed umanitari, ma questo boom significa che in Giappone sta veramente sconparendo la persona che si puo' comportare in modo gentile con gli altri... Rivalutiamo gli edochiani!!!
by Lamu'
Hmmm...la cortesia è sempre stata una virtù dei giapponesi...dici che rispetto all'epoca Edo si è un po' persa? forse...ma ti posso assicurare che il giapponese medio di oggi è molto più cortese di tanta gente che vive qua :P
RispondiEliminaBUONE VACANZE!...chissà, forse questo inverno riesco a fare un viaggietto li anche io ^O^
Lamù-chan, ma mia carissima aibo (相棒)finalmente sei tornata!
RispondiEliminaSono commossa...
Spero che scriva ogni tanto gli articoli magari con le foto di Edo.
Sono d'accordo quello che dici tu.
Il morale in Giappone ormai non è come una volta.
by Lana
Ben tornata Lamù!
RispondiEliminaInteressante questa cosa della cortesia, a te è mai capitata quella cosa degli ombrelli?
Qui in italia invece vince chi ha l'ombrello più largo ^_^
Non mi e' capitato mai l'"INCHINO DELL'OMBRELLO",
RispondiEliminama mi capita spesso, quando mi scontro con qualcuno alla stazione o in un grande magazzino di dire "Sumimasen..." (io faccio l'"UKATSU AYAMARI"), ma e' poca la gente che ricambia le mie scuse. E purtroppo viviamo in una societa' in cui se tu dici "Sumimasen", hai anche torto... Che tristezza...
by Lamu'