L'inno giapponese è corto.
Il testo è una waka, cioè la forma di poesia tipica in Kokin Wakashuu 古今和歌集, che è la raccolta delle poesie nel decimo secolo. I libri originali rimasti sono dell'undicesimo secolo. Contiene 1111 waka.
La frase dell'inno è:
君が代は 千代に八千代に さざれ石の 巌となりて 苔のむすまで
Kimigayo wa chiyo ni yachiyo ni sazareishi no iwaoto narite kokeno musumade.
L'originale di questa poesia si vede nel settimo capitolo che ha raccolto solo ganouta 賀歌, cioè le poesie per augurare la longevità. Inizia però, con "Wagakimi", anziché "Kimigayo".
Il significato è :
"Mi auguro che vivrai anni e anni, finché i piccoli sassi si riuniranno in una grande roccia coperta dal muschio".
"Kimi" intendeva originariamente "tu", amato dall'autore. "Wagakimi" significa il mio (la mia ) "tu", mentre "kimigayo" è la tua vita. "Sazareishi" è praticamente il conglomerato. "Iwao" è roccia, e "koke" è muschio.
Ci sono alcune sazareishi sacri in Giappone:
le immagini di sazareishi
La poesia veniva citata in qualunque festa e matrimonio come una canzone, sia tra i nobili che i cittadini.
Col tempo "kimi" viene considerato che intendesse l'imperatore.
Nel 19 esimo secolo, per un consiglio di un musicista dei militari inglesi John William Fenton, il governo giapponese ha definito di creare l'inno.
Così la melodia è stata composta da Oku Yoshihisa e Hayashi Hiromori nel 1880 per accompagnare la famosa poesia.
Lana
Non ricordavo che fosse così breve, ed il perché della cosa.
RispondiEliminaSempre grazie per le nozioni! :)