Secondo il sito di Code Geass, oggi esce un nuovo DVD/Blue-ray/UMD, "Code Geass Lelouch of the Rebellion - Kiseki no Birthday ", la ripresa dell'evento fatto per i fan il dicembre scorso. Contemporaneamente lo distribuisce anche tramite web.
Nel disco, è stato aggiunto l'annuncio dei dettagli sulla nuova serie di "Code Geass". Il titolo è "Code Geass GAIDEN - Boukoku no Akito 亡国のアキト". Solo chi acquista DVD ecc, o lo streaming dal web può sapere come sarà. Visto che c'è la parola "GAIDEN", si può immaginare che sarà un'altra storia, nel senso che non sarà esattamente la storia conseguente dopo le due serie televisive.
Quindi potrebbe non esserci Lelouch? Innanzitutto non ho capito bene la fine dell'ultima serie: come è finito Lelouch.
Il regista della nuova serie non è Taniguchi Goro, sarà Akane Kazuki, che aveva fatto la regia per "Noein" e "Escaflowne".
Lana
Il nuovo regista è donna? Si chiama come la ragazza di Ranma se non ricordo male (Akane)
RispondiElimina> Innanzitutto non ho capito bene la fine dell'ultima serie: come è finito Lelouch
RispondiEliminaSe intendi la fine della prima serie, molti particolari si capiscono dalle prime puntate della seconda (Code Geass R2).
Rita> Il nuovo regista è donna?Si chiama come la ragazza di Ranma se non ricordo male (Akane)
Lascio la risposta Lana. Pero' ricorda un dettaglio: Lana e' giapponese e quindi...
> Lascio la risposta Lana <
RispondiEliminaErrore. Volevo scrivere: Lascio la risposta a Lana.
Ciao
Marco
Rita san,
RispondiEliminaIl regista è uomo. Akane è il suo cognome. Si scrive 赤根.
Se fosse un nome, sarebbe il nome di ragazza come dici tu, e si scriverebbe probabilmente あかね o 茜.
Lana
Adesso che Lana ha risposto posso finire cio' che avevo lasciato in sospeso:
RispondiElimina> Pero' ricorda un dettaglio: Lana e' giapponese e quindi...
...quando scrive il nome di una persona, soprattutto se si tratta di un giapponese, scrive prima il cognome e poi il nome:
Lana> Il regista della nuova serie non è Taniguchi Goro, sarà Akane Kazuki
I nomi delle persone nominate sopra sono Goro e Kazuki, i cognomi Taniguchi e Akane (appunto).
Noi italiani facciamo esattamente il contrario (di solito prima il nome e poi il cognome);-)
Ciao.
Marco
Già è vero, lo sapevo anche. Però pensavo si fosse europeizzata visto che Akane l'avevo sempre visto come nome di persona :P Quindi i nomi e i cognomi sono intercambiabili? Una volta avevo letto il nome "Mizuki" ad una ragazza sembrava il nome di battesimo, in un'altra occasione (non mi ricordo se un libro o un fumetto) però sembrava un cognome. Poiché l'altra persona era maschio ho pensato che fosse il cognome anche della ragazza e invece no probabilmente. Non ci capisco niente O_O
RispondiElimina> Però pensavo si fosse europeizzata
RispondiEliminaMa se e' lei che sta "giapponesizzando" noi, non vedi il mio nickname? ;-) :-)))
> Quindi i nomi e i cognomi sono intercambiabili?
Non credo che sia proprio cosi'. Anche da noi accade che esistono dei cognomi che sono anche dei nomi, ma non e' la regola, e' un caso; per esempio Piero Angela, il noto giornalista e conduttore di documentari: il suo cognome e' un nome femminile abbastanza comune. Una curiosita', e qui, Lana, correggimi se sbaglio: in Giappone, l'introduzione dei cognomi e' molto piu' recente rispetto all'occidente. Prima il cognome era posseduto solo dalle persone importanti (daimyou, samurai, imperatori e cosi' via), le persone comuni non avevano cognome. Tipici cognomi, giusto per fare qualche esempio: Nakamura (naka=tra, in mezzo mura=villaggio; potrebbe significare nel villaggio, in mezzo al villaggio), Kurihara (kuri=castagna,hara=campo?), OOyama (OO=grande, yama=montagna, il cognome di una pallavolista per la quale faccio il tifo, le e' molto appropriato dato che e' alta;-)) Takeshita (take=bambu', shita=sotto, cognome della bravissima palleggiatrice "tascabile" del Giappone, e' alta solo 159 cm ma ha due mani prodigiose). Ciao.
Marco
真流湖さん、
RispondiElimina>le persone comuni non avevano cognome
Anche tra i giapponesi si vede questo sbaglio.
Durante l'epoca dello shogunato, alle persone normali non "era permesso di chiamarsi" con il loro cognome, cioè non è che non veniva permesso di averlo. Lo possedevano, ma non potevano usarlo. Veniva permesso di chiamarsi solo ai daimyo, samurai, e gli altri importanti.
Sono rimaste le registrazioni dei nomi degli abitanti in tempio, anche in periferia o fondo di monatagne, si sono scritti i nomi dei contadini con i loro cognomi. Nei primi anni dell'epoca di meiji il governo ha ordinato ai cittadini di usarlo ufficialmente.
Però il concetto di cognomi in giappone è piuttosto complicato: c'erano kabane, uji, e myoji. La riforma dei cognomi che è stata eseguita nei primi anni dell'epoca di meiji era anche per unire questi tre. Così oggi i giapponesi hanno solo myoji, che si dice oggi anche sei.
Per esempio, il nome vero di Tokugawa Ieyasu è Tokugawa Jirosaburo Minamoto Ason Ieyasu. Tokugawa è myoji, Jirosaburo è azana, il nome chiamato dagli altri. Minamoto è uji, con cui si capisce l'origine della famiglia, Ason è kabane, il cognome collegato allo stato sociale che è anticamente stato regalato dall'imperatore. Ieyasu è imina, il nome vero che normalmente viene usato dopo la morte.
La maggior parte dei cittadini e contadini non avevano questi kabane nè uji.
Olte ai myoji, i contadini e cittadini avevano spesso yago. E' come il sopranome di casa. Anche oggi si usano i yago nei vilaggi dove molti abitanti hanno lo stesso cogonome per differenziarsi. Nei primi anni di meiji, ci sono molti casi di contadini che hanno preso i yago come i cognomi ufficiali, modificandoli un po'.
I nomi dei negozi vecchi spesso continuano a usare i yago: takashimaya, kinokuniya, matsuzakaya, haruya, kobeya, ecc. anche le famiglie di kabuki hanno yago, oltre ai cognomi: narikomaya, omodakaya, yorozuya ecc.
Tra i giapponesi questo è un senso comune, ma forse è strano fuori del giappone : chi non ha un cognome in giappone è solo la casa imperiale. Nessuno poteva dare all'imperatore uji e kabane, perché questi vanno dati dall'imperatore, ed è la famiglia unica, quindi non serviva e non serve a differenziare.
Lana
Io>le persone comuni non avevano cognome
RispondiEliminaLana>...si vede questo sbaglio
Lana e Lamu'> Siamo due ragazze giapponesi che vivono in Italia da una decina di anni. Abbiamo deciso di diffondere la cultura giapponese per chiarire molte delle idee confuse che ancora ci sono.
Grazie per la correzione, Lana. A quanto pare di idee confuse ce ne sono ancora :-))) Non mi ricordo dove avevo letto l'informazione errata sui cognomi, meno male che ci sei tu. Ciao.
Marco
P.S.: Purtroppo non sono potuto scendere a Cagliari. Il primo maggio a Cagliari e' il giorno di Sant'Efisio. Da tutta la Sardegna, gruppi folkloristici in rappresentanza dei rispettivi comuni, arrivano nella citta' capitale della loro terra per sfilare tra le vie della citta' stessa. Questo e' il 354° anno che Cagliari scioglie il voto fatto a Sant'Efisio per aver salvato la citta' dalla peste. Stanno gia' dando la diretta internet. Se leggi questo commento piu' o meno prima delle 14:00 (orario indicativo) potresti fare in tempo a vedere qualcosa. I numeri di questa edizione: 57 gruppi a cavallo, 70 miliziani (l'antica scorta armata), 88 gruppi in costume, 2357 persone a piedi e 22 traccas (carri campidanesi).
Bella copertina, a Suzaku dona il blu e Kallen per un volta ha un'aria femminile... xDDD
RispondiEliminaC.C. sembra una bimba...