Mi hanno regalato il tè giapponese.
In una scatola ci sono due contenitori di tè verde. I contenitori sono di carta bella.
Visto che sono piccoli, volevo fotografarli assieme a qualcosa piccola, gachapon di modellini di Zaku.
Ma è arrivato il gatto Jiraiya.
Rovina il modellino.
Si è annoiato subito, e si lecca.
E' andato via...
Lana
Siamo due ragazze giapponesi che vivono in Italia da una decina di anni. Abbiamo deciso di diffondere la cultura giapponese per chiarire molte delle idee confuse che ancora ci sono.
30 novembre 2009
29 novembre 2009
Takoyaki
Takoyaki è un tipo di polpette con un pezzo di
Tako significa polipo polpo.
Si vendono sicuramente in yatai (bancherelle alle feste tradizionali).
E' un piatto tipico di Osaka, ma si vende in tutto il Giappone.
Rispetto a quello di Osaka, i takoyaki venduti in altre città non sono così buoni.
Dicono che in Osaka, ogni famiglia ha la macchinetta per fare i takoyaki a casa.
Questo filmato è come fare takoyaki. Un cane ci spiega.
Lana
28 novembre 2009
Lezione di cucina
I ragazzi del quinto anno di elementare in Shiga
Nella scuola giapponese c'è la lezione di Scienza Domestica.
Si inizia dal quinto anno nelle elementari. I ragazzi imparano l'alimentazione dietetica di base, cucina e cucito.
Nelle elementari cucinano i piatti semplici. Per il cucito, iniziano a mettere i bottoni sulla stoffa.
Alle medie e superiori, i piatti diventano più complicati e interessanti.
Mi piacevano le lezioni di cucina. Era divertente poi, dopo la lezione mangiavamo quello che avevamo cucinato. Spesso avevamo cucinato appositamente tanto, e portavamo anche ai professori delle altre materie.
Per quanto riguarda della lezione di cucito, era noiosa almeno per me. Quello che ho fatto io (ho fatto un pigiama, una camicia e una gonna), erano terribilmente brutti. Semplicemente non ero capace.
Ma quando ho comprato la macchina da cucire qua in Italia, mi sono ricordata subito come si usa la macchina. Quindi era utile.
Ti piace cucinare? E cucire?
Dove avete imparato?
Lana
27 novembre 2009
Mirco Demuro su Screen Hero
Il 29 novembre ci sarà il Japan Cup, una delle gare ippiche importanti.
L'anno scorso Screen Hero e il fantino Mirco Demuro hanno vinto:
http://grandebanzai.blogspot.com/2008/12/mirco-demuro-il-vincitore-di-japan-cup.html#comments
Sapevo che Screen Hero parteciperà questo anno ma non sapevo chi lo condurrà. Oggi ho scoperto che il suo fantino sarà Mirco come l'anno scorso.
fonte :http://www.jra.go.jp/keiba/thisweek/2009/1129_1/syutsuba.html
Anche se non si scommette, si può entrare, pagando 200 yen. Quando non c'è una gara ippica qua, ma ci sono altre gare in altri campi, l'entrata di Fuchu è gratuita. Chi vuole scommettere ippica degli altri campi, può acquistare i biglietti, comunque.
http://racecourse.web.infoseek.co.jp/course/tokyo.htm
L'anno scorso Screen Hero e il fantino Mirco Demuro hanno vinto:
http://grandebanzai.blogspot.com/2008/12/mirco-demuro-il-vincitore-di-japan-cup.html#comments
Sapevo che Screen Hero parteciperà questo anno ma non sapevo chi lo condurrà. Oggi ho scoperto che il suo fantino sarà Mirco come l'anno scorso.
fonte :http://www.jra.go.jp/keiba/thisweek/2009/1129_1/syutsuba.html
Questa è la gara dello scorso Japan Cup. Demuro vince all'ultimo momento. Screen Hero ha la pettorale del numero16. Mirco Demuro si veste la divisa a strisce verticali in giallo e nero.
Tokyo Keibajo (Fuchu Keibajo) si trova qua, da Shinjuku ci vogliono circa 40 minuti.
Anche se non si scommette, si può entrare, pagando 200 yen. Quando non c'è una gara ippica qua, ma ci sono altre gare in altri campi, l'entrata di Fuchu è gratuita. Chi vuole scommettere ippica degli altri campi, può acquistare i biglietti, comunque.
http://racecourse.web.infoseek.co.jp/course/tokyo.htm
Lana
26 novembre 2009
Corso di giapponese 17° puntata
Vegeta, Goku, mangiare, un dinosauro, montagna.
Si può fare:
べジータと悟空が山で恐竜を食べた。
Vegeta to Goku ga yama de kyoryu o tabeta.
Vegeta e Goku hanno mangiato un dinosauro in montagna.
べジータが悟空と山で恐竜を食べた。
Vegeta ga Goku to yama de kyoryu o tabeta.
Vegeta ha mangiato un dinosauro con Goku in montagna.
べジータが山で 恐竜と悟空を食べた。
Vegeta ga yama de kyoryu to Goku o tabeta.
Vegeta ha mangiato un dinosauro e Goku in montagna.
山でべジータが悟空の恐竜を食べた。
Yama de Vegeta ga Goku no kyoryu o tabeta.
In montagna Vegeta ha mangiato un dinosauro di Goku.
山の恐竜がべジータと悟空を食べた。
Yama no kyoryu ga Vegeta to Goku o tabeta.
Un dinosauro di montagna ha mangiato Vegeta e Goku.
Per chiarire cosa nella frase è soggetto e oggetto, da quale soggetto il verbo viene eseguito, e la relazione tra ogni sostantivo della frase, in giapponese servono le particelle, "joshi" (助詞).
Negli esempi di sopra , sono "ga", "no", "o", "to" e "de".
In altre parole, senza particelle non si capisce il significato esatto della frase.
Oggi vediamo le particelle "kakujoshi" (格助詞) tra i vari joshi.
Nel libro di grammatica giapponese, c'è scritto :
Viene posposta normalmente a un nome e determina la funzione grammaticale del nome.
Mi dispiace io non capisco bene questa spiegazione....
Comunque, ci sono abbastanza tipi, ma oggi facciamo solo "ga", "no", "o", "to" e "de".
1.
Con "ga", si capisce quale è il soggetto della frase.
べジータが恐竜を食べた。
Vegeta ga kyoryu o tabeta.
Vegeta ha mangiato un dinosauro.
Il blocco rosso è il soggetto.
2.
Invece "no" funziona come segue:
悟空の声
goku no koe
la voce di Goku
秋の空
aki no sora
il cielo d'autunno
3.
Con "o" si capisce l'oggetto.
べジータが恐竜を食べた。
Vegeta ga kyoryu o tabeta.
Vegeta ha mangiato un dinosauro.
Il blocco verde è l'oggetto.
Spesso si usa il luogo, da cui il soggetto fa un'azione di movimento.
べジータが家を出た。
Vegeta ga ie o deta.
Vegeta è uscito da casa.
4.
Il "to" congiunge due (o in più) sostantivi.
悟空とべジータ
Goku to Vegeta
Goku e Vegeta
Il "to" si usa anche come "con". Normalmente "con" qualcuno, il soggetto fa un 'azione.
べジータが恐竜を 悟空と食べた。
Vegeta ga kyoryuu o Goku to tabeta.
Vegeta ha mangiato un dinosauro con Goku.
E' la spiegazione su "to", ma per evitare la confusione, ho messo i colori.
Il blocco rosso è la parte soggetto. Il blocco verde è l'oggetto.
Lana
25 novembre 2009
"Laputa", cantata da 800 persone
Nel 2008 è stato fatto il concerto di Hisaishi Joe, per celebrare la sua attività di 25anni per gli anime di Miyazaki Hayao, in Budokan.
Questa è la parte della canzone "Kimi o nosete" in "Laputa, castello nel cielo"(1986).
Hanno partecipato l'orchestra di 200 persone, il coro di 800 perone e la banda musicale di 150 studenti delle scuole medie e superiori.
Questa è la parte della canzone "Kimi o nosete" in "Laputa, castello nel cielo"(1986).
Hanno partecipato l'orchestra di 200 persone, il coro di 800 perone e la banda musicale di 150 studenti delle scuole medie e superiori.
Mi viene voglia di rivederlo.
Lana
Lana
Juuni kokuki
Juuni kokuki (十二国記) è il titolo di un romanzo di fantasia, scritto da Ono Fuyumi. La opera è iniziata nel 1991, ed è ancora in pubblicazione.
Come viene chiamato in inglese "The Twelve Kingdoms", il significato del titolo è "le storie dei dodici paesi".
E' stato interpretato in anime dal 2002 al 2003. E' composto da 45 episodi, ma non ti fanno annoiare. E' consigliatissimo.
La storia inizia con una ragazza timida e buona, ma ipocrita: Yoko, che è cosstretta ad andare in un 'altro mondo.
Lì ci sono dodici paesi. Ogni re dei dodici paesi va designato dal kirin del paese, l'animale sacro misericordioso.
Il costume, i panorami e la filosofia per dominare il paese, sono basati sull'antica Cina.
Anche il kirin è originariamente l'animale leggendario cinese, Qilin.
"Kirin" in giapponese di oggi indica "giraffa", ma la giraffa non c'entra niente con kirin in questa storia.
Nonostante che ci siano tanti personaggi e che non sia solo una storia sulla ragazza Yoko e il suo paese, non è faticoso da seguire. Solo che i nomi dei paesi, città, fiumi e montagne vengono indicati spesso con la mappa scritta in ideogrammi cinesi, sarà un peccato per gli occidentali.
L'autrice Ono Fuyumi ha imparato come si scrive il romanzo nel club in università.
I fan di Juuni kokuki la chiamno "Shujoo", ossia "Maestà" come i re vengono chiamati nella storia.
Lana
Come viene chiamato in inglese "The Twelve Kingdoms", il significato del titolo è "le storie dei dodici paesi".
E' stato interpretato in anime dal 2002 al 2003. E' composto da 45 episodi, ma non ti fanno annoiare. E' consigliatissimo.
La storia inizia con una ragazza timida e buona, ma ipocrita: Yoko, che è cosstretta ad andare in un 'altro mondo.
Lì ci sono dodici paesi. Ogni re dei dodici paesi va designato dal kirin del paese, l'animale sacro misericordioso.
Il costume, i panorami e la filosofia per dominare il paese, sono basati sull'antica Cina.
Anche il kirin è originariamente l'animale leggendario cinese, Qilin.
"Kirin" in giapponese di oggi indica "giraffa", ma la giraffa non c'entra niente con kirin in questa storia.
Nonostante che ci siano tanti personaggi e che non sia solo una storia sulla ragazza Yoko e il suo paese, non è faticoso da seguire. Solo che i nomi dei paesi, città, fiumi e montagne vengono indicati spesso con la mappa scritta in ideogrammi cinesi, sarà un peccato per gli occidentali.
Keiki (il kirin che ha nominato Yoko come la regina)
e Rakushun (L'amico di Yoko, uno dei hanjuu, ossia metà animale)
e Rakushun (L'amico di Yoko, uno dei hanjuu, ossia metà animale)
I miei personaggi preferiti
I fan di Juuni kokuki la chiamno "Shujoo", ossia "Maestà" come i re vengono chiamati nella storia.
Lana
24 novembre 2009
Le foto che si muovono!
Ho trovato le foto del vecchio Giappone di un fotografo giapponese Enami Nobukuni (1859-1929).
Dicono che le foto sono state colorate subito dopo di averle fatte, per cui i colori sono come in quel momento.
Se clicchi sull'immagine, vedi l'animazione. O vai al sito,
Non chiedermi come le hanno fatte, non lo so.
Le altre foto di Enami si vedono su :
Lana
23 novembre 2009
Ryoma in telefelm del 2010
La "taiga drama" del prossimo anno è "Ryoma-den" (La storia di Ryoma). Ryoma è Sakamoto Ryoma (1836-1867), uno delle persone importanti dell'epoca della fine di Edo e l'inizio di Meiji.
E' molto popolare tra i giapponesi, per cui molti attori hanno interpretato nei film e telefilm. L'immagine che i giapponesi di oggi hanno su di lui, però è stata creata inizialmente dal romanzo scritto da Shiba Ryotaro 司馬 遼太郎, "Ryoma ga yuku" (竜馬が行く , Ryoma va avanti). Per quanto mi riguarda, per qualche anno dopo l'aver letto, il mio uomo ideale era Ryoma del romanzo.
Il vero Sakamoto Ryoma
http://grandebanzai.blogspot.com/2007/04/il-kabuto-di-naoe-kanetsugu.html
http://grandebanzai.blogspot.com/search?q=naoe+kanetsugu
Spero che il prossimo telefilm sarà interessante. La mia preoccupazione è l'attore: Fukuyama Masaharu è forse troppo bello per interpretare Sakamoto. Inoltre, adesso un altro telefilm "Jin" ha abbastanza successo. Nella trama c'è Sakamoto, lo fa l'attore Uchino Masaaki. E' buffo ma bravissimo.
Sakamoto Ryoma di Uchino Masaaki (a sinistra)
Il prossimo telefilm "Ryoma-den" sarà la storia di Sakamoto Ryoma, ma dal punto di vista di Iwasaki Yataro (岩崎弥太郎,1835-1885), il fondatole di Mitsubishi. Forse sarà qualcosa di nuovo.
Iwasaki Yataro
Il logo di Mitsubishi è composto da tre rombi come sotto, in giapponese si dice "hishi". Mitsubishi appunto intende tre hishi. Il disegno è basato dai due stemmi famigliari mescolati, di Iwasaki e di Yamauchi, ossia il daimyo di Tosa. Tosa era il paese natale di Iwasaki e Sakamoto, attualmente viene chiamato Kochi.
Quello sopra è lo stemma di Iwasaki, quello sotto è di Yamauchi
Lana
22 novembre 2009
Gufo e shinkansen
Questo è un'altro filmato della trasmissione "minna no tetsudo" (i treni per tutti) del 2006. Presenta la manutenzione per il tipo 500 di shinkansen. L'officina del filmato si trova a Hakata, Fukuoka.
Purtroppo non c'è il sotto scritto.
Da 3m 40s, mostra il controllo del pantografo.
Questo shinkansen (tipo 500) è nato per la diminuzione del rumore, piuttosto che la velocità. Le ali del pantografo sono state fatte somiglianti alle piume del gufo.
Visto che non ho capito il "vortex generator" citato del filmato , ho ricercato cosa è.
Spiega anche la tecnica della Formula 1, ma ho lasciato perdere....
Gli ingegneri di shinakansen hanno sentito che il gufo vola velocemente senza rumore. Esaminandola, hanno saputo che il gufo ha le piume speciali.
Con le esperienze del gufo imbalsamato, noleggiato dallo zoo di Oosaka, hanno messo le frastagliature sulle ali del pantografo per provocare piccoli vortici d'aria. I piccoli vortici evitano un grande vortice, così non causa un rumore.
Da 3m 40s, mostra il controllo del pantografo.
Questo shinkansen (tipo 500) è nato per la diminuzione del rumore, piuttosto che la velocità. Le ali del pantografo sono state fatte somiglianti alle piume del gufo.
Visto che non ho capito il "vortex generator" citato del filmato , ho ricercato cosa è.
Spiega anche la tecnica della Formula 1, ma ho lasciato perdere....
Il pantografo del tipo 500 di shinkansen
Gli ingegneri di shinakansen hanno sentito che il gufo vola velocemente senza rumore. Esaminandola, hanno saputo che il gufo ha le piume speciali.
Un piume del gufo.
Ingrandendo l'immagine si capisce la parte "serrations" è seghettata.
Con le esperienze del gufo imbalsamato, noleggiato dallo zoo di Oosaka, hanno messo le frastagliature sulle ali del pantografo per provocare piccoli vortici d'aria. I piccoli vortici evitano un grande vortice, così non causa un rumore.
I gufi si dicono in giapponese, fukurou o mimizuku. Di solito quelli che hanno le "sopracciglia", si chiamano "mimizuku". "Mimi" significa orecchie.
fonte:
http://www5f.biglobe.ne.jp/~kenkyoni/080226-500nakatsuhashinn.html
http://www.ecosmagazine.com/?paper=EC129p27
http://www.ecosmagazine.com/?paper=EC129p27
Lana
21 novembre 2009
Akihabara nascosta
Chi visita Akihabara per la prima volta, forse cammina solo la strada principale.
Però sopratutto per gli appassionati di costruire PC, robot, radio e qualunque macchinario, sarebbe interessante esplorare le stradine interne della zona.
Akihabara e dintorni è stata sviluppata come una zona dell'elettricità, dal 19 secolo quando serviva di fornire alle aziende le cose elettriche per l'infrastruttura. I negozi vendevano i cavi, luci ecc alle aziende che si occupavano di questo lavoro.
Nella metà degli anni venti, è iniziata la trasmissione della radio in Giappone. La diffusione della radio era veloce (per i primi sette anni, gli utenti registrati si contavano a un milione e seicentomila). In quel momento la radio non veniva venduta come un prodotto completo, i consumatori dovevano montare il kit. A Akihabara si sono stati aperti i vari negozi di radio. In quel momento lì, c'erano due tipi di negozi, di cui uno aveva i clienti aziendali, un'altro aveva la gente normale.
Dopo della guerra la zona era tutta distrutta, così sono stati ricostruiti i negozi. Gli studenti universitari ingegneri lì vicino, hanno lavorato part time in negozio della radio, cioè hanno iniziato a montare le radio per i clienti per venderle meglio. Era un grande successo. Quindi anche gli altri negozi lo seguivano.
In quel momento si vendeva la radio completa, ma costava il triplo rispetto a quella da montare. I cittadini non ricchi compravano volontariamente i kit della radio a Akihabara.
Col tempo il governo ha abbassato le tasse sulla radio completa, che era di qualità migliore, con meno interferenze, favorendone l'acquisto.
Anche adesso ci sono molte ditte che hanno i loro nomi con "-radio" o "-musen (letteralmente "senza filo")", anche se non vendono oramai la radio.
Dagli anni cinquanta in poi, via via che sono arrivati il boom degli elettrodomestici, dell'apparecchiatura dell'audio e l'aumento dell'uso della carta di credito, Akihabara si è cresciuta. E' diventata quasi come adesso apparentemente già negli anni settanta.
Il primo negozio di computer era "NEC Bit INN Tokyo" posto nel palazzo Radio Kaikan nel 1976. Dopo di che gli altri produttori hanno aperto show-room. Contemporaneamente sono nati parecchi negozi di componenti elettronici e "junk-shop", che vendono i pezzi dei computer usati.
Nel 1990 è nato il primo grande magazzino che esclusivamente vende i computer "The Computer kan" di LaOX. (Da questo anno, è diventato il negozio di duty free shop, condotto dal gruppo cinese.)
Man mano che sono stati diffusi i negozi discount degli elettrodomestici in tutto il Giappone, i piccoli negozi in Akihabara chiudevano. Dopo di che ad Akihabara, sono nati i negozi di giochi. Quando i negozi di giochi si sono diffusi, la zona diventa la base di anime, e così via. Secondo ricerche, i negozi di figure o gadget dei personaggi di anime e giochi, sono nati a Akihabara nel periodo del successo di "Evangelion". In altre parole i negozi hanno aiutato la moda. Già esistevano questi tipi di negozi nelle altre zone, Shibuya o Kichijoji, ecc. Ma si trovavano non sulla strada principale, nascosti in fondo della città, erano comodi così per negozianti e consumatori. Invece a Akihabara, ormai la zona conosciuta per gli otaku, sono stati aperti lungo alle strade più evidenti senza problemi.
Volevo spiegare solo perché si trovano a Akihabara molti piccoli negozi che vendono i componenti elettronici e pezzi dei macchinari, però è diventato un lungo post.
Grazie di aver letto.
fonte:
http://www.akiba.or.jp/news/index.html
http://plaza.rakuten.co.jp/mrchingsang/diary/200907040000/
http://r25.jp/b/honshi/a/link_review_details/id/110000003282
http://homepage1.nifty.com/straylight/main/cmfntxt_.html
Lana
20 novembre 2009
I lavoratori per i shinkansen
Ti presento un filmato, una parte di una trasmissione televisiva del 2001.
La telecamera è entrata nella cabina di guida dello shinkansen per farci vedere come lavora il pilota Sato Nobuaki, che dopo venti anni dell'esperienza d'autista dei treni normali, guida shinkansen da 15 anni. Secondo i commenti su youtube, era l'ultimo giorno del lavoro di Sato.
Non è necessario spiegare tutto, c'è la traduzione in inglese.
La fine del filmato mostra la sala centrale per controlli su tutti i shinkansen. E' interessante.
La telecamera è entrata nella cabina di guida dello shinkansen per farci vedere come lavora il pilota Sato Nobuaki, che dopo venti anni dell'esperienza d'autista dei treni normali, guida shinkansen da 15 anni. Secondo i commenti su youtube, era l'ultimo giorno del lavoro di Sato.
Non è necessario spiegare tutto, c'è la traduzione in inglese.
La fine del filmato mostra la sala centrale per controlli su tutti i shinkansen. E' interessante.
Lana
19 novembre 2009
Guidare le macchine in Giappone
la scuola per la patente in Oomiya, Saitama
Per guidare l'automobile o la moto in Giappone, per lo straniero, che cosa serve?
L'ho ricercato un po'.
Bisogna soddisfare almeno uno di tre seguenti.
1. Possedere la patente giapponese.
2. Possedere la patente basata da "International Driving Permit", lasciata dai paesi del trattato di Ginevra nel 1949 (non di Vienna nel 1968).
3. La patente emessa in certi paesi stranieri con la traduzione in giapponese: Italia, Svizzera, Germania, Francia, Belgio e Taiwan. La traduzione va fatta dall'organizzazione ammessa dal Giappone, per esempio le ambasciate dei paesi propri in Giappone o JAF (Japan Automobile Federation).
La scadenza del permesso di guidare è,
1. per chi possiede la patente giapponese : finché è valida.
2. per chi possiede la patente straniera o la "International Driving Permit" : per un anno calcolato dal giorno in cui è entrato in Giappone, a condizione che la patente non sia in scadenza.
Per quanto riguarda le moto, è un po' più complicato.
Innanzitutto, la regola per ottenere la patente per le moto in Giappone, dicono che non sia standard.
Ci sono quattro categorie,
1. la cilindrata di 50cc
2. più di 50cc fino a 125 cc
3. più di 125cc fino a 400cc
4. più di 400cc in poi.
Chi ha la patente delle "normali automobili" può guidare solo le moto di 50cc, per cui chi vuole guidare la 125, 250, o 400cc in poi, deve ottenere la patente di ogni classe in Giappone così come fanno i giapponesi.
Uno straniero con la patente internazionale valida, a volte non può guidare nemmeno una 50cc, dipende dal tipo della patente internazionale. L'ho saputo leggendo un sito che racconta l'esperienza di uno straniero, ma non ho trovato la regola. Comunque sia, è meglio chiedere ai centri delle patenti per automobili ( 運転免許センター, Unten menkyo sentaa) in ogni prefettura.
La lista dei centri delle patente per automobili :
http://www.menkyo.car-u.co.jp/zenkoku.html
Per conto mio, è quasi impossibile che uno straniero viaggiatore guidi le moto. Se vivi in Giappone per un periodo abbastanza lungo, ti consiglio di prendere la patente giapponese per le moto.
Gli esami sono lo scritto in lingua giapponese e la pratica.
fonte : (tutti sono in giapponese, ma ci sono le pagine in inglese).
la polizia nazionale : http://www.npa.go.jp/annai/license_renewal/have_DL_issed_another_country.html
La prima pagina è http://www.npa.go.jp/
JAF : http://www.jaf.or.jp/inter/fr/f_intfra02.htm
http://www.jaf.or.jp/e/list_translation.htm
La prima pagina è http://www.jaf.or.jp/index.htm
Ministry of Foreign Affairs : http://www.mofa.go.jp/mofaj/toko/kaigai/licence/index.html
Top page è http://www.mofa.go.jp/mofaj/index.html
Potrei sbagliarmi, perché i siti del ministero dell'estero, della polizia, e del JAF, non sono uguali in precisione.
Non trovo la spiegazione sufficiente per guidare le moto.
Anche se avessi trovato la procedura necessaria esatta, non mi convince qualcosa.
In Giappone si guida a sinistra. Non è difficile che gli stranieri guidino lì? O mi domando, per esempio un inglese guida l'automobile per le strade italiane senza problemi?
Lana
18 novembre 2009
Le moto della polizia
Le moto per i poliziotti giapponesi sono bianche. Così si chiamano "shirobai" 白バイ, ossia "moto bianca". "Shiro" significa bianca, "bai" deriva da bike.
Principalmente si occupano della sicurezza stradale, ma anche si vedono sempre quando conducono la maratona e ekiden (駅伝, maratona con staffetta).
I piloti sono i membri della polizia, quindi hanno servizi normali, oltre a guidarla e controllare la città. Non è facile diventare i piloti in polizia, dopo la licenza devono continuare gli esercizi. Dicono che dopo ogni uso delle moto, devono pulirle bene con gli stracci a mano, non con l'acqua abbondante dal tubo.
E' veramente il lavoro che solo gli amanti di moto possono fare.
Principalmente si occupano della sicurezza stradale, ma anche si vedono sempre quando conducono la maratona e ekiden (駅伝, maratona con staffetta).
La maratona civile nella città di Satte nel 2008.
Sono donne poliziotte.
Si vedono gli atleti in fondo.
Sono donne poliziotte.
Si vedono gli atleti in fondo.
Sono gli agenti che multano le macchine per eccesso di velocità. Nonostante che siano le moto grosse, arrivano dal nulla all'improvviso.
Le moto attuali sono di Honda, Yamaha e Suzuki. La maggior parte sono di 750cc, ma a volte si vedono le 1200cc o le 1300cc. Esistono le sidecar GL1500 di Honda (Goldwing) ma queste sono importate dall'America solo per la scorta per le persone importanti.
I piloti sono i membri della polizia, quindi hanno servizi normali, oltre a guidarla e controllare la città. Non è facile diventare i piloti in polizia, dopo la licenza devono continuare gli esercizi. Dicono che dopo ogni uso delle moto, devono pulirle bene con gli stracci a mano, non con l'acqua abbondante dal tubo.
E' veramente il lavoro che solo gli amanti di moto possono fare.
Ogni anno c'è la gara dei piloti di shirobai, che rappresentano ogni prefettura.
L'hanno iniziata nel 1969 in Suzuka, per mantenere le tecniche e la motivazione dei piloti poliziotti. Oggi si fa in Hitachinaka nei primi di ottobre. Ci sono le competizioni su trial, motocross, slalom, ecc.
La marcia delle moto della polizia nella gara del 2009
Nel 2009 ha vinto il team della polizia di Chiba. Il campione è un poliziotto di Chiba.
Per lo slalom, utilizzavano le moto VFR750C di Honda fino al 2005. Dall'anno successivo sono le VFR800.
la gara nazionale del 2005
Qua, vedo spesso le automobili della polizia, ma di moto, forse non ne ho viste dal vivo.
Sono le moto di Ducati o di Aprilia??
Sono le moto di Ducati o di Aprilia??
Lana
16 novembre 2009
I samurai in Egitto
E' stata scattata nel 1864. Il fotografo non si sa se era Antonio o Felice.
Il gruppo dei 34 samurai si sono recati in Francia, partendo dal Giappone nel 1863. Alla metà del viaggio sono passati in Egitto. Hanno visitato le piramidi e la sfinge.
Questa è una parte della trasmissione "Trivia no izumi" del 2003.
(La seconda metà del filmato non c'entra con la foto di Beato.)
Con il diario di un membro, hanno fatto come una storia con le immagini. Tra i 34, sette non hanno partecipato alla visita. Secondo loro non era giusto fare una gita turistica, sono venuti all'estero per eseguire la missione:
Nel 1863 a Yokohama è stato assassinato un soldato francese. Erano tre ma due francesi si sono salvati. Non hanno potuto trovare i delinquenti (erano tre). Il governo giapponese ha deciso di mandare la delegazione in Francia per il risarcimento. La Francia in quel momento, voleva che il Giappone aprisse il paese alle relazioni diplomatiche. Però il gruppo doveva convincerla di non voler aprirlo.
Il capogruppo, Ikeda Nagaoki.
Ikeda, facendo il viaggio all'estero, ha cambiato l'idea: il Giappone deve aprire la porta all'estero. Ha portato tantissimi libri di alta tecnologia dalla Francia al Giappone.
La Sfinge in quel momento era più basso. Adesso si vedono le zampe.
La tomba del soldato francese si trova a Yokohama.
Lana
15 novembre 2009
Le foto antiche del Giappone
Nella fine dell'epoca dello shogunato e dell'inizio di Meiji (dal 1868), sono state fatte molte foto della gente e dei panorami in Giappone.
A volte si vedono le foto colorate. Queste venivano fatte a mano dai pittori, sopratutto dagli artisti di ukiyoe, per esportarle all'estero.
Non è chiaro chi è l'autore delle foto del filmato, ma i più noti fotografi in quel momento erano i fratelli Beato (Antonio e Felice). Sono inglesi ma avevano l'origine italiana. Avevano lo studio a Yokohama.
Nel museo di Yokohama ogni tanto c'è la mostra delle loro foto :
http://www.kaikou.city.yokohama.jp/index.htmE' stato pubblicato anche il libro delle foto raccolte:
da :http://www.amazon.co.jp/F-ベアト写真集1-横浜開港資料館/dp/4750323691Lana
14 novembre 2009
Kato Kunio, il regista di "Tsumiki no ie"
DVD di "Piece of Love" le animazioni brevi sull'amore vol.1:
Kato Kunio è un animatore nato nel 1977 a Kagoshima.
E' conosciuto per il premio Oscar al miglior cortometraggio d'animazione del 2008, e il premio francese Annecy International Animation Film Festival (Festival International du Film d'Animation d'Annecy), con "La Maison en Petits Cubes" in giapponese "Tsumiki no ie".
E' la storia di un vecchio che vive da solo. La casa viene invasa dall'acqua, quindi ogni tanto deve aggiungere il piano nuovo. Un giorno perde una pipa nell'acqua. Si immerge nell'acqua per prenderla, e trova tanti ricordi sulla famiglia.
I suoi sospiri, fatti in ogni volta che si ricorda qualcosa sono stati descritti come bolle.
E' strano ma molto bello e toccante.
Tsumiki no ie : la parte prima
Tsumiki no ie : la parte seconda
Secondo l'intervista alla trasmissione Brosta TV e a un giornale, Kato è della generazione di Ghibli, ma all'Università di Arte di Tama ha visto tante animazione europee. E' stato impressionato sopratutto da The Hill Farm (1988, UK) di Mark Baker e "When the Day Breaks" (1999, Canada) di Wendy Tilby e Amanda Forbis.
Rispetta Yamada Yoji, il regista non di animazione, per la sua vista nei suoi film verso i socialmente deboli.
un altra fonte (cache):
Ho trovato la presentazione in spagnolo, Kato nel suo studio.
Le altre opere di Kato sono :
Aru Tabibito no nikki 或る旅人の日記 (2004): http://www.youtube.com/watch?v=rxLq8nL0UVQ
APPLE INCIDENT (2001): http://www.youtube.com/watch?v=1_ymYcRyigU
Seru no koi セルの恋 (2005), l'animazione per una canzone nella trasmissione "Minna no uta" (canzone per i ragazzi) in NHK : http://www.youtube.com/watch?v=ZTdVw7aJNgo
Yamada Yoji è uno dei miei registi preferiti. Un giorno farò un post sui suoi film.
Lana
13 novembre 2009
Il cammino "Namba"
Uno dei "Tokaido 53 tsugi", di Utagawa Hiroshige
Dicono che i giapponesi camminavano con un modo diverso.
Il cammino antico si chiama Namba Aruki. Praticamente la gamba destra si muove con tutta la parte destra del corpo intero, in questo caso con l'anca destra e la spala destra. Le braccia non si muovono possibilmente. Non solo per chi porta le katana, ma anche per chi lavora in montagna e nel campo dicono che era comodo camminare con questa maniera.
Quando allora è stata cambiata?
Da quando è stato importato il sistema militare dall'Europa, inclusi le divise e il modo di fare la marcia.
Si vedono oggi nella danza tradizionale, nella forma delle arti marziali tradizionali, nel teatro e nei dipinti antichi.
Questo filmato è la parte finale di Kanjincho, l'ultimo cammino di Benkei.
A parte che le azioni di kabuki hanno la caratteristica di esagerazione, si capisce il cammino strano.
Invece in una scena dell'esercizio "suriashi" di Asashoryu, lottatore di sumo, si vede il "namba".
Lana
12 novembre 2009
Un'animazione amatoriale
L'autore è uno studente universitario in Kyoto, crea le animazioni dalle superiori, spera di lavorare come animatore professionista.
Non aspettavo un'opera professionale, invece è bello e vivace. Fa immaginare le opere di Ghibli.L'opera, "Fumiko no kokuhaku":
Su questo sito si vedono i disegni durante la lavorazione:
http://f.hatena.ne.jp/Tete/14.フミコ/
come questi.
Lana
11 novembre 2009
1,2,3, Stella! di nuovo
Vi ricordate un gatto che fa "1,2,3 Stella"?
Ne ho scritto qua:
http://grandebanzai.blogspot.com/2009/02/il-gatto-ninja.html
Ecco, questa è la seconda serie del filmato.
Ne ho scritto qua:
http://grandebanzai.blogspot.com/2009/02/il-gatto-ninja.html
Ecco, questa è la seconda serie del filmato.
Il sito della gatta :
http://moire.lowdope.com/Lana
10 novembre 2009
"Do Re Mi Fa" inverter
Quando i treni partono, a volte si sente il rumore del sistema VVVF (Variable Voltage Variable Frequency, chiamato in Giappone).
I fan dei treni chiamano questo sistema del motore "doremifa inverter".
Questo filmato è di Keikyu.
Un fan ha messo su youtube il vero "do re mi fa inverter" della ferrovia Europea (Austriaca):
http://www.youtube.com/watch?v=yscLEirGgfk
Dicono che Siemens ormai non produce più questo tipo.
Per quanto riguarda i fan dei treni, ci sono alcune categorie.
In generale si chiamano "tetsu-ota 鉄オタ", la parola accorciata di "testudo-otaku 鉄道オタク". "Tetsudo" significa "ferrovia".
Tra i "tutsu-ota", i fan appassionati di fare foto dei treni vengono chiamati "tori-tetsu 撮り鉄". "Tori" deriva dal verbo "toru", ossia fotografare.
Invece gli appassionati di viaggiare sui treni si chiamano "nori-tetsu 乗り鉄". "Nori" è dal verbo "noru", cioè prendere i treni.
Esistono anche gli otaku appassionati delle linee e treni in estinzione. Questi si chiamano "soushiki-tetsu 葬式鉄". "Soushiki" intende il funerale.
Particolarmente le ragazze otaku dei treni spesso vengono chiamate "tetsuko", presa da "Tetsuko no tabi", il manga e anime in cui una ragazza giornalista fa viaggi in treno.
Lana (non sono tetsuko!)
Il rumore non era piacevole, per cui l'azienda tedesca Siemens ha modificato appositamente il rumore come delle note musicali. In Giappone questo tipo viene utilizzato solo nella linea privata Keikyu e la linea Joban di JR. Però purtroppo, visto che sono prodotti importati dalla Germania, il rumore, anzi la musichetta simpatica sta sparendo. Perché non li importano più.
Questo filmato è di Keikyu.
Un fan ha messo su youtube il vero "do re mi fa inverter" della ferrovia Europea (Austriaca):
http://www.youtube.com/watch?v=yscLEirGgfk
Dicono che Siemens ormai non produce più questo tipo.
Per quanto riguarda i fan dei treni, ci sono alcune categorie.
In generale si chiamano "tetsu-ota 鉄オタ", la parola accorciata di "testudo-otaku 鉄道オタク". "Tetsudo" significa "ferrovia".
Tra i "tutsu-ota", i fan appassionati di fare foto dei treni vengono chiamati "tori-tetsu 撮り鉄". "Tori" deriva dal verbo "toru", ossia fotografare.
Invece gli appassionati di viaggiare sui treni si chiamano "nori-tetsu 乗り鉄". "Nori" è dal verbo "noru", cioè prendere i treni.
Esistono anche gli otaku appassionati delle linee e treni in estinzione. Questi si chiamano "soushiki-tetsu 葬式鉄". "Soushiki" intende il funerale.
Particolarmente le ragazze otaku dei treni spesso vengono chiamate "tetsuko", presa da "Tetsuko no tabi", il manga e anime in cui una ragazza giornalista fa viaggi in treno.
Lana (non sono tetsuko!)
07 novembre 2009
Kendo, il torneo nazionale del 2009
Il 3 novembre è stato fatto il torneo di kendo del Giappone a Budokan.
Ha vinto Uchimura Ryoichi, un poliziotto di Tokyo, ventinovenne.
E' la seconda vittoria dopo tre anni.
Questo è il filmato della finale, Uchimura contro Takahashi Hidehito.
gli altri filmati : http://kendo-champ.jugem.jp/?eid=137
Lana
Ha vinto Uchimura Ryoichi, un poliziotto di Tokyo, ventinovenne.
E' la seconda vittoria dopo tre anni.
Questo è il filmato della finale, Uchimura contro Takahashi Hidehito.
Uchimura Ryoichi e Takahashi Hidehito
Il colpo "men" è veloce. Allora guardate questo, la ripresa high-speed.
Uchimura ha sconfitto Teramoto, il campione del mondo del 2009, alla semifinale.
il post precedente su Teramoto : http://grandebanzai.blogspot.com/2009/09/torrneo-mondiale-di-kendo.html?showComment=1257585176540#c6068760355636483767
Il colpo "kote" di Uchimura contro Teramoto si vede così in high speed.
Lana
06 novembre 2009
Genji Monogatari, il nuovo capitolo
una pagina scoperta di Genji Monogatari
Hanno scoperto due pagine che continuano dopo i 54 capitoli di Genji Monogatari.
Gli ultimi dieci capitoli di Genji Monogatari si chiamano Uji Juujoo (i dieci capitoli in Uji. Uji è una periferia di Kyoto) che narra degli altri protagonisti importanti, Kaoru e Niounomiya, dopo la morte del protagonista principale Hikaru.
Una parte della serie dei dipinti Genji Monogatari Emaki,
la scena del 45° capitolo, Hashihime.
la scena del 45° capitolo, Hashihime.
A destra si vede Kaoru.
Veniva sempre detto che esistessero alcuni capitoli seguenti, e che però fossero stati scritti da un'altra persona, non dall'autrice Murasaki Shikibu. Ma finora non si sapeva dove fossero.
Le pagine scoperte sono una parte del capitolo "Sumori". Questo è il nome della donna amata da Kaoru e Niounomiya. Alcuni libri scritti nel dodicesimo secolo parlano su "Sumori" e gli altri capitoli.
Le pagine scoperte di Sumori non sono originali, ma sono le copie fatte a mano alla fine del 13° secolo.
Si descrive l'amore di Sumori verso a Kaoru. Secondo lo studioso di Genji Monogatari, può essere che è stata aggiunta la nuova storia con la simpatia per il povero Kaoru, da l'altra autrice (scrivo così, perché secondo me è una donna) che aveva letto come finiva l'amore di Kaoru.
Genji Monogatari, il post del passato : http://grandebanzai.blogspot.com/2009/03/genji-monogatari.html
Lana
05 novembre 2009
Eve no jikan
"Eve no Jikan" è l'anime di Yoshiura Yasuhiro, distribuito tramite web dal 2008 al 2009. Tranne le colonne sonore Yoshiura ha creato tutto, per questo anime ha fondato lo Studio Rikka.
Ogni puntata dura solo quindici minuti ed è trasmesso ogni due mesi, ma tra la terza e la quarta ci sono stati cinque mesi.
Nonostante ciò, l'anime ha attirato molti spettatori. Ogni DVD che usciva dopo la trasmessione, è stato venduto abbastanza.
La storia è del futuro in Giappone, della società in cui i robot sono utili, normali per la vita umana.
Contemporaneamente c'è la polemica sull'atteggiamento umano verso ai robot, cioè li trattano come gli stessi umani. Il titolo "Eve no jikan" (Il tempo di Eva) è il nome del locale dove i robot e gli umani vanno trattati ugualmente per cui i robot possono trascorrere il tempo libero come un umano.
Avendo guardato tutto, sono rimasti alcuni dubbi, che ci fanno immaginare che la storia continuerà.
Così immaginavo che uscirà la seconda serie.
Infatti questa è l'immagine della fine dell'ultima puntata. Si vede "?" non tanto visibile dopo "THE END".
In Italia sono stati in onda fino a quarta puntata.
Per chi ancora non l'ha visto, consiglio di vederlo, magari quando tutte saranno pronte.
Ti assicuro che è bello, nonostante dei dubbi non risolti.
Personalmente mi sono piaciuti la quarta e sesta puntata. La sesta (l'ultima) è inaspettatamente commuovente.
Ti dico una cosa sul personaggio Masaki.
Masaki non è un nome, ma un cognome in questo caso. Per noi giapponesi si capisce dalla pronuncia.
Il cognome Masaki, ha i toni alti su "sa" e "ki", mentre il nome Masaki l'ha su "Ma".
Sapendo questo, quando il padre lo chiama con il suo nome Masakazu, non ti confonderai...
Lana
04 novembre 2009
Che automobile è?
Avete mai visto un'automobile strana così in Giappone?
Si chiama "reikyusha". La macchina che porta la bara, quindi la salma.
Recentemente è diffusa la stessa macchina senza decorazione come questa.
L'autista è l'impiegato della società funebre. I parenti seguono in altra macchina, o pulmino.
Quando si incontra questa macchina, vanno nascosti i pollici, tenuti dentro fissi. E' una superstizione per evitare la propria assenza alla morte dei genitori. I pollici simboleggiano i genitori.
Lana
Si chiama "reikyusha". La macchina che porta la bara, quindi la salma.
Recentemente è diffusa la stessa macchina senza decorazione come questa.
L'autista è l'impiegato della società funebre. I parenti seguono in altra macchina, o pulmino.
Quando si incontra questa macchina, vanno nascosti i pollici, tenuti dentro fissi. E' una superstizione per evitare la propria assenza alla morte dei genitori. I pollici simboleggiano i genitori.
Lana
03 novembre 2009
Festa culturale in scuola giapponese
Le scuole giapponesi organizzano la festa normalmente in autunno.
Sopratutto le superiori invitano i visitatori esterni, per cui è molto interessante sia per gli studenti dell'interno che degli esterni.
Ogni classe decidono cosa fare : il teatro, il film, il concerto, persino la caffetteria o la casa degli orrori, ecc. Vengono esibiti nell'aula, nell'auditorium o nella sala per conferenza. Inoltre, ogni club della scuola dimostra la sua opera. Per esempio il club di ikebana fa la mostra dei fiori artistici fatti dai membri. Il club musicale suona la loro musica. I club della ricerca scientifica dispongono i loro frutti dello studio, e così via.
Visto che vanno organizzati e fatti dagli studenti, particolarmente il capo scuola e il comitato condotto dal capo sono molto impegnati.
A volte vengono invitati i musicisti o comici veri.
La foto sotto è del concerto del groppo Aqua Timez in Scuola Superiore Higashi Katsushika della città di Kashiwa in Chiba di questo anno.
La partecipazione del gruppo era segreta tranne per il comitato ed i professori. Dopo dell'esibizione di "keion-bu", il club della musica leggera, è arrivato il gruppo molto popolare tra i giovani.
La festa in università invece ha la dimensione più grande, e dura di più. A volte durano tre o quattro giorni, certe università la fanno anche tutta la notte continuata. Farò un post prossima volta...
Lana
Sopratutto le superiori invitano i visitatori esterni, per cui è molto interessante sia per gli studenti dell'interno che degli esterni.
Ogni classe decidono cosa fare : il teatro, il film, il concerto, persino la caffetteria o la casa degli orrori, ecc. Vengono esibiti nell'aula, nell'auditorium o nella sala per conferenza. Inoltre, ogni club della scuola dimostra la sua opera. Per esempio il club di ikebana fa la mostra dei fiori artistici fatti dai membri. Il club musicale suona la loro musica. I club della ricerca scientifica dispongono i loro frutti dello studio, e così via.
Visto che vanno organizzati e fatti dagli studenti, particolarmente il capo scuola e il comitato condotto dal capo sono molto impegnati.
A volte vengono invitati i musicisti o comici veri.
La foto sotto è del concerto del groppo Aqua Timez in Scuola Superiore Higashi Katsushika della città di Kashiwa in Chiba di questo anno.
La partecipazione del gruppo era segreta tranne per il comitato ed i professori. Dopo dell'esibizione di "keion-bu", il club della musica leggera, è arrivato il gruppo molto popolare tra i giovani.
Dal blog di Aqua Timez : http://blog.excite.co.jp/aquatimez/8919883/
E' uscito il video clip per la canzone nuova "Saigo made", in cui vengono usate le scene del concerto a questa scuola.
A proposito, per chi vuole sapere come ottenere il biglietto del concerto di questo gruppo, porgo l'informazione.
Sul sito ufficiale, http://www.aquatimez.com/, cliccando il banner “AquaTimez Music 4 Music tour 2010” che si trova sotto della pagina, appaiono i programmi, in cui ci sono scritti i vari dati utili.
Cito solo vicino a Tokyo: da sinistra sono il giorno del concerto, il luogo, il giorno dell'inizio della vendita, e il numero telefonico per l'informazione.
(Gli orari sono, dell'ora disponibile per l'entrata e dell'ora dell'inizio del concerto)
il 10 marzo, Urayasu (chiba), il 16 gennaio, 047-353-1121 (Urayasu Bunka Kaikan : l'auditorium dove farà il concerto)
il 12 marzo, Kanagawa, il 16 gennaio, 045 201 9999 (KM music, forse la società biglietteria o qualche organizzazione musicale)
il 28 aprile, NHK Hall (shibuya), il 16 gennaio, 03 5720 9999 (Hot Staff Promotion, la società biglietteria o l'organizzazione)
Non sembra che è disponibile a vendere all’estero. Se vuoi acquistarli dall'Italia, ti consiglio a mandare la domanda al sito in inglese.
La festa in università invece ha la dimensione più grande, e dura di più. A volte durano tre o quattro giorni, certe università la fanno anche tutta la notte continuata. Farò un post prossima volta...
Lana
02 novembre 2009
Kitty shop in Ginza
Il 30 ottobre, in Ginza è stato aperto il negozio centrale di Sanrio, che vende Hello Kitty.
Il primo novembre è il compleanno di Kitty. Ha trenta 35 anni.
(Kitty è uscita nel 1974. Il primo novembre è stato preso dal compleanno della prima disegnatrice Shimizu Yuuko.)
sito ufficiale di Sanrio :
http://www.sanrio.co.jp/index.html
sito del negozio di Ginza :
http://sanrioworld.blog.sanrio.jp/
Sanrio Ginza si trova:
Il fondatore della società Tsuji Shintaro è nato nella prefettura Yamanashi nel 1927.
Yamanashi si scrive in kanji 山梨 , "yama 山" ha un 'altra pronuncia "san", e "nashi 梨" invece si può pronunciare anche "ri".
Ha aggiunto "o" dopo "san" e "ri", per farsi pronunciare meglio, così il nome dell'azienda Sanrio è nato.
Viene detto sul sito ufficiale che Sanrio è la parola unita delle due parole spagnole "san" e "rio", ma questa spiegazione è stata inventata dopo. Infatti su alcune riviste degli anni settanta Tsuji aveva dichiarato che il nome derivava dal suo paese.
Lana
Il primo novembre è il compleanno di Kitty. Ha trenta 35 anni.
(Kitty è uscita nel 1974. Il primo novembre è stato preso dal compleanno della prima disegnatrice Shimizu Yuuko.)
sito ufficiale di Sanrio :
http://www.sanrio.co.jp/index.html
sito del negozio di Ginza :
http://sanrioworld.blog.sanrio.jp/
Sanrio Ginza si trova:
Il fondatore della società Tsuji Shintaro è nato nella prefettura Yamanashi nel 1927.
Yamanashi si scrive in kanji 山梨 , "yama 山" ha un 'altra pronuncia "san", e "nashi 梨" invece si può pronunciare anche "ri".
Ha aggiunto "o" dopo "san" e "ri", per farsi pronunciare meglio, così il nome dell'azienda Sanrio è nato.
Viene detto sul sito ufficiale che Sanrio è la parola unita delle due parole spagnole "san" e "rio", ma questa spiegazione è stata inventata dopo. Infatti su alcune riviste degli anni settanta Tsuji aveva dichiarato che il nome derivava dal suo paese.
Lana