Siamo due ragazze giapponesi che vivono in Italia da una decina di anni. Abbiamo deciso di diffondere la cultura giapponese per chiarire molte delle idee confuse che ancora ci sono.
27 novembre 2008
I binari di Shinkansen
Ho fotografato i tabelloni degli orari di Shinkansen alla stazione di Tokyo. A sinistra c'è quello di Tohoku Shinkansen direzione nord, a destra è di Joetsu / Nagano Shinkansen. In fondo a destra, si vede quello di Tokaido Shinkansen per Kyoto e Osaka.
L'entrata per i binari per Tohoku / Joetsu / Nagano Shinaknsen e per Tokaido Shinkansen sono diversi.
Sul tabellone ci sono descritti : gli orari, i nomi dei treni, le destinazioni, i binari, quanti vagoni ci saranno e le fermate.
Quando lo prendi, guarda bene e vai al binario giusto. (Di solito non cambieranno il binario, ma sul tuo binario ci sarà lo stesso il tabellone, per essere sicuro lo puoi controllare.)
Anche se hai il biglietto con la prenotazione, forse dovrai fare la coda, perché i giapponesi fanno comunque la coda per entrare in vagone.
Nella foto sotto si vedono due zone, rossa e verde. La rossa è per il prossimo treno. La verde invece, per quello successivo.
La stazione di Tokyo è l'inizio dei shinkansen, quindi anche il termine. Ogni volta che arrivano i treni, vanno puliti. Quindi non ci permettono di salire subito, solo gli impiegati di pulizia possono entrare.
Nella foto un shinkansen sta arrivando e il personale della pulizia aspetta davanti a ogni porta. Dopo lo scatto della foto l'ho visto entrare in vagone inchinandosi. Stranamente mi semrava strano. Se contiuavo ad abitare in Giappone, sarebbe stata una scena normale. Sinceramente volevo chiedere perchè si inchinano. E' come il comportamento di judoka che salgono sul tatami...
Questo è un binario a Fukushima. Ogni segno quadrato e colorato ha un significato. Il rosso dice che il quinto dei sedici vagoni ferma qua. Il giallo invece dice che il terzo dei dieci vagoni ferma qua. Non chiedermi che senso ha. Sono così...
Il bancone dei tipici Obento di Sendai. Ovviamente tutti sono finti, li espongono solo per dimostrare come sono.
Obento aqcuistato alla stazione di Akita. L'ho mangiato in treno.
C'erano uovo, pollo, manzo, qualche verdura, e sotto il riso. Ho comprato anche "お~いお茶, Oooi, ocha." un tè verde caldo.
Lana
Complimenti, le stazioni giapponesi sono migliori di quelle tedesche.
RispondiEliminaPerò non postare qulle foto di pietanze... fame!
Per inciso, anche qui ad Alghero ci inchiniamo sul tatami prima di effettuare gli allenamenti di judo (io personalmente lo faccio sempre).
Saluti.
Eheheh, Lana quindi hai acquistato un EKIBEN alla stazione di Akita...sembra veramente buono e appetitoso !
RispondiEliminaToglimi una curiosita', Lana: quando torni in Giappone, le persone suppongo che si accorgano dal "tuo accento" che vivi all'estero (rispetto al Giappone. Di solito quando una persona vive per molto tempo fuori dal luogo di nascita, prende l'accento del luogo dove vive), ti dicono o chiedono qualcosa? Ciao.
RispondiEliminaMarco
Marco san,
RispondiElimina>le persone suppongo che si accorgano dal "tuo accento" che vivi all'estero
Siccome la lingua giapponese è molto lontana da quella italiana, non confondo gli accenti o pronunce delle due.
Ma, le parole che uso solo in italiano (nella mia vita quotidiana) non mi vengono subito. Gli oggetti conosciuti in Giappone con i nomi francesi e inglesi, non posso dirli subito.
Le parole per il computer non mi vengono neanche.
>ti dicono o chiedono qualcosa?
Mi chiedono spesso come sogno, in italiano o in giapponese (rispondo che in tutte e due…).
Chiedono anche, se dimentico la lingua giapponese.
Non dimentico le parole, ma a volte ci vuole un po’ di tempo per cercare le frasi e le parole più adatte in lingua giapponese.
Poi dimentico spesso i kanji non comuni, ma questo per colpa del (l'uso del)computer.
Lana
Ciao Lana.
RispondiEliminaHo visto la foto dei tabelloni con le indicazioni dei treni e mi è venuto un dubbio, ma per una persona che non conosce il giapponese come può capire quale treno prendere e a quale fermata scendere?
Esistono anche dei tabelloni in lingua inglese?
Ti chiedo questo perchè dovrei andare in Giappone e spostarmi da Tokyo a Kyoto e Osaka con il treno.
Quanto visto dalle foto che hai pubblicato mi pare di non vedere alcuna indicazione in inglese.
Devo incominciare a preoccuparmi?
Saluti.
Claudio
(http://amuroray-daestaovest.blogspot.com/)
Claudio san,
RispondiEliminaNon ti preoccupare.
Ho fatto la foto solo quando era in giapponese, ma i tabelloni cambiano in due lingue (inglese e giapponese) alternamente, come sotto.
http://photograph.kensuke.net/archives/0025_tokyo/11.html
http://red-train2000.at.webry.info/200608/article_2.html
Però, i biglietti sono scritti tutti in giapponese….
Lana
Grazie per la risposta, Lana. Scusami se ti rispondo in ritardo ma, qui in Sardegna, ultimamente e' un disastro. Giovedi notte, al rientro da una pizzata con amici, ero sotto un nubifragio; pensa che in certe vie della cittadina dove abito se provavo ad accelerare la macchina rallentava perche' i pneumatici "giravano a vuoto" per via dell'acqua planing e la "kuruma" perdeva velocita'; nella via in cui abito, da una traversa e' praticamente "sceso un fiume d'acqua" che ne ha fatto salire il livello fin quasi al cofano motore; il motore si e' pure spento, ho pregato che l'acqua non fosse entrata nel motore e non avesse danneggiato l'impianto elettrico; per fortuna sono riuscito a riaccendere la macchina e, dopo una bella marcia indietro, per un'altro percorso sono tornato a casa. Siccome la sfortuna non viene mai da sola si e' rotto il router adsl e non potevo collegarmi ad internet e il cellulare ha deciso di "lasciarmi". Finalmente oggi ho un po' di tempo libero e posso riconnettermi ad internet per tornare a leggere il mio blog preferito ;-)) (tramite il nuovo router adsl). Situazione odierna: il peggio e' passato e tutto sta tornando alla normalita', ma non e' raro incrociare mezzi della protezione civile e operai che aspirano acqua da qualche abitazione con le motopompe. Ciao.
RispondiEliminaMarco