Suzaku è un personaggio in Code Geass. Nell'opera ha il nome in katakana スザク, ma mi fanno ricordare subito gli ideogrammi 朱雀.
Questo suzaku è uno dei quattro animali sacri che proteggono le quattro direzioni derivate dalla mitologia cinese. Gli altri tre sono seiryuu, byakko e genbu. Genbu è usato per il nome del padre di Suzaku in Code Geass.
Seiryu (青龍) è Drago Blu, protegge l'Est, corrisponde a un fiume
Suzaku (朱雀) Uccello Rosso, protegge il Sud, corrisponde a un lago Byakko (白虎) Tigre Bianca, protegge l'Ovest, corrisponde a una strada grande
Genbu (玄武) Tartaruga-serpente nera, protegge il Nord, corrisponde a una collina
(La corrispondenza dei quattro configurazioni delle quattro zone è diversa da Feng shui originale, l'antica filosofia geometrica cinese.)
Secondo il libro giapponese dell' 11° secolo "Sakuteiki" (作庭記), in Heiankyo (平安京), la città costruita per la capitale in Kyoto nell'ottavo secolo, le quattro configurazioni avevano il ruolo di protettori :
Fiume Kamogawa (鴨川) all'Est, il posto di Seiryu
Lago Ogurake (巨椋池) al Sud, il posto di Suzaku
Via San'in'do (山陰道) all'Ovest, il posto di Byakko
Collina Funaokayama (船岡山) al Nord, il posto di Genbu.
Ecco questa è la città centrale di Kyoto in quel periodo. Fu costruita sul modello della città antica cinese, Chang'an, l'attuale Xi'an. La parte gialla è la zona imperiale. Le linee sono le vie che hanno nomi (ci sono scritti sulla mappa), di cui c'è una grossa linea verticale grigia che parte dalla porta Suzakumon, una delle uscite dalla zona imperiale. La strada si chiamava Suzaku-Ooji, dirige a Sud fino alla porta, Rajoomon: il punto rosso in fondo. Passando la porta si arriva a Oguraike, il protettore geografico. Rajoomon è il posto descritto nel film "Rashoomon" di Kurosawa.
Questo è il tetto sospeso sopra del Dohyo (il ring per Sumo). Ai quattro angoli si vedono le frange : blu, rosso, bianco e nero. Tutti corrispondono alle direzioni, per proteggere il ring. Praticamente le frange sono sostituti dei protettori, facendone rimanere solo i colori.
Lana
Lana-さん
RispondiEliminaBellissimo post l'ho letto tutto di botto!
Se non erro anche nel manga Fushigi Yugi compaiono quelle divinità!
Kyoto deve essere davvero una bella città sigh sob ;(
Senti...una domanda che non c'entra nulla con l'articolo...ho sentito che in giappone non ci sono i nomi alle vie (infatti anche tu nell'articolo dici "Le linee sono le vie che hanno nomi", come ad intendere che ci sono vie che non hanno nomi), magari è solo una stupidata e non è vero, se coì fosse sarebbe davvero difficile gestire la posta per una popolazione così vasta!
Grazie
Ciaoooo ^_^
Per Psygnosis: in attesa che Lana, se vuole, risponda prova questo -> In google maps vai sulla tua citta' e ingrandisci al massimo lo zoom, vedrai che in corrispondenza delle vie che delimitano un isolato ci sono dei numeri (che, suppongo, indichino i numeri civici); ora vai su una citta' giapponese e fai la stessa cosa, hai notato che i numeri non sono piu' in corrispondenza delle vie ma nel bel mezzo degli isolati? Ti suggerisce qualcosa? Ciao
RispondiEliminaMarco
Psygnosis san,
RispondiElimina>non ci sono i nomi alle vie
Le vie grandi hanno i nomi ma non sono utilizzati per indicare l’indirizzo.
Per il sistema di indirizzo, come ha detto Marco san, si spiega bene anche qua.
http://nicolaingiappone.blogspot.com/2008/10/il-sistema-di-addressing-tokyo.html
Invece in Kyoto ci sono due sistemi: il tradizionale e lo standard.
Quello tradizionale è come la mappa, tutte le vie hanno i nomi, per definire dove è, si indica l’incrocio con i nomi di due vie, e si aggiunge su / giù / est / ovest.
Lana
Lana, nel mio portatile si vede l'indirizzo "troncato", lo riscrivo, cosi' Psygnosis puo' imparare l'affascinante sistema di indirizzi giapponesi: dal Blog di Nicola. Anche questi sono utili: FukushimaKu (se non erro Fukushima dovrebbe essere un quartiere di Osaka)
RispondiEliminaTokidoki. Purtoppo nel blog di tokidoki non ci sono piu' le immagini; quando lo vidi la prima volta erano presenti ed era molto "togo": l'immagine era un indirizzo con le varie parti evidenziate con un colore diverso. Ciao.
Marco
Ciao Lamù e Lana.
RispondiEliminaMi chiamo Laura e sono approdata sul vostro blog durante una ricerca sui 4 animali sacri che sto svolgendo per la tesi di laurea specialistica.
Volevo chiedervi se esistono dei testi in italiano o in giapponese che descrivono questa mitologia e se gentilmente potreste suggerirmi qualche titolo.
Ve ne sarei eternamente grata!
Vi ringrazio anticipatamente.
Laura