Spiega la situazione di X, descrivendo come è Y, che appartiene a X con aggettivo.
Esempio:
Kakashi sensei wa se ga takai. > Maestro Kakashi è alto.
se > statura
takai > alto
Naruto wa kami ga kiiroi. > Naruto ha i capelli gialli.
kami > capelli
kiiroi > giallo
Kono machi wa michi ga semai. > In questa città le strade sono strette.
kono machi > questa città
michi > strada
semai > stretto
Ano ie wa yane ga akai. > Quella casa ha il tetto rosso.
ano ie > quella casa
yane > tetto
akai > rosso
Watashi wa atama ga itai. > Ho mal di testa.
atama > testaitai > sentire dolore
Il dolore lo può descrivere solo chi soffre. Quindi non serve dire "io".
Onaka ga itai. > Ho mal di pancia.
Nodo ga itai desu. > Ho mal di gola.
Quando viene usato per la seconda persona, la maggior parte sarà frase di domanda.
Dooshitano? Onaka ga itani no? > Cosa è successo? Hai mal di pancia?
Se si usa per la terza persona...aggiungete "soodesu".
Sakura chan wa atama ga itai soodesu. >
Sakura (mi ha detto che) ha mal di testa.
o
Sakura ha mal di testa (qualcuno mi ha detto così).
Come è andata?
Mataneeee.
Lana
domanda: si può dire "atashi No atama ga itai"?
RispondiEliminaDafne
Elisa-san,
RispondiElimina>domanda: si può dire "atashi No atama ga itai"?
No. Non si dice.
Questa frase ci fa immaginare che il parlante ha più di due "atama", magari una è tua, un'altra è di qualcuno, e ti senti male di una atama di queste...
Basta dire "Atama ga itai" oppure "atashi WA atama ga itai"
Lana