L'antenato dell'ispettore Zenigata in Lupin III non esiste,
mentre l'antenato di Goemon, un collega di Lupin III, esisteva veramente.
Goemon in Lupin III
Si chiamava Ishikawa Goemon (? - 1594).
La sua vita non è molto chiaro ma dicono che era un vero ladro.
Il Shogun di quel periodo, Toyotomi hideyoshi ordinò di catturarlo per condannarlo a morte.
Una delle voci dice che è stato bruciato in una grande pentola ed i suoi complici sono stati crocefissi.
Ishikawa Goemon era diventato noto perché rubava gli oggetti preziosi solo ai potenti, per cui dopo la morte, nel periodo Edo (1603 - 1868), grazie alla diffusione della cultura popolare, per esempio il kabuki, veniva spesso interpretato.
Ishikawa Goemon e suoi complici
Una poster di Kabuki
Il collega del sergente Keroro, Dororo è un soldato extraterrestre Ninja.
A volte si comporta come Goemon di Lupin III. Quamdo Dororo taglia qualcosa con la spada, dice "anchè sta volta ho tagliato una cosa inutile...", la battuta identica di Goemon in Lupin III.
Dororo, un personaggio in Keroro
by Lana
Siamo due ragazze giapponesi che vivono in Italia da una decina di anni. Abbiamo deciso di diffondere la cultura giapponese per chiarire molte delle idee confuse che ancora ci sono.
15 gennaio 2007
13 gennaio 2007
Tiger Mask, Fray Tormenta e Bruno Sammartino
Il personaggio del fumetto e cartone animato "Tiger Mask" (la versione italiana lo chiama "Uomo Tigre") teneva segreta la sua identità, anche agli orfani che aiuta.
Tiger Mask, ossia Date Naoto è cresciuto come un orfano.
Sentendo la sigla finale (originale), si capisce la sua anima fragile.
E' cresciuto convinto che basta essere forte, ma essendo fondamentalmente buono, non può mantenere la cattiveria quando combatte contro i nemici.
Anni fa ho saputo che esiste un lottatore di wrestling come Date Naoto.
E' un prete messicano.
Il ring-name è Fray Tormenta (fray significa prete in spagnolo, forse).
Non è un lottatore che fa un prete. E' il contrario.
Un prete, per far mangiare gli orfani, ha debuttato come lottatore con la maschera.
Teneva segreta il suo mestiere pericoloso agli orfani, ma si è svelato.
Ormai lui si è già ritirato dalla lotta. Uno degli orfani lo segue la sua strada.
Fray banzai.
Wrestling banzai.
A proposito, conoscete il lottatore, Bruno Sammartino?
In Giappone è famoso.
E' nato a Chieti ed è immigrato negli Stati Uniti.
Nel maggio 1999, quando è stata organizzata la lotta in memoria di Giant Baba,
deceduto nel gennaio precedente, Bruno è venuto in Giappone dagli Stati Uniti.
La lotta simulata di Bruno e Gene Kiniski, contro Baba e Destroyer è stata una cerimonia commovente.
Voglio ringraziarlo col cuore rappresentando i fan giapponesi di wrestling.
Bruno, in totale è venuto in Giappone otto volte.
Chissà adesso cosa fa ?
Bruno Sammartino, il grande lottatore
by Lana
Tiger Mask, ossia Date Naoto è cresciuto come un orfano.
Sentendo la sigla finale (originale), si capisce la sua anima fragile.
E' cresciuto convinto che basta essere forte, ma essendo fondamentalmente buono, non può mantenere la cattiveria quando combatte contro i nemici.
Anni fa ho saputo che esiste un lottatore di wrestling come Date Naoto.
E' un prete messicano.
Il ring-name è Fray Tormenta (fray significa prete in spagnolo, forse).
Non è un lottatore che fa un prete. E' il contrario.
Un prete, per far mangiare gli orfani, ha debuttato come lottatore con la maschera.
Teneva segreta il suo mestiere pericoloso agli orfani, ma si è svelato.
Ormai lui si è già ritirato dalla lotta. Uno degli orfani lo segue la sua strada.
Fray banzai.
Wrestling banzai.
A proposito, conoscete il lottatore, Bruno Sammartino?
In Giappone è famoso.
E' nato a Chieti ed è immigrato negli Stati Uniti.
Nel maggio 1999, quando è stata organizzata la lotta in memoria di Giant Baba,
deceduto nel gennaio precedente, Bruno è venuto in Giappone dagli Stati Uniti.
La lotta simulata di Bruno e Gene Kiniski, contro Baba e Destroyer è stata una cerimonia commovente.
Voglio ringraziarlo col cuore rappresentando i fan giapponesi di wrestling.
Bruno, in totale è venuto in Giappone otto volte.
Chissà adesso cosa fa ?
Bruno Sammartino, il grande lottatore
by Lana
Densha Otoko e d'intorni
C' è un forum gigante, "2 channel" composto da varie categorie.
Le categorie vengono fatte da tantissime thread, una di cui si chiamava
(se ancora c'è, si chiama) un "thread per far sentire male i ragazzi senza ragazze facendo copia e incolla le frasi scritte nel thread per le coppie".
Un giorno della primavera nel 2004, un ragazzo anonimo ha scritto quello che gli era successo alla stazione di Akihabara.
* Akihabara è noto come la zona di elettronica, di computer e di videogiochi. Viene considerato il posto per Otaku.
Una bella ragazza subiva la molestia da un ubriacone, e il ragazzo l'ha salvata.
Dopo qualche giorno, lui ha scritto di avere ricevuto un regalo di ringraziamento dalla ragazza.
Visto che il ragazzo era un tipo timido senza una amica e non sa come comportarsi (viene interpretato come tipico otaku), ha chiesto consigli nel thread.
Per circa due mesi, gli abitanti (modo di dire delle persone che rispondono spesso nel "2 channel") del thread lo aiutano e lo incoraggiano.
Il ragazzo che prima era stato un semplice anonimo, si è nominato "Densha - otoko"(ragazzo di treno), racconta ogni giorno come sta andando la storia con la ragazza (sopranominata "Hermes"), fino al momento in cui riuscirà a farla innamorare.
Il thread è per i ragazzi soli, per cui Densha - otoko non deve tornare più nel thread.
Il thread era ormai famoso, anche perché gli altri hanno fatto dei siti seguendo la storia, e alcuni hanno scritto blog.
La storia era comune, ma gli atteggiamenti degli abitanti hanno fatto commuovere la gente.
In "2 channel" molte persone volevano che venisse pubblicato un libro, quindi
una casa editrice l'ha fatto nell'autunno 2004.
L'autore si chiama Nakano Hitori, un nome finto che significa "uno degli abitanti in 2 channel", anche autore di un sito che racconta di Densha - otoko.
Il libro non ha la forma normale, cioè sono pubblicate direttamente le pagine viste in "2 channel", per cui si vedono i messaggi completi del forum, con le date, i testi con molti Ascii Art e i tantissimi modi di dire caratteristici in "2 channel".
Per far capire i modi di dire particolari, sono state messe molte note.
E' stata trasmessa una serie TV (da luglio 2005 a settembre 2005, 11 puntate), è uscito un film (giugno 2005) ed è diventato anche un fumetto.
Il thread e le comunicazioni tra Densha-otoko e gli altri esistono, ma non si sa se la storia è vera o no.
Comunque sia, è stato un fenomeno che rappresenta la società giapponese moderna e ha provocato un cambiamento nella strategia sul media-marketing.
Ecco la sigla di apertura della serie televisiva.
by Lana
Le categorie vengono fatte da tantissime thread, una di cui si chiamava
(se ancora c'è, si chiama) un "thread per far sentire male i ragazzi senza ragazze facendo copia e incolla le frasi scritte nel thread per le coppie".
Un giorno della primavera nel 2004, un ragazzo anonimo ha scritto quello che gli era successo alla stazione di Akihabara.
* Akihabara è noto come la zona di elettronica, di computer e di videogiochi. Viene considerato il posto per Otaku.
Una bella ragazza subiva la molestia da un ubriacone, e il ragazzo l'ha salvata.
Dopo qualche giorno, lui ha scritto di avere ricevuto un regalo di ringraziamento dalla ragazza.
Visto che il ragazzo era un tipo timido senza una amica e non sa come comportarsi (viene interpretato come tipico otaku), ha chiesto consigli nel thread.
Per circa due mesi, gli abitanti (modo di dire delle persone che rispondono spesso nel "2 channel") del thread lo aiutano e lo incoraggiano.
Il ragazzo che prima era stato un semplice anonimo, si è nominato "Densha - otoko"(ragazzo di treno), racconta ogni giorno come sta andando la storia con la ragazza (sopranominata "Hermes"), fino al momento in cui riuscirà a farla innamorare.
Il thread è per i ragazzi soli, per cui Densha - otoko non deve tornare più nel thread.
Il thread era ormai famoso, anche perché gli altri hanno fatto dei siti seguendo la storia, e alcuni hanno scritto blog.
La storia era comune, ma gli atteggiamenti degli abitanti hanno fatto commuovere la gente.
In "2 channel" molte persone volevano che venisse pubblicato un libro, quindi
una casa editrice l'ha fatto nell'autunno 2004.
L'autore si chiama Nakano Hitori, un nome finto che significa "uno degli abitanti in 2 channel", anche autore di un sito che racconta di Densha - otoko.
Il libro non ha la forma normale, cioè sono pubblicate direttamente le pagine viste in "2 channel", per cui si vedono i messaggi completi del forum, con le date, i testi con molti Ascii Art e i tantissimi modi di dire caratteristici in "2 channel".
Per far capire i modi di dire particolari, sono state messe molte note.
E' stata trasmessa una serie TV (da luglio 2005 a settembre 2005, 11 puntate), è uscito un film (giugno 2005) ed è diventato anche un fumetto.
Il thread e le comunicazioni tra Densha-otoko e gli altri esistono, ma non si sa se la storia è vera o no.
Comunque sia, è stato un fenomeno che rappresenta la società giapponese moderna e ha provocato un cambiamento nella strategia sul media-marketing.
Ecco la sigla di apertura della serie televisiva.
by Lana
11 gennaio 2007
Le canzoni dei cartoni animati
Questa è la canzone che veniva usata come la quarta sigla dell'apertura di "Inuyasha",del gruppo "Every Little Thing".
Invece questo è una parte della trasmissione sulle sigle dei cartoni animati passati, in cui Mizuki Ichiro canta "Mazinga Z".
Presenta anche l'autore Nagai Go.
Divertitevi.
by Lana
Invece questo è una parte della trasmissione sulle sigle dei cartoni animati passati, in cui Mizuki Ichiro canta "Mazinga Z".
Presenta anche l'autore Nagai Go.
Divertitevi.
by Lana
10 gennaio 2007
E ' cominciato Sumo.
E' iniziato la prima gara di sumo di questo anno,
Hatsu basho a Tokyo.
Ogni anno fanno sei gare.
Gennnaio > Hatsu basho a Tokyo
Marzo > Haru basho a Osaka
Maggio > Natsu basho a Tokyo
Luglio > Nagoya basho a Nagoya
Settembre > Aki basho a Tokyo
Novembre > Kyushu basho a Fukuoka
Ryogoku Kokugikan in Tokyo
Sumo è uno sport. Ma non solo.
Si collegava allo shintoismo.
Per pregare la fertilità del riso o la sicurezza sociale,
lottavano davanti alla divinità.
Asashoryu (uno Yokozuna) con la treccia.
La mossa di battere i piedi (shiko) alla terra
significa scacciare la malvagità.
Il campo della lotta(dohyo) viene circondato da una treccia di paglia.
E' come quella messa davanti alla porta di templi scintoistici,
che interpreta la barriera tra il nostro mondo e la divinità.
Ogni lottatore (rikishi) deve purificare il dohyo, gettando il sale
prima di lottare.
Il sale gettato nel dohyo da un lottatore
Yokozuna è il nome del titolo più ambito tra i lottatori,
ma storicamente significava chi poteva indossare la treccia.
Quindi, non solo un campione forte, ma va scelto per le sue
virtù e generosità.
Per questo, Yokozuna rimane sempre Yokozuna anche se
perde una gara, finché non decide di smettere di lottare.
Questa gara chi avrà la vittoria?
Vincerà anche questa volta il fortissimo Yokozuna, Asashoryu?
La gara continua fino al 21 Gennnaio.
Lana
Hatsu basho a Tokyo.
Ogni anno fanno sei gare.
Gennnaio > Hatsu basho a Tokyo
Marzo > Haru basho a Osaka
Maggio > Natsu basho a Tokyo
Luglio > Nagoya basho a Nagoya
Settembre > Aki basho a Tokyo
Novembre > Kyushu basho a Fukuoka
Ryogoku Kokugikan in Tokyo
Sumo è uno sport. Ma non solo.
Si collegava allo shintoismo.
Per pregare la fertilità del riso o la sicurezza sociale,
lottavano davanti alla divinità.
Asashoryu (uno Yokozuna) con la treccia.
La mossa di battere i piedi (shiko) alla terra
significa scacciare la malvagità.
Il campo della lotta(dohyo) viene circondato da una treccia di paglia.
E' come quella messa davanti alla porta di templi scintoistici,
che interpreta la barriera tra il nostro mondo e la divinità.
Ogni lottatore (rikishi) deve purificare il dohyo, gettando il sale
prima di lottare.
Il sale gettato nel dohyo da un lottatore
Yokozuna è il nome del titolo più ambito tra i lottatori,
ma storicamente significava chi poteva indossare la treccia.
Quindi, non solo un campione forte, ma va scelto per le sue
virtù e generosità.
Per questo, Yokozuna rimane sempre Yokozuna anche se
perde una gara, finché non decide di smettere di lottare.
Questa gara chi avrà la vittoria?
Vincerà anche questa volta il fortissimo Yokozuna, Asashoryu?
La gara continua fino al 21 Gennnaio.
Lana
08 gennaio 2007
orz..... Char è stato ignorato.....
L'episodio 30° di Keroro.
C'era un'altra parodia di Gundam.
La scena e la battuta di Char Aznable in Gundam, nel episodio 12 è famosissima.
Char, imbrogliando Garma Zabi, lo ha fatto morire.
In un locale Char ascoltava la conferenza per la morte da Gihren Zabi,
Alla domanda; "Perché doveva morire il nostro Garma!?" , Char mormora,
"Perché era un ragazzino."
sinistra(Gundam episodio 12) : Char, sta ascoltando la trasmissione di Gihren
destra (Keroro episodio 30) : Keroro, sta imitando il suo adorabile Char
Char(Gundam episodio 12), e Keroro (Keroro episodio 30)
Char(Gundam episodio 12), e Keroro (Keroro episodio 30)
Invece nella versione italiana, la traduzione non si riferiva a Char,
ma al Tenente Colombo!!!!!
Dopo questa scena, Keroro, anzi, il doppiatore di Keroro
è stato costretto a dire;
"Sono stata bravo a recitare come il Tenente Colombo??"
Che delusione.
Non ha senso né necessita che Keroro imiti Colombo.
(Se non potevano riferirsi a Char, perché proprio Colombo?
Se era Matt Scudder di Lawrence Block o Philip Marlowe di Raymond Chander,
era meno dannoso.)
Keroro è un personaggio appassionato di Gundam,
per questo sempre colleziona modellini di Gundam.
(Vengono tradotti sempre "modellini", anche questo non è esatto,
devono essere gun-pla, cioè modellini di plastica di Gundam, esclusivamente. )
Questo cartone animato contiene tantissime parodie di Gundam.
Alla prossima occasione, chissà come interpreteranno la situazione?
AA di Char, "Era un ragazzino......"
by Lana
C'era un'altra parodia di Gundam.
La scena e la battuta di Char Aznable in Gundam, nel episodio 12 è famosissima.
Char, imbrogliando Garma Zabi, lo ha fatto morire.
In un locale Char ascoltava la conferenza per la morte da Gihren Zabi,
Alla domanda; "Perché doveva morire il nostro Garma!?" , Char mormora,
"Perché era un ragazzino."
sinistra(Gundam episodio 12) : Char, sta ascoltando la trasmissione di Gihren
destra (Keroro episodio 30) : Keroro, sta imitando il suo adorabile Char
Char(Gundam episodio 12), e Keroro (Keroro episodio 30)
Char(Gundam episodio 12), e Keroro (Keroro episodio 30)
Invece nella versione italiana, la traduzione non si riferiva a Char,
ma al Tenente Colombo!!!!!
Dopo questa scena, Keroro, anzi, il doppiatore di Keroro
è stato costretto a dire;
"Sono stata bravo a recitare come il Tenente Colombo??"
Che delusione.
Non ha senso né necessita che Keroro imiti Colombo.
(Se non potevano riferirsi a Char, perché proprio Colombo?
Se era Matt Scudder di Lawrence Block o Philip Marlowe di Raymond Chander,
era meno dannoso.)
Keroro è un personaggio appassionato di Gundam,
per questo sempre colleziona modellini di Gundam.
(Vengono tradotti sempre "modellini", anche questo non è esatto,
devono essere gun-pla, cioè modellini di plastica di Gundam, esclusivamente. )
Questo cartone animato contiene tantissime parodie di Gundam.
Alla prossima occasione, chissà come interpreteranno la situazione?
AA di Char, "Era un ragazzino......"
by Lana
05 gennaio 2007
L'onomatopea.
L'onomatopea è abbastanza caratteristico in lingua giapponese.
Ci sono due tipi.
Uno deriva dai rumori degli animali e delle cose.
Per esempio,
Un gatto ha miagolato, <Nyaa nyaaaa>.
Un cane abbaia, "Wan wan".
Un topo squittisce "Chuu chuu".
Ma anche esiste un altro tipo onomatopea, cioè non da rumori
invece dall' atmosfera o dalla condizione.
Per esempio,
Ha fatto un giro nel quartiere Akihabara, <uro uro>.
> "Uro uro" esprime il modo di camminare senza il motivo particolare.
Avevo bevuto troppo vino. Ero <fura fura>.
> "Fura Fura" esprime la condizione nel cui non si può stare in piedi senza l'equilibrio.
Nella casa non c'era nessuno, <Shiiiiiiiiiin>.
> "Shiiiin", in questo caso, si usa come si sentisse il rumore del silenzio.
Il fulmine ha lampeggiato, <pika>.
> Pikachu (uno dei pokemon) è una parola composta da pika di fulmine e chu della voce di topo.
Mi ha guardato con lo sguardo molto sospettoso e irritato, <girori>.
> "Girori" (si pronuncia "ghirori") interpreta lo sguardo cattivo.
Il mio personaggio preferito Giroro in Keroro è stato nominato per lo suo sguardo.
Giroro, un extraterrestre in "Keroro"
Cadendo dall'albero, una foglia si è girato col vento, <kuru kuru>.
Kururu è stato nominato per i suoi occhi.
Kururu, un altro extraterrestre in "Keroro"
Volevo scrivere le cose serie, invece ho fatto anche sta volta un discorso su anime....
m(。≧д≦。)m
by Lana
Ci sono due tipi.
Uno deriva dai rumori degli animali e delle cose.
Per esempio,
Un gatto ha miagolato, <Nyaa nyaaaa>.
Un cane abbaia, "Wan wan".
Un topo squittisce "Chuu chuu".
Ma anche esiste un altro tipo onomatopea, cioè non da rumori
invece dall' atmosfera o dalla condizione.
Per esempio,
Ha fatto un giro nel quartiere Akihabara, <uro uro>.
> "Uro uro" esprime il modo di camminare senza il motivo particolare.
Avevo bevuto troppo vino. Ero <fura fura>.
> "Fura Fura" esprime la condizione nel cui non si può stare in piedi senza l'equilibrio.
Nella casa non c'era nessuno, <Shiiiiiiiiiin>.
> "Shiiiin", in questo caso, si usa come si sentisse il rumore del silenzio.
Il fulmine ha lampeggiato, <pika>.
> Pikachu (uno dei pokemon) è una parola composta da pika di fulmine e chu della voce di topo.
Mi ha guardato con lo sguardo molto sospettoso e irritato, <girori>.
> "Girori" (si pronuncia "ghirori") interpreta lo sguardo cattivo.
Il mio personaggio preferito Giroro in Keroro è stato nominato per lo suo sguardo.
Giroro, un extraterrestre in "Keroro"
Cadendo dall'albero, una foglia si è girato col vento, <kuru kuru>.
Kururu è stato nominato per i suoi occhi.
Kururu, un altro extraterrestre in "Keroro"
Volevo scrivere le cose serie, invece ho fatto anche sta volta un discorso su anime....
m(。≧д≦。)m
by Lana
02 gennaio 2007
Le cartoline di "Buon anno"
In Giappone è più popolare mandare le cartoline per nuovo anno
che quelle di natale.
Ogni anno l'ufficio postale vende circa quattro miliardi di cartoline
per l'anno nuovo (33 cartoline per persona).
Viene assicurato che, se le imbucano fino al natale, arrivano
alla mattinata del primo giorno dell'anno nuovo.
Secondo le poste giapponesi, oggi tendenzialmente molte persone
non vogliono scrivere le cartoline prima del natale,
le imbucano tardi, addirittura il 30 e 31 di dicembre.
Così, è diminuita la distribuzione delle cartoline del capodanno,
però, comunque si conta circa due miliardi.
Ovviamente questo lavoro viene eseguito dai tanti part-timer,
oltre che dai postini ufficiali.
Con le cartoline ricevute, si può vincere.
Questo è cominciato dal 1949 per recuperare la società e l'economia
distrutte dopo la guerra.
L'oggetto più prezioso della vincita dell' anno era una macchina da cucire.
Non so che cosa sarà questo anno, ma sicuramente non è una macchina da cucire né un frigorifero.
Il costume di spedire le cartoline è abbastanza vecchio.
Non si sa da quando, però almeno c'è un manuale che spiega come
vanno scritte le cartoline, scritto nell'undicesimo secolo da uno studioso, Fujiwara Akihira.
Anticamente facevano i saluti del nuovo anno visitando le case
dei parenti o amici.
Nel caso in cui non possono visitare, allora mandavano le lettere di saluto.
Mandare le lettere lontano è diventato popolare nel sedicesimo
secolo, grazie al sistema di trasporto privato.
In quel periodo c'erano hikyaku che portavano le lettere, i pacchi e i soldi.
Non usavano cavalli, invece correvano a staffetta.
Il logo di Sagawa Kyubin s.p.a, un'azienda di trasporto attuale,
che indica hikyaku nel passato.
Con hikyaku espresso, da Tokyo a Kyoto servivano 70 ore
(la lunghezza della strada era 484 km).
Il costume come adesso, mandare in dicembre e ricevere
nel capodanno, è fissato dal momento in cui il sistema postale
si è fondato, cioè dopo il 1871.
Le cartoline nel 1887 e nel 1883
by Lana
che quelle di natale.
Ogni anno l'ufficio postale vende circa quattro miliardi di cartoline
per l'anno nuovo (33 cartoline per persona).
Viene assicurato che, se le imbucano fino al natale, arrivano
alla mattinata del primo giorno dell'anno nuovo.
Secondo le poste giapponesi, oggi tendenzialmente molte persone
non vogliono scrivere le cartoline prima del natale,
le imbucano tardi, addirittura il 30 e 31 di dicembre.
Così, è diminuita la distribuzione delle cartoline del capodanno,
però, comunque si conta circa due miliardi.
Ovviamente questo lavoro viene eseguito dai tanti part-timer,
oltre che dai postini ufficiali.
Con le cartoline ricevute, si può vincere.
Questo è cominciato dal 1949 per recuperare la società e l'economia
distrutte dopo la guerra.
L'oggetto più prezioso della vincita dell' anno era una macchina da cucire.
Non so che cosa sarà questo anno, ma sicuramente non è una macchina da cucire né un frigorifero.
Il costume di spedire le cartoline è abbastanza vecchio.
Non si sa da quando, però almeno c'è un manuale che spiega come
vanno scritte le cartoline, scritto nell'undicesimo secolo da uno studioso, Fujiwara Akihira.
Anticamente facevano i saluti del nuovo anno visitando le case
dei parenti o amici.
Nel caso in cui non possono visitare, allora mandavano le lettere di saluto.
Mandare le lettere lontano è diventato popolare nel sedicesimo
secolo, grazie al sistema di trasporto privato.
In quel periodo c'erano hikyaku che portavano le lettere, i pacchi e i soldi.
Non usavano cavalli, invece correvano a staffetta.
Il logo di Sagawa Kyubin s.p.a, un'azienda di trasporto attuale,
che indica hikyaku nel passato.
Con hikyaku espresso, da Tokyo a Kyoto servivano 70 ore
(la lunghezza della strada era 484 km).
Il costume come adesso, mandare in dicembre e ricevere
nel capodanno, è fissato dal momento in cui il sistema postale
si è fondato, cioè dopo il 1871.
Le cartoline nel 1887 e nel 1883
by Lana