Esiste un uomo africano che serviva per Oda Nobunaga. Era uno schiavo che stava assieme con il missionario cristiano Alessandro Valignano. Aveva la pelle scura con l'altezza di 187 cm. Nei libri e diari di quel momento c'è scritto che Nobunaga aveva pensato che era colorato con il carbone, per esaminarlo l'aveva spogliato e lavato. Visto che l'uomo era molto intelligente, Nobunaga lo ha voluto come uno dei seguaci. L'hanno chiamato Yasuke. L'hanno visto giocare con Nobunaga e sua famiglia. L'unica cosa non adeguata è il modo di mangiare, non ha mai usato le bacchette.
Quando è successo Honno-ji no hen nel 1582, in cui Nobunaga è stato assassinato, dicono che anche c'era Yasuke assieme nel tempio Honno-ji.
Dicono che ha potuto scappare e sopravvivere. L'altra voce dice che è tornato al suo paese, l'attuale Mozambico, ma nessuno sa se è vero né come è finito.
Siccome è sicuro che esisteva, ma è conosciuto poco della sua vita, spesso appare in romanzi e anime.
L'immagine sopra è di una scena di Hyogemono. Indietro dei tre uomini, di cui al centro è Yasuke, si vede Honno-ji bruciato.
Lana